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Truffe agli anziani: multe e carcere fino a 6 anni

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Il disegno di legge che incrementa le pene per chi truffa gli anziani è stato approvato all’unanimità dal Senato (con 228 voti a favore e un astenuto).

Nello specifico viene introdotto un nuovo comma all’articolo 643 del codice penale che prevede la reclusione da due a sei anni e una multa da 500 a 2.000 euro per “chiunque, abusando della condizione di vulnerabilità dovuta all’età di una persona, induce qualcuno a compiere un atto che importi qualsiasi effetto giuridico per lui o per altri dannoso”.

Finora la circonvenzione degli anziani ricadeva nel reato di truffa previsto dal Codice penale (articolo 640) con pene da uno a cinque anni di carcere e multa da 51 a 1032 euro.

Rosso Digitale: il nuovo saggio di Vincenzo Vita in presentazione all’AAMOD

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Dall’invasione degli spot alla dittatura degli algoritmi, un’analisi dettagliata sul rapporto politica e comunicazione dalla televisione sul modello Berlusconi ai social media delle campagne politiche e delle fake news attuali: questi i temi esplorati nel nuovo saggio scritto da Vincenzo Vita, Rosso digitale, che verrà presentato in anteprima alla Sala Zavattini dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico mercoledì 19 giugno alle ore 18.
Il berlusconismo, da non intendere come semplice descrizione delle alterne fortune del Cavaliere di Arcore, bensì come sintomo clamoroso del mutato rapporto tra rappresentanza e rappresentazione, è alla base di una ricerca che analizza il processo di globalizzazione mediatica come uno strumento non risolutivo nello sviluppo dei media. Nel saggio viene anche messa a fuoco la figura di un Politico in crisi, in quanto frutto della parabola discendente dei grandi partiti di massa, che si manifesta in modo esplicito con l’epifania della società dell’informazione.
“Nell’Italia degli irrisolti conflitti di interesse – afferma Vita – vero riferimento della e nella sfera pubblica è la televisione generalista commerciale, in termini di frequenze, risorse economiche e costruzione del clima di opinione. Ma quali scenari si aprono per il futuro?” A questa domanda, seguendo l’iter del saggio pubblicato dal “manifestolibri”, tenteranno di rispondere insieme all’autore, in una conversazione aperta al pubblico, lo scrittore Gianrico Carofiglio, il giurista Nicola D’Angelo, il presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana Giuseppe Giulietti e la direttrice de “Il Manifesto” Norma Rangeri. Ingresso libero fino ad esaurimento posti con prenotazione consigliata alla mail [email protected]

Berlusconi Renzi Salvini: la comunicazione dalla televisione ai social
Ne discutono con l’autore:
Gianrico Carofiglio (saggista e scrittore)
Nicola D’Angelo (giurista e magistrato amministrativo)
Giuseppe Giulietti (presidente FNSI)
Norma Rangeri (direttrice de “il manifesto”)
Sala Zavattini FONDAZIONE AAMOD Via Ostiense 106 – Roma (Centrale Montemartini)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Si consiglia la prenotazione alla mail [email protected]

Snam : seleziona personale

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Snam SpA è una società per azioni, con sede centrale a San Donato Milanese, in provincia di Milano. L’azienda opera nel trasporto, nello stoccaggio, nella rigassificazione e nella distribuzione cittadina del gas naturale. Il Gruppo è quotato alla Borsa Italiana.

ll Gruppo applica una politica interna per le Risorse Umane che punta alla crescita e alla valorizzazione delle persone, alla tutela della salute e della sicurezza, alla creazione di un contesto professionale paritario e meritocratico, allo sviluppo delle competenze e al coinvolgimento dei dipendenti. L’azienda, infatti, garantisce a ciascun collaboratore l’inserimento in un processo di apprendimento continuo, finalizzato a mantenere elevati gli standard di qualità e professionalità che, da sempre, contraddistinguono il marchio.

candidatura

Marmo bianco domanda in crescita del 10%. Lucchetti: non vogliamo aiuti, ma certezze per poter investire

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Il mercato mondiale del marmo è destinato a crescere a un tasso annuo di sviluppo superiore al 3% e dovrebbe raggiungere nel 2023 un valore di produzione pari a 64 miliardi di dollari contro i 52 miliardi di quest’anno. L’Italia, e in particolare il Distretto Apuo-Versiliese, si confermerà stabilmente nella top ten dei paesi produttori di marmo di qualità. I dati sul mercato mondiale sono trapelati a margine di una delle più importanti manifestazioni del Distretto marmifero toscano, la White Carrara Downtown, che si è conclusa ieri a Carrara con la partecipazione sempre più qualificata anche di architetti e artisti provenienti da tutto il mondo. Ma se a livello globale si parla di una crescita del 3% annuo, i tassi di sviluppo per il marmo bianco sono destinati ad avere ben altri ritmi. Secondo una ricerca condotta da Global Info Research nei prossimi cinque anni il tasso di crescita annuo per questo prodotto di alta qualità sarà superiore all’11% da 12,2 miliardi nel 2017 a 21 miliardi di dollari nel 2023.

Sui mercati mondiali però il Marmo di Carrara deve affrontare la concorrenza non sempre leale dei paesi asiatici, come India, Cina e Pakistan. Paesi che operano su dinamiche di sicurezza e di salari neppure comparabili, anche in termini di costi e quindi di competitività sul mercato globale, con quelli delle imprese italiane. “Per noi quindi – afferma Erich Lucchetti, Presidente di Confindustria Apuana – non è possibile abbassare la guardia. Anzi. E tutte le principali aziende del territorio stanno accelerando gli investimenti in nuove tecnologie, innovazione, sicurezza, economia circolare, proprio per garantire una crescita armonica del Distretto Apuo-Versiliese. Quello che però ci serve è avere certezze sul futuro per poter programmare adeguatamente gli investimenti”.

Non va dimenticato infatti che le attività connesse al marmo (cave e lavorazione) contribuiscono per il 24% al Pil di Carrara. Le 1200 aziende occupano complessivamente fra diretti e indiretti circa 5000 addetti ai quali vanno sommati i 3000 dell’indotto. Nella sola provincia di Carrara il materiale estratto da un centinaio di cave supera il milione di tonnellate, e più del 40% è lavorato in loco. Il fatturato aggregato del settore si aggira sul miliardo di euro. Di questi circa 600 milioni sono pagati ai fornitori, 145 distribuiti ai dipendenti, poco meno di 30 milioni pagati ai Comuni di Carrara, Massa e Fivizzano in quanto Tassa Marmi.

Letteratura – Festival Internazionale di Roma: proiezione in anteprima de Il Flauto Magico di Piazza Vittorio

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L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO A MASSENZIO

Proiezione del film-spettacolo su Il Flauto Magico e esibizione musicale

Un film-spettacolo e un’esibizione live per l’esordio dell’Orchestra di Piazza Vittorio sul palco di Massenzio. Venerdì 14 giugno, alle ore 21, al Festival Letterature 2019 sarà una serata di grande musica, sempre ad ingresso gratuito, con la proiezione in anteprima de Il Flauto Magico di Piazza Vittorio, in uscita nelle sale il 20 giugno, e, a seguire, una performance dal vivo del multietnico ensemble.

Libero riadattamento del classico mozartiano, Il Flauto Magico di Piazza Vittorio (Italia-Francia, 2018, durata 83’) è un film musicale in otto lingue, per la regia diMario Tronco e Gianfranco Cabidduprodotto da Paco Cinematografica e Denis Friedman Production, in collaborazione con Rai Cinema. Tra gli interpreti ci sonoFabrizio Bentivoglio, Petra Magoni, El Hadji Yeri Samb, Ernesto Lopez Maturell, Violetta Zironi.

I musicisti dell’Orchestra di Piazza Vittorio rivisitano l’opera di Mozart, arricchendola e adattandola ad un setting moderno, ognuno secondo le proprie tradizioni e culture musicali. Tutto avviene nei giardini di Piazza Vittorio, che si animano per magia durante la notte. Dopo la proiezione in anteprima del film, ci sarà ancora spazio per la musica con un’esibizione live dell’ensemble nella suggestiva cornice della Basilica di Massenzio.

L’Orchestra di Piazza Vittorio è nata nel 2002 sulla spinta di artisti, intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l’omonima Piazza dell’Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città. Da 17 anni rappresenta una realtà unica che trova la sua ragion d’essere nella commistione dei linguaggi testuali e musicali, nella ferma consapevolezza che mischiare culture produca bellezza.

Paolo Fallai, presidente dell’Istituzione Biblioteche di Roma che da tre anni cura Letterature, rivendica con orgoglio la scelta di aver aperto le porte del Festivalalla grande musica  e, in generale, a “tutte le forme d’arte” che consentono di coltivare la conoscenza. “Fin dall’inizio – spiega – la nostra ambizione è sempre stata quella di valorizzare il meglio di questo appuntamento culturale” perché “Letterature – conclude Fallai – è a cura dell’Istituzione Biblioteche ma non ci appartiene”, è “patrimonio della città”.

LETTERATURE – Festival Internazionale di Roma è a cura dell’Istituzione Biblioteche di Roma, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale di Roma e organizzata da Zètema Progetto Cultura.

LETTERATURE Festival Internazionale di Roma

Basilica di Massenzio, Foro Romano

con accesso dal Clivo di Venere Felice (Via del Fori Imperiali)

Le serate hanno inizio alle ore 21.00

Accesso alla Basilica dalle ore 20.30

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti disponibili

 previo ritiro del biglietto a partire dalle 20.00 presso il botteghino in via dei Fori Imperiali

Per informazioni al pubblico

060608 (tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00)

www.festivaldelleletterature.it

#letterature2019

www.bibliotechediroma.it


I prossimi appuntamenti nelle Biblioteche di

Letterature Festival internazionale di Roma 2019

Venerdì 14 giugno

MAMME NARRANTI. LETTURE SPETTACOLO

ore 14: all’interno della stazione Metro C Pigneto

ore 18: biblioteca Mameli – Via del Pigneto 22

Venerdì 14 giugno ore 17.30

CASA DELLE LETTERATURE

Piazza dell’Orologio, 3

Presentazione del libro L’evidenza

di Giovanni Greco (Lit Edizioni)

Il progetto di un colossale Muro che, da Gibilterra a Gaza, e da lì fino alla Muraglia cinese e, magari, fino al Messico, dividerà il mondo in due – il Nord dal Sud, i ricchi dai poveri – sta per giungere a compimento. Alla sua realizzazione si accompagnerà la messa in onda di un reality planetario, nel quale i migranti del Sud del mondo si contenderanno un posto dall’altra parte, misurandosi in prove disumane, ripresi e osservati dall’intero pianeta, tutti connessi, sempre, per giudicare chi sarà degno di vincere l’accesso nel ricco Nord. Spie e poliziotti, spacciatori e hacktivisti, rifugiati e milionari, trafficanti di uomini e mostri genetici… c’è chi all’impresa coopera e chi vi si oppone, solo che non è così facile capire da parte stia chi hai davanti. Un sofisticato labirinto in cui inseguire la verità che cerca di nascondersi non è sempre la scelta migliore.

Giovanni Greco

È regista, attore, traduttore. Ha al suo attivo molti testi (tra cui Teatri di pace in Palestina, libro e dvd, 2005) e regie teatrali in Italia e all’estero. Ha tradotto, tra gli altri, Vuoti di Tony Harrison (2008), Antigone di Sofocle (2013) e Lisistrata di Aristofane (2016). Il suo romanzo Malacrianza (2012), già vincitore del Premio Italo Calvino 2011, è stato finalista al Premio Strega 2012 e al Premio Viareggio 2012. Del 2014 è il suo secondo romanzo L’ultima madre. Insegna Recitazione in versi presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.

ALIMENTI CHE POTENZIANO LA CAPACITA’ MNEMONICA

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Esistono infatti alcuni alimenti che consentono di migliorare il funzionamento del cervello, potenziando l’attenzione e la capacità mnemonica.

Il pesce azzurro. E’ una vera e propria miniera di benessere. In particolare alici, sardine e sgombri sono ricchi di Omega 3, degli acidi grassi che si prendono cura del sistema nervoso centrale. Se assunto soprattutto durante l’adolescenza e l’infanzia, il pesce azzurro migliora l’apprendimento e aiuta ad immagazzinare meglio i dati.

Gli spinaci. Hanno insospettabili proprietà benefiche. Questa verdura infatti contiene la luteina, un antiossidante con effetti protettivi sul cervello e sulla memoria. Si tratta di un alimento utile per contrastare l’azione dei radicali liberi e favorire il benessere.

Le lenticchie. Questi legumi costituiscono un’ottima fonte di proteine, inoltre sono ricchi di ferro e vitamina B1, due sostanze che fanno bene al cervello, migliorando la concentrazione.

Mandorle, noci, nocciole e pistacchi sono ricchi di acidi grassi che favoriscono la memoria e il funzionamento del cervello. Non solo: il loro contenuto di fenilalanina stimola la produzione nell’organismo di dopamina e adrenalina, sostanze che aiutano a sedimentare le informazioni.

 Cioccolato fondente.Ideale per migliorare la memoria con gusto. Ci mette di buonumore e, grazie ai flavonoidi, consente di far fronte ai cali di concentrazione.

Uova. Alleate della memoria. Il segreto sta nella colina, una sostanza che migliora le funzioni intellettive e contrasta l’invecchiamento precoce delle cellule nervose.

INPS/ Concorso pubblico a 967 posti: pubblicata la graduatoria finale

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Si comunica che, con determinazione presidenziale 11 giugno 2019 n. 51, sono state approvate la graduatoria finale (pdf 1,2MB) e la graduatoria dei vincitori (pdf 349KB) del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 967 posti di consulente protezione sociale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1, indetto con determinazione presidenziale 24 aprile 2018 n. 42, il cui bando di concorso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª Serie speciale “Concorsi ed esami”, 27 aprile 2018, n. 34.

A decorrere dal 1° luglio 2019 e con successive decorrenze nel corso del 2019, si procederà all’assunzione di tutti i candidati presenti nella graduatoria finale, sulla base delle autorizzazioni ad assumere previste dalla vigente normativa.

Tutti i candidati presenti nella graduatoria finale dovranno inviare, entro il 19 giugno 2019, le proprie preferenze in ordine alla sede di lavoro, esclusivamente in via telematica, mediante l’utilizzo di PIN INPS, SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi), compilando l’apposito modulo e utilizzando l’applicazione ConcorsINPS, che sarà attiva dalle 9 del 15 giugno 2019. Si tratta della medesima procedura utilizzata per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.

Il modulo consiste nell’elenco di tutte le strutture INPS disponibili, per le quali occorre indicare l’ordine di preferenza. Si precisa che laddove è indicata “Strutture INPS site nel territorio della provincia di…”, ovvero “Strutture INPS site nel territorio della Filiale di…”, potranno essere assegnate anche Agenzie che insistono sul territorio della provincia/Filiale scelta.

Occorre compilare totalmente il modulo, inserendo l’ordine di preferenza per tutte le strutture presenti nel modulo. Nel caso di compilazione parziale (e cioè nel caso in cui non siano state inserite tutte le strutture presenti nel modulo) e nel caso di mancato invio del modulo entro il termine perentorio del 19 giugno 2019, l’Istituto assegnerà i candidati d’ufficio alle strutture che residueranno in esito alle assegnazioni effettuate sulla base delle preferenze espresse dagli altri candidati.

L’Istituto si riserva la facoltà di non procedere alla sottoscrizione del contratto individuale di lavoro qualora il candidato non risulti in possesso dei requisiti prescritti dall’articolo 2 del bando del concorso in oggetto.

Si precisa, inoltre, che l’assunzione è subordinata alle autorizzazioni da parte degli organi preposti.

In data 21 giugno 2019, nella medesima procedura utilizzata per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso e per comunicare la preferenza in ordine alla sede di lavoro, sarà possibile consultare la sede di lavoro assegnata e la data di decorrenza dell’assunzione (1° luglio o successiva, entro il 2019).

Risultati dell’emissione del nuovo BTP a 20 anni

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica i risultati dell’emissione della prima tranche del nuovo BTP a 20 anni. Il titolo ha scadenza 1° marzo 2040, godimento 1° marzo 2019 e tasso annuo 3,10%, pagato in due cedole semestrali. Il regolamento dell’operazione è fissato per il 19 giugno p.v.
L’importo emesso è stato pari a 6 miliardi di euro. Il titolo è stato collocato al prezzo di 99,623 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,149%.
Il collocamento è stato effettuato mediante sindacato, costituito da cinque lead manager, Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese S.p.A, Morgan Stanley & Co Int. PLC, NatWest Markets PLC, Nomura Int e Société Générale Inv. Banking e dai restanti Specialisti in titoli di Stato italiani in qualità di co-lead manager.
Con successivo comunicato del Ministero dell’Economia e delle Finanze sarà specificata la composizione della domanda.

Questo documento non può essere distribuito, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, Australia, Canada o Giappone. Questo documento (e le informazioni in esso contenute) non contiene e non costituisce un’offerta di vendita o un’offerta di acquisto di strumenti finanziari negli Stati Uniti d’America, Australia, Canada o Giappone o in altre giurisdizioni dove tale offerta sarebbe illegale. Gli strumenti finanziari a cui viene fatto riferimento non sono stati e non saranno registrati ai sensi del U.S. Securities Act of 1933, come modificato (il “Securities Act”) e non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti d’America o a U.S. persons, salvo il caso in cui siano registrati ai sensi del Securities Act o sulla base di esenzioni applicabili ai sensi del Securities Act. Tali strumenti finanziari non saranno oggetto di alcuna offerta pubblica negli Stati Uniti d’America.

 Risultati dell’emissione del nuovo BTP a 20 anni (PDF, 220.64 KB )

Pioggia di medaglie d’oro per l’Abruzzo al Concorso enologico internazionale “Città del Vino”

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Il vino abruzzese conferma la sua altissima qualità anche quest’anno raccogliendo un gran numero di medaglie al Concorso enologico internazionale organizzato dall’associazione “Città del Vino“ a Frascati (Roma): lo rende noto il consigliere regionale Fabrizio Montepara, vice presidente nazionale e coordinatore abruzzese dell’associazione.

Il Montepulciano d’Abruzzo “Panarda 2014” della Cantina Frentana di Rocca San Giovanni (Chieti) ha ottenuto il premio per il miglior vino da vitigno autoctono e la Gran Medaglia d’Oro (che si assegna ai vini che ottenuto un punteggio superiore a 94/100). Come migliore spumante realizzato con il metodo classico è stato premiato il “Martina Biagi” 2014 brut della società agricola Fratelli Biagi di Colonnella (Teramo).

La Cantina di Orsogna (Chieti) ha ottenuto il maggior numero di medaglie d’oro per i Montepulciano d’Abruzzo “Nican” del 2009 e “Coste di Moro riserva” delle annate 2011 e 2012 (quest’ultimo ha ottenuto anche la medaglia d’oro al Premio BIODiVino), per il Pecorino Terre di Chieti “Aete” del 2012 e del 2014.

Altre medaglie d’oro sono andate ai Montepulciano d’Abruzzo “60th edition” della Cantina Frentana di Rocca San Giovanni, “Pignotto” dell’azienda agricola Monti di Controguerra (Teramo), “Harimann” della società agricola Pasetti di Francavilla al Mare (Chieti), “Primamadre” della società agricola La.Di di Morro d’Oro (Teramo), “Filì” dell’azienda agricola La Vinarte di Santa Maria Imbaro (Chieti), “Galelle” della Casa vinicola Roxan di Rosciano (Pescara), “Concetto” dell’azienda agricola Casimirri Manuel di Corropoli (Teramo); al Cotto della Balgiocca, vino dolce dell’azienda agricola Di Nicola di Roseto degli Abruzzi (Teramo); ai Trebbiano d’Abruzzo “Noi 100” della Casa vinicola Roxan di Rosciano e “La Quercia” della società agricola La.Di di Morro d’Oro (Teramo).

Tra i vini biologici, oltre alla medaglia d’oro per il Coste di Moro di Orsogna, l’argento è andato al Trebbiano d’Abruzzo “Strappelli” (2017 e 2018) dell’azienda vinicola “Guido Strappelli” di Torano Nuovo (Teramo). Tra gli spumanti, argento a “Il Santagiusta” dell’azienda agricola Vigna di More di Goriano Valli (L’Aquila).

«Voglio complimentarmi con tutte le cantine vincitrici – afferma il consigliere regionale Fabrizio Montepara -. Si tratta di un ottimo risultato grazie al lavoro dei nostri contadini, imprenditori agricoli, enologi e di tutti i protagonisti del mondo vitivinicolo abruzzese che ogni anno cresce in reputazione e considerazione nei mercati mondiali del vino. La Regione Abruzzo sarà sempre più vicina ai produttori».

Vacanze child free? L’Università Popolare delle Discipline Analogiche lancia l’allarme

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ARRIVA ANCHE IN ITALIA LA MODA DEL TURISMO «CHILD FREE», UNA TENDENZA CHE SECONDO L’UNIVERSITÀ POPOLARE DELLE DISCIPLINE ANALOGICHE È PERICOLOSA NON SOLO PER LO SVILUPPO DEL BAMBINO MA ANCHE PER IL BENESSERE MENTALE DEGLI ADULTI.

Ad avere adottato una «no kids policy» in Italia sono già almeno 52 strutture, su un totale mondiale di 800 operatori «child free», di cui 420 in Europa e 218 nelle Americhe.

Eppure la vacanza in famiglia è un momento formativo fondamentale per il bambino ed è anche un’esperienza unica per i genitori, una “avventura” che consente di rafforzare i rapporti stando insieme in modo diverso.

«Nelle vacanze insieme ai bambini si creano memorie indelebili e si esce dal guscio in cui ogni giorno ci rifugiamo. È la famiglia stessa ad esporsi al cambiamento e a mettersi alla prova» sottolinea lo psicologo Stefano Benemeglio.

(AJ-Com.Net) – ROMA, 11 GIU 2019 – Gli alberghi e i ristoranti vietati ai minori sono in costante aumento in tutto il mondo e la moda del turismo «child free» è arrivata anche in Italia. Dai ristoranti agli alberghi, dalle compagnie aeree alle spiagge, i luoghi di svago proibiti ai bambini stanno riscontrando sempre più successo anche nella nostra Penisola. A lanciare l’allarme è l’Università Popolare delle Discipline Analogiche (www.upda.it).

Già molto diffusa all’estero, la «no kids policy» sta infatti contagiando anche l’Italiadove ora anche gli alberghi riservati solo agli adulti spopolano: sono infatti già almeno 52 gli hotel, agriturismi, resort e stabilimenti balneari che hanno “personalizzato” i loro servizi per offrire massimo comfort a un pubblico di soli adulti.

«Eppure i viaggi in famiglia fanno bene non solo ai bambini ma anche agli adulti stessi, perché nelle vacanze condivise si creano memorie indelebili e si esce dal guscio in cui ogni giorno ci rifugiamo. È la famiglia stessa ad esporsi al cambiamento ed a mettersi alla prova» puntualizza lo psicologo Stefano Benemeglio(www.stefanobenemeglio.com).

«Per i figli il viaggio è un momento educativo e di formazione fondamentale mentre per gli adulti è l’occasione per riflettere, acquisire nuove competenze ed approfondire le relazioni» aggiunge Samuela Stano, presidente dell’Università Popolare “Stefano Benemeglio” delle Discipline Analogiche (UPDA).

«E, poi ancora, escludere i bambini -almeno in Italia- è proibito dalla legge»sottolinea Samuela Stano. Secondo il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), infatti, i titolari di pubblici esercizi, senza un legittimo motivo, «non possono rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo».

«Insomma, nel caso di un albergo, se ci sono camere disponibili non si può tenere alla porta un’ospite perché è bambino e presumibilmente strilla» sostiene il presidente dell’UPDA.

Ciò nonostante, le strutture che hanno adottato una «no kids policy» in Italia sono già almeno 52, il 6,5% rispetto alle strutture presenti in tutto il globo, che sono almeno 800.

«Ne abbiamo osservate ben 420 in Europa, 218 nelle Americhe, 69 perfino in Africa, 61 in Asia e 32 in Oceania» osservano gli analisti dell’UPDA.

Vi è poi chi sostiene che i bambini più piccoli non ricorderanno molto della loro esperienza di viaggio, ma questo è vero solo a livello di ricordo cosciente mentre a livello di memoria interna l’esperienza rimane.

«Il ricordo cosciente è quello per cui si fissa l’immagine del posto in cui si è stati come se fosse una fotografia, ma la memoria interna è molto più importante: è il vissuto e gli affetti uniti ad una determinata situazione» spiegano gli analogisti.

«Noi analogisti la ritroviamo nei sogni, nel pensiero non cosciente delle persone che si rivolgono a noi per ritrovare il loro benessere emotivo. I bambini, infatti, vedono le cose in modo così sorprendente e candido, ma anche intelligente, che ascoltarli e viverli quando si è in vacanza è una continua scoperta, in grado di farci vedere le cose da un’ottica completamente diversa, facendoci assaporare il tempo insieme in modo ancora più bello e più profondo» osserva Samuela Stano.

Secondo gli analogisti dell’UPDA, viaggiare è così importantissimo per stimolare il «lateral thinking», quella capacità di pensare fuori dall’ordinario, affinando la capacità di improvvisare e di affrontare gli imprevisti senza paure«È un’occasione unica per esporsi all’insolito ed è un momento pedagogico anche per gli adulti, nel senso che prepara a prendere decisioni e ad affrontare le sfide che la vita ci pone davanti» conclude lo psicologo Stefano Benemeglio.

Purtroppo, invece, il turismo «child free» è ormai un fenomeno planetario. I pacchetti «no kids» della Thomas Cook britannica per Creta e le Canarie stanno riscontrando un successo clamoroso, registrando addirittura un overbooking. E proprio in Spagna il fenomeno è diffusissimo: qui i resort della catena di lusso Sandals accettano solo maggiorenni, gli hotel Iberostar ospitano unicamente clienti over 14 e perfino il Gruppo Piñero, una delle più importanti aziende spagnole del settore, si è adeguato nei suoi 27 stabilimenti “Bahia Principe Hotels & Resorts”, per un totale di 14.000 camere.

In Italia il primo locale a vietare l’ingresso ai bambini sotto i 10 anni, anche se solo dopo le ore 21, è stata la Pizzera Sirani a Bagnolo Mella in provincia di Brescia che ha adottato questa policy ben 11 anni fa. Qui una pizza al pomodoro costa 24 euro e quella sommersa di pesce pregiato 95 euro.

Perfino nel tradizionale Sud Italia non mancano gli esempi di strutture che, per proteggere la quiete degli adulti, si definiscono «non adatti ad ospitare i bambini»:dall’hotel La Scalinatella di Capri a Palazzo Hedone di Scicli nel ragusano.

E, poi ancora, in Sardegna i villaggi turistici e resort senza bambini sono tantissimi: dal Costa Rey Wellness & Spa di Muravera al The Pelican Beach Resort & Spa di Pittulongu, passando per il Club Hotel Li Suari di San Teodoro.

Off limits ai bambini anche molte spiagge, a partire dal Florida Beach Club ai piedi del Monte Argentario, e molte strutture benessere come Borgo Brufa Spa Resort a Brufa di Torgiano in Umbria o il Medical Spa Villa Eden di Merano.

All’estero, poi, le strutture che adottano le «no kids policy» più rigide sono il Catalonia Royal Tulum Beach & Spa Resort in Messico, il Bucuti and Tara Beach Resort di Aruba, il Veraclub Negril in Giamaica, il KB Suites & Spa di Skiathos in Grecia. (AJ-Com.Net).