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Cronaca/ Incidente a Ravenna, tre morti

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Ancora una tragedia della strada; è accaduto a Ravenna dove tre persone sono morte in un incidente stradale, precisamente a Glorie di Mezzano.
A scontrarsi sono stati una vettura e un trattore con rimorchio.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e le forze dell’ordine, sono intervenuti gli operatori del 118 con due ambulanze e l’elicottero.

Sicurezza/ Aumentano vertiginosamente i furti di auto a noleggio

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FOTO DI REPERTORIO

Brutte notizie in tema di sicurezza per l’Italia: aumentano in maniera vertiginosa i furti di auto a noleggio. I veicoli rubati in un anno infatti sono stati quasi 1.600, con un incremento del 36% rispetto all’anno precedente. Considerevole il danno a carico degli operatori del settore dal punto di vista economico, che supera i 10 milioni di euro.
Le regioni maggiormente a rischio sono la Sicilia, la Puglia, la Campania, il Lazio e la Lombardia. Le ricerche sono state realizzate da Aniasa, Associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità all’interno di Confindustria.
Sale però anche il tasso di recupero dei veicoli rubati, che dal 2017 al 2018 è cresciuto passando dal 46% al 49% e solo sei anni fa era del 18%.

La maggior parte dei recuperi oggi avviene entro 48 dal furto, grazie a sistemi satellitari e radiofrequenza.

Fisco/ Slitta di due mesi la presentazione del modello Unico 2019

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Slitta la data di scadenza della presentazione di alcuni modelli fiscali. Il Decreto Crescita è stato convertito in legge e al suo interno, trovano spazio diverse proroghe per la presentazione e il pagamento delle imposte.
Tra gli altri, i contribuenti chiamati a presentare la dichiarazione dei redditi con il Modello Unico 2019 avranno ulteriori due mesi per inviare la loro documentazione fiscale.
La data per l’invio telematico è stata posticipata al 30 novembre 2019, ma vista la concomitanza con il fine settimana, si avrà tempo fino al 2 dicembre per comunicare all’Agenzia delle Entrate i propri redditi e le eventuali detrazioni da applicare.

Carabinieri NAS Genova: scoperto e denunciato un infermiere “abusivo”

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FOTO DI REPERTORIO

Il NAS di Genova, al termine di una serie di accertamenti di polizia giudiziaria, ha deferito in stato di libertà un uomo impiegato presso una Residenza Sanitaria Assistenziale ligure con le mansioni di infermiere.
Grazie ad una paziente attività di indagine, infatti, i militari hanno scoperto che il diploma esibito dall’uomo era falso, così come l’autocertificazione che lo stesso aveva prodotta al fine di essere iscritto all’albo professionale. L’indagato, infatti, non aveva mai conseguito il titolo di studio necessario al fine di esercitare la professione di infermiere.

ORZO, L’UNICA PIANTA IN GRADO DI CRESCERE IN TUTTE LE AREE AGRICOLE DEL MONDO

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E’ l’unica pianta tra le specie coltivate a crescere al tempo stesso in Islanda o in Lapponia, a nord del circolo polare artico, o in pieno campo in Tibet ad oltre 4.000 metri di quota, ma è anche l’ultima coltura prima del deserto nella regione del Medio Oriente, in aree con una piovosità inferiore a 250 mm anno. Per questo l’orzo è stato oggetto di numerosi studi e oggi il consorzio Europeo WHEALBI, di 25 ricercatori, con il contributo Italiano di CREA, Università di Milano e PTP Science Park ha pubblicato sulla rivista scientifica The Plant Journal un lavoro che descrive e spiega la sua capacità di crescere ed essere coltivato in tutte le aree del globo.

Integrando i dati di una rete internazionale di campi con quelli derivanti dalla sequenza parziale del genoma di circa 400 varietà provenienti da più di 70 paesi, i ricercatori hanno identificato decine di geni, che controllano i meccanismi grazie ai quali la pianta dell’orzo “legge” le condizioni ambientali ed adatta il proprio ciclo vitale ai diversi ambienti.

Di fronte ai cambiamenti climatici in atto, comprendere la straordinaria capacità di adattamento dell’orzo è fondamentale per selezionare le piante da coltivare nei prossimi anni” afferma Luigi Cattivelli, direttore del Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica del CREA, “il clima cambia e l’agricoltura globale deve rispondere alla sfida con piante che cambino di conseguenza, per garantire i fabbisogni di cibo e di altri prodotti di origine agricola”.

L’orzo è molto diffuso in Europa, in tutta l’area mediterranea ed in Italia, dove è utilizzato sia per l’alimentazione animale sia per la produzione della birra.

La collezione di varietà del progetto WHEALBI e i relativi dati genomici rappresentano una risorsa unica per future ricerche sulla risposta delle piante agli stress” – commenta la Prof.ssa Laura Rossini del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali della Statale di Milano, che ha coordinato il lavoro di sequenziamento in collaborazione con il PTP – “Per esempio potranno essere impiegati per studiare la resistenza alle malattie o alla ridotta disponibilità di acqua, così da applicare queste conoscenze per ottenere varietà migliorate”.

La partecipazione al progetto WHEALBI – aggiunge Andrea Di Lemma, amministratore delegato PTP Science Park – ha permesso al PTP Science Park di lavorare al fianco di ricercatori di livello internazionale per poter sviluppare conoscenze che potranno essere valorizzate sia internamente, grazie alla proprietà intellettuale generata nell’ambito del progetto, che nell’implementazione di programmi di trasferimento tecnologico a favore del mondo produttivo”.

Il lavoro dal titolo “Exome sequences and multi-environment field trials elucidate the genetic basis of adaptation in barley” è disponibile a questo link: : https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/tpj.14414

Dodecà ritira snack di arachidi tostate NicNac’s. Richiamo volontario a scopo precauzionale

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A causa di un errore logistico, sono state distribuite nei punti vendita delle confezioni di snack di arachidi tostate “NicNac’s” prodotte dall’azienza tedesca Lorenz. senza le diciture obbligatorie in lingua italiana, tra cui gli allergeni. Il prodotto non ha altri problemi qualitativi. Nello specifico si tratta di NicNac’s Original, confezione da 125 g con sticker promozionale e riguarda solamente confezioni prive di etichettatura in lingua italiana. A scopo precauzionale, l’azienda tedesca Lorenz Snack-World, invita i consumatori che avessero acquistato il prodotto con l’etichetta errata a riportarlo al punto vendita per il rimborso, anche senza presentazione dello scontrino. Per informazioni è possibile chiamare il numero verde 800835859. Lorenz Snack-World si scusa per gli eventuali disagi causati. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” avverte che sono a rischio i soggetti intolleranti in quanto il prodotto si deve considerare  dannoso per la salute. Il consumatore allergico, per il quale la presenza in un prodotto di un allergene NON dichiarato in etichetta costituisce un fattore di rischio per la sua salute, così come per tutti i soggetti allergici a quell’allergene, rischio che nei casi più severi può rivelarsi addirittura letale. Possiamo quindi dedurne che anche gli alimenti contenenti allergeni non dichiarati in etichetta siano da ritenersi Alimenti a Rischio. Tanto è vero che, se una società immette in commercio un prodotto alimentare con un allergene non dichiarato, il Food Safety Inspection Service dell’USDA, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti d’America, considera il richiamo come un fallimento del sistema di sicurezza alimentare.

Ritiro integratore Curcumina Piperina + AIF, Curcumina Plus 95% piperina Line@ e CRCMN-P HB.

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Ancora richiami precauzionali di integratori a base di curcuma dopo la segnalazione di 21 casi di epatite colestatica acuta da parte dell’Istituto superiore di sanità. Il ministero della Salute ha diffuso oggi, il richiamo precauzionale di tre prodotti:

Curcumina Piperina + a marchio AIF, in confezioni da 60 e 90 compresse (48 e 72 grammi)

Curcumina Plus 95% piperina e vitamine B1, B2, B6 a marchio Line@, in confezioni da 60 e 30 compresse (48 e 24 grammi)

CRCMN-P a marchio HB (Health & Beauty), in confezioni da 180 compresse (144 grammi).

Gli integratori Curcumina Plus 95% piperina e Curcumina Piperina + hanno già subito altri richiami a scopo precauzionale nelle scorse settimane, sempre in associazione ai casi di epatite segnalati. In totale, sono stati ritirati 17 lotti di 14 diversi integratori a base di curcuma.

Di seguito la lista degli altri prodotti richiamati dall’inizio delle segnalazioni:

Curcuma, bromelina e boswellia Versalis, in confezioni da 14 bustine (47,6 grammi), con il numero di lotto l0187 e la data di scadenza 01/2022 (Geofarma)

CartiJoint Forte a base di condroitin solfato, glucosammina cloridrato e Bio-Curcumin BCM-95, in confezioni da 20 compresse (28,30 grammi) con il numero di lotto 24/18 e la data di scadenza 31/10/2021 (Fidia Farmaceutici)

Movart a base di curcuma fitosoma ed echinacea, in confezione da 30 compresse con il numero di lotti M70349 e la data di scadenza 08/2019 e M80315 e la data di scadenza 06/2020(Scharper Spa)

Curcuma Max Naturetica, in confezione da 30 capsule (19,5 grammi) con il numero di lotto 181214 e la scadenza 12/2022 (Naturetica Bielli S.a.s.)

Curcuma Max Naturetica, in confezione da 60 capsule (39 grammi) con il numero di lotto 181210 e la scadenza 12/2022 (Naturetica Bielli S.a.s.)

ArtDol Naturetica, in confezione da 30 tavolette (32,85 grammi) con il numero di lotto 18N142 e la scadenza 12/2022 (Naturetica Bielli S.a.s.)

Good Joint Benessere Pharma, in confezione da 120 compresse (96 grammi) con il numero di lotto 190503 e la scadenza 05/2023 (Benessere Pharma S.r.l.)

Curcuma & Piperina a marchio Rubigen, prodotta da Natur-Farma Srl, lotto numero 250119 e lotto 210219 con data di scadenza 02/2022

Maximum Curcuma a marchio Naturando prodotta da Ekappa Laboratori, lotto numero 18L264

Curcumina Plus 95%, lotto 18L823 e scadenza 10/2021, di Ni.Va, prodotto da Frama

Curcumina 95% (basso dosaggio), lotto 18M861 e scadenza 11/2021, di Ni-Va, prodotto da Frama

Curcumina Plus 95% piperina a marchio Linea@, lotti 19B914 con scadenza 02/2022 e 18e590 con scadenza 03/2021, di Ni.Va prodotto da Frama

Curcumina Piperina + a marchio AIF, lotto 19B914 e scadenza 28/07/2022, di Ni.Va e prodotto da Frama

Il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, a oltre un mese dai primi casi di epatite stanno ancora indagando per capire quali siano le cause dei 21 casi di epatite segnalati.

Premi di Laurea Comitato Leonardo: 11 premi e 8 borse di studio

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Gli studenti neolaureati che intendono partecipare ai bandi per i Premi di Laurea 2019 messi a disposizione dal Comitato Leonardo, avranno tempo fino all’8 novembre 2019 per presentare domanda.

L’iniziativa, giunta alla ventiduesima edizione, consiste nel mettere a disposizione alcuni prestigiosi riconoscimenti dedicati ai giovani a supporto delle tesi e dei progetti più innovativi nei diversi settore del Made in Italy.

Saranno undici i Premi messi a bando, con in palio otto borse di studio del valore di 3.000 euro ciascuna e tre tirocini retribuiti.

Sul sito del Comitato Leonardo (www.comitatoleonardo.it) sono disponibili i bandi integrali e i modulo di partecipazione.

Sarà possibile presentare la candidatura ad uno o più bandi, inviando la documentazione richiesta secondo le modalità indicate, alla Segreteria Generale del Comitato Leonardo (c/o ICE, via Liszt 21 – 00144 Roma, tel. 06 59927990-7991).
La premiazione si svolgerà alla presenza del Presidente della Repubblica nel corso della prossima cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo. E’ possibile presentare domanda di partecipazione fino al’ 8 novembre 2019.

Ustica, XXXIX anniversario. Il discorso del Sindaco di Bologna Virginio Merola

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In occasione del XXXIX anniversario della strage di Ustica, si è tenuto nella sala del Consiglio comunale di Palazzo d’Accursio l’incontro tra il Sindaco di Bologna Virginio Merola e i familiari dell’associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica. Di seguito l’intervento del Sindaco. 

“Gentili familiari, autorità civili e militari, benvenuti anche quest’anno nella sala del Consiglio Comunale.
Per noi, per me, l’incontro con voi è sempre un momento importante, un’occasione di raccoglimento e di riflessione nel ricordo di una delle stragi che ha colpito la nostra Repubblica. Quella strage ha cambiato inesorabilmente la vostra vita, ha segnato la coscienza di tutti gli italiani. Tutti voi avete avuto una vita diversa per quello che è accaduto sui cieli del mar Tirreno il 27 giugno 1980.
Una vita segnata dal lutto, da cui avete però tratto la forza per realizzare con tenacia l’impegno civico di tutti questi anni. E anche oggi siamo qui per questo, per ricordare “insieme”.
È nella parola “insieme” che vedo uno scatto in più, un’assunzione di responsabilità collettiva che ci deve dare più forza reciproca. 
Quella forza che, comprendo bene, può venire a mancare.
Non è stato un anno semplice. Mentre dal Governo non mi pare di aver sentito nessuno, ripeto, nessuno, che ha raccolto le vostre richieste, quelle che come sempre, ai governi di tutti i colori ha presentato Daria Bonfietti. La richiesta di una collaborazione vera a paesi amici, come la Francia e altri, per attribuire finalmente una nazionalità agli aerei che erano in volo attorno al DC9 non si è tradotta in atti concreti e così rimane l’amarezza per quello che sta accadendo con i risarcimenti disposti dalle sentenze del tribunale civile di Palermo confermate anche in appello. Dico amarezza perché di fronte alle cifre stabilite dai giudici per il Ministero della Difesa e quello dei Trasporti si assiste a una strenua difesa di se stesso da parte dello Stato. Le cifre stabilite vengono liquidate parzialmente e si assiste alla decisione, sicuramente non semplice, che alcuni familiari hanno preso di promuovere azioni di pignoramento verso gli stessi ministeri.
È una situazione imbarazzante che tuttavia penso vada raccontata, non taciuta. E preferisco farlo io a nome vostro La dico con l’assoluta consapevolezza che voi, prima ancora del riconoscimento economico, avete cercato la verità su quello che è accaduto il 27 giugno 1980. 
Ci è ben chiaro che dietro la strage di Ustica non c’è nessun mistero, lo ripetiamo assieme a Daria Bonfietti da sempre. Mancano i nomi ma quello che è accaduto è chiaro, come è altrettanto chiaro che il primo obiettivo è stato nascondere il fatto che nei cieli italiani si era consumato un atto di guerra che aveva coinvolto un aereo civile. Effetto collaterale di quella che il giudice Rosario Priore ha definito “una guerra di fatto e non dichiarata”.
Forse gli anniversari con la cifra tonda fanno più notizia e allora, scusate la provocazione, mi auguro che l’anno prossimo, quando saranno passati 40 anni dalla morte di 81 persone inghiottite dal mare in una sera di inizio estate, possiamo trovarci qui con delle risposte in più e con un po’ di amarezza in meno.
Manca l’applicazione concreta della direttiva Renzi emanata nel 2014. Manca la documentazione italiana e dei paesi coinvolti, quindi il cammino per la verità ha bisogno di avere la piena collaborazione dello Stato in un mondo dove tutte le informazioni sono a disposizione, anche troppe, e spesso non ci si capisce più nulla, noi chiediamo una documentazione specifica conservata negli archivi, o chissà dove, dello Stato italiano.
Anche per questo Ustica è nella storia della nostra Repubblica come un buco nero rischiarato dall’impegno civile. Credo non sia sinceramente possibile comprendere quanto vento contrario abbia trovato la vostra attività per chiedere verità e giustizia, bisogna viverlo; quanto impegno per non scoraggiarsi ancora sia necessario.
Avete trovato lungo la vostra strada la compagnia di molti, tra cui mi permetto di mettere nel nostro piccolo anche il nostro Comune, ma l’ostinato silenzio di chi ha il dovere di non sottrarsi alla responsabilità.
Per questo vi ringrazio per la vostra tenacia e il vostro lavoro che quest’anno troviamo anche in un bel libro edito grazie all’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna in collaborazione con la vostra associazione e l’Istituto Ferruccio Parri.
E in ultimo voglio ricordare a voi e a tutti i cittadini che la memoria per la strage di Ustica qui a Bologna è sinonimo di cultura. La rassegna che abbiamo presentato pochi giorni fa si apre questa sera con “DC vero”? E’ un appuntamento veramente speciale: perché riguarda i giovani e perché ha a che fare con un incontro. 
I nostri studenti del liceo Copernico, assieme ai loro coetanei del liceo Galilei di Palermo, ai restauratori dell’Accademia delle Belle Arti che hanno recentemente lavorato sull’aereo e agli studenti del liceo musicale Lucio Dalla che si sono occupati delle musiche.
Sono certo sarà una serata importante alla quale siete tutti invitati e alla quale invito tutti i cittadini che vorranno partecipare.
Siamo con voi, avanti!”.

Indennizzi telefonici, Mattei (Ugcons): soldi, non servizi. Speriamo in una sentenza utile del CdS

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“Ci auguriamo che la sentenza del Consiglio di Stato del 4 luglio sia positiva per i consumatori e che imponga alle compagnie telefoniche in questione di rimborssare i clienti con soldi, non servizi”, è l’auspicio espresso oggi da Paolo Mattei, presidente UGCons, l’associazione dei consumatori dell’UGL.

Il riferimento è agli indennizzi dovuti da Tim, Vodafone, Wind-Tre e Fastweb per le tariffe a 28 giorni. Indennizzi che le compagnie vorrebbero pagare con servizi alternativi ai clienti, non con la restituzione di denaro.

“Ovviamente – continua Mattei – le compagnie sperano di potersela cavare con l’erogazione di servizi che a loro costerebbero certamente di meno e su cui non è da escludere che aggiungano anche dei costi aggiuntivi da addebitare ai clienti per utenze particolari. Per i consumatori – conclude – la cosa migliore è avere saldato il loro credito con soldi. Speriamo che la sentenza del Consiglio di Stato non assecondi le furbizie delle compagnie telefoniche”.