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Coronavirus, aumenta l’ospedalizzazione nelle 24 ore

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Coronavirus in Italia, aumenta l’ospedalizzazione. Il bollettino odierno del Ministero della Salute dice che sono stati registrati in Italia 13.764 nuovi casi in 24 ore e i tamponi effettuati sono stati 649.998 con un tasso di positività è al 2,1%.
I ricoverati con sintomi Covid sono 4.689 (+60 rispetto a ieri.) e nelle terapie intensive i posti letto occupati sono 588 (+ 15).

Cronaca nazionale/ Auto esce fori strada e finisce in un canale, ma i soccorritori non trovano il conducente

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Mistero su un incidente stradale. Auto finisce in un canale, 4 metri sotto in piano stradale, a Villaggio Margherita a Valdagno, in provincia di Vicenza. E’ successo questa mattina.

I vigili arrivati sul posto hanno ispezionato l’auto, ma all’interno non c’era nessuno.

Sul posto i carabinieri per risalire all’identità dell’automobilista.

Cronaca nazionale/ L’orso Juan Carrito ‘entra’ in pasticceria e fa scorpacciata di biscotti

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FOTO DI REPERTORIO

Che gli orsi siano golosi è risaputo; ma quando sono anche intraprendenti possono causare qualche danno certamente facilmente riparabile senza grosse conseguenze. È successo nella cittadina di Roccaraso, in provincia dell’Aquila. L’orso Juan Carrito ha fatto irruzione nel laboratorio di un un bar pasticceria, creando scompiglio e mobilitando tutte le forze dell’ordine.

Si tratta di uno dei quattro figli di Amarena, mamma orso ed ha rotto il vetro della pasticceria, per introdursi al suo interno e divorare i biscotti che erano nelle teglie in forno. Poi sazio e indisturbato, si è allontanato soddisfatto. 

Con grande maestria ha aperto i forni e per la lauta cena.

La notizia su Tgcom 24.  L’orso era seguito e monitorato dai carabinieri forestali. Alcuni cittadini avevano ripreso e diffuso sui social la passeggiata notturna di Juan Carrito in centro, poco prima del suo blitz in pasticceria.

Roma/ Molesta ripetutamente una donna in strada, arrestato dai carabinieri

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FOTO DI REPERTORIO

Gli atti persecutori nei confronti delle donne sono purtroppo molto diffusi, ma i responsabili vengono sempre più spesso individuati ed arrestati grazie al prezioso lavoro delle forze dell’ordine, oltre che alle denunce da parte delle vittime.

Ha molestato ripetutamente una donna per le vie di Roma; un uomo di 28 anni è stato arrestato dai carabinieri per atti persecutori. Il vile gesto, ripetuto più volte anche in presenza della figlia minorenne della donna di 40 anni.

In via di Torpignattara, l’uomo ha nuovamente importunato la donna, seguendola mentre rincasava e a quel punto è scattato l’arresto.

foto di repertorio

Coronavirus,’Super green pass’: le novità nel Decreto

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Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto che rafforza le misure anti-Covid con il Super Green pass. Il provvedimento è stato varato all’unanimità nonostante la Lega avesse inizialmente avanzato qualche dubbio.

 Il Super Green pass varrà dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma le misure potranno essere poi prorogate. La validità del green pass scenderà da 12 a 9 mesi.

 Arriva l’obbligo di Green pass o tampone anche per accedere ai mezzi del trasporto pubblico locale.

 L’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di «green pass rafforzato».

 Il Green pass “base” (col tampone) sarà obbligatorio dal 6 dicembre anche per alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale: lo spiegano fonti di governo.

Coronavirus/ Sette casi di positivi alla Camera dei Deputati

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La quarta ondata ha diffuso il Covid ovunque ed il livello di attenzione e prevenzione deve essere sempre massimo. Sono sette e non quattro, come era stato comunicato in precedenza, i deputati risultati positivi al Covid alla Camera dei Deputati.

Lo avrebbe riferito all’Ansa uno dei partecipanti alla conferenza dei capigruppo. Secondo fonti parlamentari si tratterebbe di casi riscontrati la scorsa settimana.

La situazione sarebbe sotto controllo e il monitoraggio costante.

foto di repertorio

Coronavirus/ Sale il contagio ed aumenta l’ospedalizzazione nelle 24 ore

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Continua a salire il contagio da Covid in Italia. Il bollettino odierno dice che sono 12.448 i nuovi casi nelle ultime 24 ore in Italia (martedì erano stati 10.047 casi), mentre i decessi sono 85 (il giorno precedente erano stati 83).

I dimessi e i guariti sono 7.558. Continuano a salire le terapie intensive (+13) e i ricoveri (+32). L’indice di positività si attesta a 2,2%.

Agricoltura/ Slow Food: “Il Parlamento europeo vota una Politica agricola comune disastrosa”

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Ricevimao e pubblichiamo

Il 23 novembre il Parlamento europeo ha votato in plenaria l’approvazione della nuova Politica agricola europea, la Pac, che sarà in vigore fino al 2027. Il bilancio di questo fondamentale piano strategico è un vero e proprio disastro e a pagarne il conto sono ancora una volta le piccole aziende agricole, l’ambiente e il clima. La prima proposta di riforma della Pac era stata presentata nel giugno 2018 e doveva essere concordata nel 2020 per entrare in vigore nel 2021. Oggi, dopo anni di discussioni e ritardi, il Parlamento europeo ha messo fine a negoziati e colpi di scena. L’accordo è stato votato e siglato ed entrerà in vigore nel 2023.  In questo momento gli Stati membri stanno definendo i Piani Strategici Nazionali, che sono in fase di elaborazione e devono essere inviati alla Commissione europea entro la fine dell’anno. Secondo le Associazioni della Coalizione italiana #CambiamoAgricoltura con il Piano Strategico italiano «non siamo più neanche di fronte a un tentativo di greenwashing, ma di un vero e proprio patto per l’agricoltura industriale, che relega a contorno gli impegni per l’ambiente e il lavoro». 
Qui la posizione della Coalizione #CambiamoAgricoltura.  La nuova riforma della Pac non affronta adeguatamente i problemi urgenti che riguardano il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e la mancanza di equità nella distribuzione dei sussidi; favorisce al contrario un modello agricolo industriale che premia gli ettari piuttosto che le pratiche sostenibili. Nessuna inclusione esplicita degli obiettivi della strategia Farm to Fork e nessun obiettivo vincolante collegato al Green Deal. Nulla sembra essere cambiato. Il nuovo dossier è una brutta copia del precedente e di fatto continuerà a sostenere un modello di agricoltura industriale e inquinante, almeno fino al 2027.  I cittadini e i gruppi ambientalisti hanno espresso il loro malcontento e hanno chiesto ai membri del Parlamento europeo di votare contro la Pac, senza ottenere alcun riscontro. Slow Food si unisce alle loro voci e condivide la delusione. «Questa riforma non riuscirà a realizzare una vera transizione ecologica nel settore agricolo.
In questo modo la Pac, da cui dipendono le ambizioni del Green Deal della Commissione europea e della strategia europea Farm to Fork, perde l’opportunità di costruire un sistema alimentare resiliente che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.Mentre i cittadini e i giovani continuano a esprimere la loro disponibilità ad avanzare verso un futuro attento all’ambiente, questa riforma è in ritardo e continuerà a sovvenzionare un modello agricolo industriale, distruttivo e insostenibile» commenta Marta Messa, direttrice di Slow Food Europa.  In collaborazione con la campagna Good Food Good Farming , Slow Food ha lanciato messaggi chiari da parte dei cittadini e degli agricoltori, mostrando il malcontento nei confronti dell’attuale Pac, e chiedendo un migliore sostegno alle produttrici e produttori.
La speranza di Slow Food Europa si sposta ora negli obiettivi degli Stati membri e nel processo di approvazione dei Piani strategici nazionali da parte della Commissione europea, che ha promesso di rivederli alla luce del loro contributo al Green Deal. Una speranza, come detto, che per l’Italia sembra però già spegnersi in partenza.  
Ufficio stampa Slow Food

Roma/ Alfredo Magnifico (Confintesa Smart): L’Hotel Hilton di Roma licenzia e non tratta con il sindacato cui sono associati i lavoratori

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Alfredo Magnifico,

da Confintesa Smart riceviamo e pubblichiamo

Sembra impossibile che nel secondo decennio del terzo millennio ci siano ancora aziende che pur di licenziare fanno accordi con chi non rappresenta i lavoratori da licenziare. Eppure questo succede all’Hotel Hilton di Roma”.

Lo afferma Alfredo Magnifico Segretario di Confintesa Smart in merito al discriminatorio comportamento della dirigenza dell’Hotel Hilton di Roma che ha esternalizzato alcuni servizi e licenziato 12 lavoratori.

Grazie alla politica di tersiarizzazione attuata all’Hilton di Roma – continua Magnifico – 12 lavoratori hanno ricevuto in data odierna la lettera di licenziamento con effetto immediato. La cosa scandalosa è che all’azienda era noto che, dei 12 lavoratori licenziati, 11 sono associati a Confintesa.

Il rispetto per la democrazia sindacale avrebbe voluto che la procedura prevista dalla Legge 223/91 avesse visto intorno ad un tavolo, con i rappresentanti dell’azienda, il sindacato di riferimento dei licenziati ovvero Confintesa. Purtroppo l’azienda ha preferito non convocareConfintesa e chiamare altre organizzazioni sindacali che con i licenziati non avevano niente a che fare ma evidentemente erano più graditi alla dirigenza dell’Hilton. Una procedura che, per legge, prevede tempistiche non cortissime all’Hilton è stata attuata nemmeno in presenza ma in remoto e la cui durata sarà stata di pochi minuti e senza ascoltare Confintesa che era l’unica organizzazione cui sono iscritti i licenziati.

Se l’azienda ha fatto i suoi interessi ci piacerebbe sapere con quale coscienza altri sindacalisti hanno condannato lavoratori iscritti ad un altro sindacato a perdere il proprio posto di lavoro.

La battaglia di Confintesa – conclude Magnifico – inizia ora e vedremo se l’arroganza della dirigenza dell’Hilton sarà la stessa anche davanti ad un giudice del lavoro.

Ufficio Stampa

Cronaca nazionale/ Avverte un malore mentre è in coda al semaforo, muore un 68enne

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FOTO DI REPERTORIO

Una storia incredibile ed una tragedia inaspettata. E’ accaduto a Rovigo. L’auto era ferma al semaforo, ma quando è scattato il verde non è ripartita, perché in quei pochi istanti cuore del guidatore si era arrestato. Si è spento così, improvvisamente, un 68ene nato e residente a Rovigo.

Inizialmente gli automobilisti in coda dietro di lui hanno iniziato a suonare ripetutamente il clacson per invitarlo a partire. Solo una volta che il semaforo è tornato rosso, una delle persone che erano dietro di lui, è scesa per avvicinarsi e capire cosa fosse successo, rendendosi subito conto che la persona all’interno dell’auto aveva avuto un malore.

Il medico del Suem, subito accorso con l’automedica insieme all’ambulanza, non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso del 68enne. Sul posto il personale sanitario e le operazioni di accertamento da parte degli agenti della Squadra Volanti.

La notizia su Il Gazzettino.

foto di repertorio