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Trenitalia potenzia l’Alta Velocità

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Dal 13 giugno Trenitalia introduce altri collegamenti ad alta velocità, promozioni e iniziative di comarketing. L’Alta velocità  effettuerà  nuove fermate a Firenze, Bologna, Torino e sarà  inaugurata la tratta Roma Bolzano. Trenitalia ha presentato, inoltre, una convenzione con Maggiore che prevede prezzi scontati per chi noleggia un’auto dopo aver viaggiato in treno, con Alilauro per pacchetti treno e aliscafo per Ischia e Sorrento, con Trambus Open per treno più tour di Roma. Fino al 30 settembre sono previste offerte per le famiglie e per i giovani su Frecciarossa, Frecciargento e sui treni di media e lunga percorrenza. L’Offerta Familia estate prevede viaggi gratis per i bambini fino a 12 anni e sconti del 20% per gli adulti che li accompagnano. La formula carnet (acquisti 10 viaggi ne paghi 8) offre uno sconto del 20% sui Frecciarossa e Frecciargento e dal 1 luglio anche sugli Eurostar City. Saranno disponibili migliaia di biglietti di seconda classe a 19 euro.

(Per maggiori informazioni: http://www.trenitalia.it)

Studi di settore, è ora di rivedere
le anomalie sui dati rilevanti

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Il suggerimento è delle Entrate in vista dell’appuntamento con la dichiarazione dei redditi 2009
Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate “avvisa” i contribuenti che qualcosa non va nei dati rilevanti comunicati per l’applicazione degli studi di settore, da indicare obbligatoriamente nella dichiarazione dei redditi.
Al via, dunque, 109mila lettere, relative al triennio 2006 – 2008, che segnalano le possibili anomalie emerse dal riscontro informatico dei modelli compilati. Riceveranno la “missiva” dalle Entrate anche i contribuenti “congrui”, che però non hanno inserito correttamente i dati o hanno omesso di presentare i modelli.
In pratica, l’Amministrazione finanziaria invita i destinatari a rivedere attentamente la propria situazione in vista della presentazione di Unico 2010.

La circolare n. 30/E del 4 giugno chiarisce modalità e termini di invio delle comunicazioni in arrivo, raggruppando le anomalie riscontrate in quattro principali categorie:
1. incoerenze di magazzino
2. mancata indicazione del valore dei beni strumentali
3. incongruenze nei dati dichiarati nel modello studi di settore, ovvero tra questi e i dati dichiarati nel modello Unico
4. indicatore “incidenza dei costi residuali di gestione sui ricavi” superiore al doppio della soglia massima.
Spedizioni sdoppiate
Le segnalazioni partiranno con due differenti modalità:
una comunicazione, in formato cartaceo, sarà recapitata direttamente a domicilio del contribuente, attraverso il canale Postel, a partire dall’inizio di giugno
dalla seconda settimana dello stesso mese, invece, partiranno i messaggi telematici indirizzati all’intermediario che ha provveduto alla trasmissione della dichiarazione.
Nella lettera diretta al contribuente (le varie tipologie sono pubblicate nell’allegato 1 alla circolare) viene precisato che, nel caso in cui le anomalie segnalate risultassero anche nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno d’imposta 2009, la posizione evidenziata ricadrebbe tra quelle inserite nelle “apposite liste selettive utilizzate per la formazione dei piani annuali di controllo”.
A questo proposito, il documento di prassi, informa che gli uffici riceveranno a breve le indicazioni operative per procedere ai controlli fiscali relativi alle liste scaturite dalla medesima operazione riferita all’anno d’imposta 2008.

I contribuenti sapranno di risultare “anomali” anche tramite gli intermediari che hanno trasmesso le loro dichiarazioni dei redditi per l’anno d’imposta 2008. Questi ultimi, infatti, riceveranno via web l’elenco dei clienti che non hanno passato il controllo informatico per incoerenze sulla gestione del magazzino e sui beni strumentali, per insufficienza dei dati richiesti o altre incongruenze (fac-simili nell’allegato 2 alla circolare). A loro il compito di informare i propri assistiti in modo che possano compilare correttamente la dichiarazione per i redditi del 2009.

Un software per spiegarsi
Per chiarire la propria posizione con il Fisco, in arrivo un contatto telematico ad hoc.
Entro giugno sarà infatti pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione relativa agli “studi di settore”, il software “comunicazioni anomalie 2010”, attraverso il quale il contribuente che ha ricevuto la comunicazione potrà rappresentare eventuali spiegazioni.
Anna Maria Badiali

Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/normativa-e-prassi/articolo/studi-di-settore-e-ora-di-rivedere-le-anomalie-sui-dati-rilevanti

Giovani: i più bastonati dalla crisi

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Il Rapporto Annuale dell’ISTAT, i dati di Almalaurea e Bankitalia e le ultime rilevazioni ITAT sulla disoccupazione mostrano quanto da tempo la CGIL ha denunciato: la crisi si è abbattuta con una ferocia inaudita sulle giovani generazioni, bastonandoli letteralmente. L’ISTAT comunica che nel mese di Aprile 2010 il tasso di disoccupazione nella popolazione tra 15 e 24 anni è pari al 29,5%, con un aumento 4,5 punti percentuali rispetto ad aprile 2009; questo a fronte di un dato complessivo della disoccupazione che si attesta sul 8,9%, con un aumento di 1,5 punti rispetto ad aprile 2009. Secondo una nostra rielaborazione su dati Istat
la disoccupazione degli under 35 nel 2009 si è attestata intorno al 15%, assorbendo per buona misura l’aumento complessivo della disoccupazione.

Donne: iniziative al Sud per rilanciare lavoro e funzione sociale

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Una serie di iniziative itineranti che attraversino tutto il Mezzogiorno costruite attorno ad una piattaforma sindacale che parta da un patto chiaro di genere e generazionale. E’ questa la proposta che lancia la CGIL Nazionale, dal convegno “Che ‘genere’ di sviluppo? Mezzogiorno: innovazione, qualità, creatività e conciliazione. Donne al lavoro per far crescere il paese” che si è svolto a Caserta. La CGIL ha denunciato come la questione delle donne, insieme a quella dei giovani e più in generale tutto ciò che concerne il Mezzogiorno, sia letteralmente scomparsa dal discorso pubblico del paese. Eppure il quadro è drammatico, come mostra la ricerca IRES su donne e lavoro al Sud. La CGIL farà perciò vivere proprie proposte nella consapevolezza che crescita e sviluppo del Mezzogiorno, e di conseguenza dell’interno paese, non saranno possibili senza un ruolo attivo delle donne.

Comunitaria addio. Prove d’ascolto per la “legge europea”

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Nella audizione del ministro Ronchi in Senato richiamata l’attenzione sulla necessità di ridefinire struttura, tempi e contenuti
Il consolidamento storico dell’attuale iter procedurale della legge comunitaria che deborda oltre l’anno di riferimento e la natura che negli ultimi anni ha assunto, rappresentano le criticità sia di tecnica normativa che di contenuto. Per questi motivi nell’ audizione dinanzi alle Commissioni III e XIV del Senato, il ministro Ronchi ha richiamato di recente l’attenzione sulla necessità di dare attuazione al Trattato di Lisbona.
Il richiamo del ministro Ronchi
Maggiore efficienza e trasparenza, come espressioni di legittimità democratica, rappresentano, infatti, l’avvio della configurazione di una nuova Europa, in grado di tutelare più efficacemente gli interessi dei cittadini europei in una Unione a 27 e di far fronte alle sfide poste dalla globalizzazione.
La struttura dell’attuale legge comunitaria
Il responsabile del dicastero delle politiche comunitarie ha richiamato l’attenzione sulla necessità di ridefinire la legge comunitaria stigmatizzando la procedura che disciplina l’attuale testo normativo la cui caratterizzazione subisce “estenuanti navette tra i due rami del Parlamento, con il risultato che la sua approvazione definitiva (lo dimostra anche la vicenda di quella del 2009) difficilmente si ha prima della primavera dell’anno successivo a quello di riferimento”. Tali limiti sono sicuramente incompatibili con i richiami all’efficienza contenuti nel Trattato di Lisbona la cui entrata in vigore, dopo il superamento del lungo processo di integrazione che ha prodotto la modifica dei Trattati esistenti, impone all’Unione di dotarsi di procedure decisionali e metodi di lavoro più efficienti e trasparenti.
La proposta italiana: sdoppiare la legge comunitaria
La concretizzazione dell’intento programmatico italiano passa per la proposta di sdoppiamento della legge comunitaria. La nuova legge europea, che sostituirà la comunitaria, contiene tutti i contenuti tipici dell’attuale legge comunitaria e ad essa si accompagnerà una legge di delegazione europea, dedicata alle sole deleghe per il recepimento delle direttive, e una europea in cui andrebbero a confluire. Nella prospettiva del ministro Rochi la riforma “dovrebbe consentire di arrivare a una approvazione più rapida della prima delle due leggi europee, risolvendo così quanto meno il problema delle direttive”.
L’approvazione dell’attuale Comunitaria
Il 12 maggio scorso il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge (C2449 -C) recante Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee (legge comunitaria 2009). Il provvedimento, composto da 56 articoli, suddivisi in tre Capi, nonché degli allegati A e B, che elencano le direttive da recepire mediante decreti legislativi (10 direttive nell’Allegato A e 52 nell’Allegato B), ha subito ancora una volta un iter lungo e articolato: dopo la prima approvazione da parte della Camera, la modifica da parte del Senato e l’ultimo imprimatur da parte della Camera, è transitato nuovamente in Senato per la quarta lettura. Il testo definitivo licenziato da Palazzo Madama ha confermato, con 130 voti a favore (gli astenuti sono stati 108) gli emendamenti che aveva introdotto la Camera il 21 aprile in terza lettura.
Antonina Giordano
Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/dal-mondo/articolo/comunitaria-addio-prove-dascolto-la-legge-europea

Truefood: un progetto alleato della piccola e media impresa alimentare

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TRUEFOOD (Tradizional United Europe Food) con un budget di 23.127.205 euro, di cui 15.500.000 finanziati direttamente dall’Unione Europea è un progetto “alleato della piccola e media impresa alimentare”. Un investimento importante, che punta ad un obiettivo ben preciso: aumentare la competitività dell’industria alimentare europea che, pur rappresentando il primo settore produttivo con 810 miliardi di fatturato, è fortemente pena lizzata dalla sua dimensione aziendale. Oggi il 98% del suo tessuto è costituito da piccole e medie imprese e soffre della concorrenza dovuta alla crescente globalizzazione dei mercati alimentari; un’onda anomala che le aziende da sole non riescono ad arginare. TRUEFOOD quindi si propone di fornire loro gli strumenti per innovare i prodotti tradizionali, migliorandone la qualità, la sicurezza e le proprietà nutrizionali. Il progetto, della durata di 4 anni, è stato affidato al Consorzio Spes Geie (Gruppo Europeo di Interesse Economico), che riunisce 11 federazioni europee dell’industria alimentare coordinate da Federalimentare, costituito per sviluppare attività di promozione e ricerche condotte a livello comunitario concernenti la sicurezza e la qualità degli alimenti lungo tutta la catena alimentare.

Partenza sprint per il 36%: solo 4 mesi ed è subito record

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Al primo giro, dei tre previsti dal calendario 2010, il bonus edilizio è già in vantaggio sull’anno scorso del 12%
Quasi 130mila le dichiarazioni di inizio lavori pervenute al Centro operativo di Pescara nel primo quadrimestre di quest’anno. Una vera partenza a razzo, se si pensa che i mesi iniziali non sono i più indicati per i lavori edili.
Prima di esaminare nel dettaglio i numeri relativi alle ristrutturazioni, ricordiamo la novità in materia introdotta dal decreto-legge 78 del 31 maggio. Con decorrenza 1° luglio 2010, banche e Poste italiane dovranno operare una ritenuta del 10%, a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta dai beneficiari (impresa edile), all’atto dell’accredito dei pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti che si avvantaggeranno della detrazione d’imposta del 36%. La misura anti evasione vale, in generale, per tutti i pagamenti effettuati con bonifico bancario o postale da parte di coloro che beneficeranno di oneri deducibili o altra detrazione d’imposta prevista dalla normativa fiscale.

Fonte: http://www.nuovofiscooggi.it/attualita/articolo/partenza-sprint-il-36-solo-4-mesi-ed-e-subito-record

Errani: manovra pesa su Regioni per circa il 60 %

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Nella manovra, a ben guardare, il taglio sulle Regioni pesa oltre il 50%, facendo bene i conti circa il 60%”. Lo ha ribadito Vasco Errani, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, presentando all’Assemblea legislativa il programma di legislatura, incentrato su ‘green economy’, welfare e conoscenza per affrontare le sfide poste dalla crisi. In questo contesto, Errani ha ricordato che le Regioni hanno sollecitato un confronto al Governo per cambiare la manovra, che alle Regioni “taglia risorse per imprese, strade, ambiente” e altri settori già trasferiti con i provvedimenti Bassanini.
Tra i problemi posti dalla manovra anche l’accorpamento dei piccoli Comuni, ed Errani ha confermato di volere una governante senza ”sistemi barocchi” ma anche senza “centralismo regionale, che è peggiore del centralismo nazionale”. Un processo che in Emilia-Romagna è avviato da tempo “in via volontaria, non in via obbligatoria come prevede la finanziaria, ma per noi l’unione dei Comuni è fondamentale” nell’ambito di una più complessiva riorganizzazione di costi e funzioni pubbliche, già in corso anche questa e ora con nuovi obiettivi.
Ai dipendenti e dirigenti regionali, questi ultimi molto ridotti negli ultimi anni, Errani ha comunque voluto dire: “Siete tutt’altro che fannulloni. Ne siamo consapevoli. Sappiamo di dover lavorare per migliorare i processi di valorizzazione delle competenze”.
Vasco Errani non ha poi dubbi sul primo provvedimento da adottare nei primi tre mesi del nuovo mandato. “Tutta l’attività dell’amministrazione sara’ sul web- annuncia Errani il 3 giugno in Assemblea legislativa, durante la presentazione del suo programma di mandato- in modo tale che i cittadini possano controllare e così sapranno anche, perché non lo sanno, quali tagli sono già stati fatti” negli anni scorsi. “non partiamo da zero, in questo frullatore nel quale tutto diventa poltiglia”. Ed elenca: nella scorsa legislatura “abbiamo ridotto da quattro a una le aziende per il diritto allo studio, da 16 a nove i consorzi di bonifica e da 18 a nove le comunita’ montane”. Ma non solo. “Abbiamo tagliato del 55% le spese per consulenze e incarichi dal 2005 al 2009- ricorda Errani- e del -79% se consideriamo gli incarichi effettivamente assegnati”. A questo si aggiunge “la riduzione del 31% per le missioni all’estero nella scorsa legislatura rispetto a quella precedente”. Inoltre, insiste il presidente della Regione, “tutti i Cda di enti e societa’ controllate sono già a tre o cinque consiglieri e abbiamo anche ridotto i compensi”. Senza contare che “in questi anni ha fatto tanto anche l’Assemblea legislativa – dà atto Errani- e diciamolo a testa alta”.
Ed ora anche le indennità della Giunta, insomma gli stipendi degli assessori, finiscono nel provvedimento sui tagli ai costi della politica deciso dal presidente della Regione, Vasco Errani. Oltre alla sforbiciata del 20% a spese per consulenze, missioni e incarichi, e all’intervento- da definire- sulle retribuzioni dei consiglieri, saranno ridotti del 10% gli stipendi degli assessori e del Presidente. “Vi informo che la Giunta ha deciso una riduzione delle sue indennita’ del 10%”, fa sapere Errani. Il taglio si aggiunge all’annunciata diminuzione del 20% che già dall’assestamento di bilancio 2010 (“in aula il prossimo Mese”, precisa Errani) colpira’ le spese di rappresentanza, le consulenze, gli incarichi, le missioni, le partecipazioni alle fiere, i contributi a varie iniziative, la comunicazione, gli uffici all’estero e le auto blu. Una manovra, precisa il presidente, che rispetto al 2009 comporta “un risparmio di 3,56 milioni di euro. E nel 2011 faremo altrettanto- annuncia Errani- con una riduzione complessiva delle spese di gestione del 20%”.
Fonte: http://www.regioni.it/newsletter/newsletter.asp?newsletter_data=2010-06-03&newsletter_numero=1590#art1

ERP: parlano le aziende

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di Redazione Blog PMI.it

Un’iniziativa sul territorio a beneficio delle piccole e medie imprese italiane per accompagnarle nella scelta del sistema gestionale più adatto alle loro esigenze.
Nel contesto del business di oggi, ogni energia disponibile deve concentrarsi sull’innovazione per fronteggiare una crescente pressione competitiva. In momenti come questi le risorse più preziose sono le informazioni, e gli strumenti per metterle al servizio delle persone.
Molto lavoro è stato fatto per automatizzare gli impianti produttivi, ma quanto ne resta da fare per fornire a impiegati, dirigenti e personale commerciale e amministrativo gli strumenti per lavorare in maniera efficace ed efficiente?
Dotarsi di soluzioni IT innovative, pensate per le reali esigenze delle imprese (in termini economici e funzionali), in grado di crescere insieme al business delle aziende rappresenta un elemento decisivo per agganciare la ripresa.
Una di queste – e forse la più centrale – è il sistema ERP.
L’implementazione di una soluzione ERP è da sempre un momento di passaggio per un’impresa nel suo cammino verso una dimensione strutturata e internazionale. Molte aziende “ci sono passate” e la loro testimonianza è preziosa per chi si accinge a scegliere e implementare una soluzione gestionale.
Microsoft e i partner Agic Technology, Aive Business Solutions, Altea, BRAIN FORCE, Columbus IT, DYgroup, EOS Solutions, NAV-lab, NTT, Renosistemi-MHT hanno raccolto alcuni dei loro clienti e hanno organizzato una serie di eventi in diverse città italiane, dove le aziende raccontano in diretta la propria esperienza e gli importanti benefici in termini di business e riduzione dei costi ottenuti grazie all’implementazione della soluzione ERP Microsoft Dynamics NAV 2009.
E i costi di acquisizione? Il programma Microsoft Financing aiuta le imprese a investire in tecnologia offrendo piani di finanziamento per realizzare progetti informatici innovativi.
Il prossimo appuntamento con l’ERP? Visitate: www.erp-domani.com
Fonte: http://blog.pmi.it/03/06/2010/erp-parlano-le-aziende/

Studi di Settore 2010: online i modelli definitivi

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di Roberto Grementieri

Approvati e pubblicati sul sito dell’Agenzia i 206 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore, allegati di Unico 2010.
Si tratta di 137 modelli riguardanti studi di settore già in vigore e dei 69 modelli relativi agli studi approvati a decorrere dal periodo d’imposta 2009.
Ecco alcune novità.
Quadro A: Personale addetto all’attività.
Per il quadro A relativo alle informazioni sul personale addetto all’attività, le modifiche più rilevanti hanno interessato i modelli dei 69 studi approvati a decorrere dal periodo d’imposta 2009.
In particolare, sono stati operati i seguenti interventi:

a) introduzione di due righi relativi ai soci amministratori e ai soci non amministratori, di cui vengono richiesti il numero e la percentuale di lavoro prestato;
b) introduzione di un unico rigo associati in partecipazione, destinato a raccogliere l’informazione sul numero degli associati in partecipazione e la relativa percentuale di lavoro prestato.
Quadro F: Elementi contabili (Attività di impresa).
Il quadro F, destinato all’indicazione dei dati contabili, per le imprese, limitatamente agli studi approvati a decorrere dal periodo d’imposta 2009, è stato interessato dalle seguenti novità:
nel rigo F16 è previsto un apposito campo destinato a raccogliere l’informazione relativa alle spese per compensi corrisposti ai soci per l’attività di amministratore, avuto riguardo alle società di capitali;
la stessa informazione andrà invece indicata nel rigo F19 nell’apposito campo interno, nell’ipotesi di società di persone;
il rigo F23 che contiene i dati relativi ai componenti non aventi natura finanziaria o straordinaria e che hanno contribuito alla determinazione del reddito.
Quadro G: Elementi contabili (Attività di lavoro autonomo).
Le più rilevanti modifiche che hanno interessato il quadro G, destinato all’indicazione dei dati contabili, per i professionisti, sono:
a) il rigo G09, nelle cui istruzioni è previsto vadano indicate le Altre spese che hanno contribuito alla determinazione del reddito, per tener conto dei nuovi limiti di deducibilità per i professionisti, delle spese relative a prestazioni alberghiere e a somministrazioni di alimenti e bevande;
b) il rigo G12 che hanno contribuito alla determinazione del reddito, dove va indicato anche l’importo pari al 10 per cento dell’IRAP, versata nel periodo d’imposta, deducibile dal reddito del professionista.
Quadro X: (Altre informazioni rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore).
Nel quadro X di tutti i modelli sono nuovi righi destinati a indicare le ulteriori informazioni necessarie per l’adeguamento dei risultati degli studi di settore alla situazione di crisi economica.
L’indicazione delle informazioni richieste nei nuovi righi consente l’applicazione dei correttivi, previsti dalla revisione congiunturale speciale degli studi di settore approvata con il decreto ministeriale del 20 maggio 2010.
In particolare, i dati richiesti nel Quadro X possono riguardare, tra gli altri:
a) l’ammontare dei ricavi dichiarati ai fini della congruità relativi ai periodi d’imposta 2007 e 2008;
b) l’ammontare totale delle spese sostenute per i lavori di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione riferite esclusivamente ai beni immobili destinati all’attività.
Fonte: http://blog.pmi.it/03/06/2010/studi-di-settore-2010-online-i-modelli-definitivi/