Aveva rimproverato due uomini che stavano gettando dei calcinacci in strada e fotografato la loro auto. Loro, di tutta risposta, lo hanno picchiato e gli hanno rotto il cellulare. È accaduto a Roma.
L’uomo, un italiano residente in zona, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto soccorso dell’ospedale San Camillo di Roma e se la caverà in 5 giorni.
Tragedia nel capoluogo lombardo. Incidente mortale a Milano, dove un ragazzo di 20 anni in sella ad uno scooter Vespa è morto a due passi dal Parco Sempione e dell’Arco della Pace. Non ci sarebbero altri mezzi coinvolti.
La tragedia, come riportato dall’Azienda regionale emergenza urgenza, è avvenuta nel tratto di strada in curva che collega corso Sempione a via Pagano, nel centro di Milano.
La caduta mortale un centinaio di metri prima del semaforo.
Il compito dell’Operatore Socio Sanitario con Formazione Complementare (OSSS) è quello di coadiuvare le attività assistenziali dell’infermiere: somministra terapie e rileva parametri vitali per assicurare il completo benessere del paziente.
L’OSSS è, dunque, una figura di ruolo estremamente completa; preparata e pronta ad intervenire su patologie e anche su conseguenti disagi. L’Operatore Socio Sanitario, che ha seguito con profitto il modulo di formazione complementare in assistenza sanitaria, oltre a svolgere le competenze professionali del proprio profilo, coadiuva l’infermiere o l’ostetrica sotto la loro supervisione alla somministrazione della terapia prescritta.
Requisiti d’ingresso • attestato di qualifica di operatore socio sanitario rilasciato ai sensi dell’accordo stato- regioni e delle L.845/78 • certificazione di idoneità alla mansione rilasciato dal Medico competente ai sensi della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro
TOTALE ore di corso 300
Verrà rilasciato attestato di qualifica ai sensi della 845/78 valido su tutto il territorio italiano.
Per maggiori informazioni ed iscrizioni si prega di contattare La segreteria di Campobasso al n. 0874/418684 La segreteria di Termoli al n. 0875/85240 oppure scrivere una mail a [email protected]
Come nel film “Il 7 e l’8” due ragazze siciliane (come gli attori del film) hanno poi saputo la verità. Era la notte di Capodanno del 1998 e due famiglie festeggiavano entrambe il lieto evento della nascita di una figlia all’ospedale di Mazara del Vallo, nel Trapanese, mai immaginando che tre anni dopo si sarebbero ritrovate di fronte a una notizia sconvolgente: qualcuno aveva scambiato le piccole in culla proprio quella notte e ognuna delle coppie per tre anni aveva cresciuto la figlia dell’altra.
Le due ragazze siciliane scambiate in culla da medici e infermieri distratti, poi grazie alla decisione dei quattro genitori, da allora sono cresciute come sorelle a tutti gli effetti e non si sono perse di vista nemmeno da adulte.
A raccontare la loro incredibile e singolare storia è una fiction Rai, che andrà in onda giovedì 16 settembre su Raiuno, e un libro che sta per uscire per Rizzoli e che non a caso si intitolano “Sorelle per sempre”.
La casa di riposo per anziani Emilio Biazzi di Castelvetro Piacentino, in provincia di Piacenza (Emilia Romagna), seleziona 7 OSS da assumere a tempo indeterminato.
Requisiti:
cittadinanza italiana o, in alternativa, appartenenza ad uno Stato membro dell’Unione Europea oppure appartenenza ad altre categorie previste nel bando;
-compimento del 18° anno di età;
-piena idoneità psico-fisica all’impiego.
-regolarità di posizione nei confronti degli obblighi di leva (limitatamente ai candidati di sesso maschile nati entro il 31.12.1985);
godimento del diritto di elettorato politico attivo, in Italia o nello Stato di appartenenza;
-mancata risoluzione di precedenti rapporti d’impiego costituiti con pubbliche amministrazioni a causa di insufficiente rendimento, condanna penale o per produzione di documenti falsi o affetti da invalidità insanabile;
-insussistenza di condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, la
-costituzione del rapporto di impiego con la pubblica amministrazione;
-conoscenza a livello base delle più diffuse applicazioni informatiche;
-attestato di qualifica professionale di “Operatore Socio Sanitario”, rilasciato a seguito di partecipazione a corsi di formazione di durata annuale, previsto dalla Conferenza Stato Regioni del 22/02/2001 promossi dalla Regione Emilia-Romagna o equivalente se rilasciato da altre Regioni.
Si segnala che 2 posti a concorso sono riservati prioritariamente a favore dei militari volontari delle FF.AA.
Domanda di partecipazione:
Per poter partecipare al concorso per OSS dell’Istituto Emilio Biazzi, i partecipanti dovranno compilare MODELLO di domanda e presentarlo, entro le ore 12.00 del 20 settembre 2021, all’Istituto “Emilio Biazzi” – I.P.A.B. – Struttura Protetta, Piazza E. Biazzi, 3 – 29010 – Castelvetro Piacentino (PC), secondo una delle seguenti modalità:
direttamente presso gli Uffici dell’Istituto Emilio Biazzi, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 16,30.
a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo sopra indicato;
a mezzo e-mail con posta certificata (PEC) al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Una storia sconcertante di abusi. Finito agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico un medico, accusato di violenza sessuale aggravata. Avrebbe commesso abusi nel corso di almeno dodici visite specialistiche.
Secondo quanto emerso dalle indagini, portate a termine dai carabinieri, l’uomo si fingeva un ginecologo e con questa “scusa” avrebbe abusato delle pazienti palpeggiandole.
Il medico esercitava la propria attività in ambulatori privati in diverse zone della Sicilia, fra Palermo, Messina e Giarre.
Una notizia terribile, che rischia di provocare un terremoto negli ambienti religiosi. Arrestato per spaccio di stupefacenti a Prato, un sacerdote, coinvolto in un’indagine della polizia su feste a base di cocaina e di Gbl, la cosiddetta “droga dello stupro”. Il parroco, 40 anni, è stato messo agli arresti domiciliari .
Le accuse sono di spaccio e importazione di sostanze stupefacenti.Il sacerdote da pochi giorni ha lasciato gli incarichi nella Parrocchia.
Secondo quanto ricostruito dallasquadra mobile di Prato, vi è stata importazione di droga dall’Olanda.
Secondo la polizia la droga sarebbe stata pagata con le offerte dei parrocchiani e destinata a persone contattate tramite siti di incontri sessuali.
Sono dati in chiaroscuro, quelli dell’epidemia da Coronavirus in Italia, leggendo il bollettino di oggi del Ministero della Salute. I nuovipositivi registrati nelle ultime 24 ore sono 4.021 su 318.593 tamponi (ieri erano stati 2.800 su 120.045 tamponi).
Sono 72 i morti di oggi (ieri erano stati 36): numero molto alto, ma 24 di questi (dalla Sicilia) risalgono però ai giorni scorsi. Con 7.501 dimessi e guariti in più gli attualmente positivi sono 122.340, (-3.564) .
Il tasso di positività è oggi è all’1,26% (ieri era al 2,33%). Il totale delle vittime da coronavirus nel nostro Paese dall’inizio della pandemia supera quota 130mila e sale a 130.027.
Poca ma buona, a tratti ottima, in un contesto di mercato in forte ripresa. Scende a 44,5 milioni di ettolitri la produzione nazionale di vino 2021, un dato in calo del 9% rispetto ai 49 milioni di ettolitri del 2020 (dato Agea) che, nonostante la contrazione determinata dalle anomalie di un meteo sempre più protagonista, non scalfisce il primato produttivo tricolore in un’annata che vede la Spagna ferma attorno ai 40 milioni di ettolitri e la Francia penalizzata da un andamento climatico particolarmente avverso. Secondo le previsioni vendemmiali di Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini, presentate oggi nel corso di una conferenza stampa online alla presenza anche del sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Gianmarco Centinaio, il vigneto Italia resiste e si presenta in buone condizioni non solo all’appuntamento con la vendemmia, ma anche sul fronte cruciale della ripartenza, con segnali incoraggianti sia dalla domanda estera (2,7 miliardi di euro e +11% il risultato dell’export nei primi 5 mesi dell’anno) che sul mercato interno, trainato dalla riapertura dell’Horeca e dalla ripresa del turismo. Dopo una campagna 2020/21 con i prezzi in flessione del 3% (indice Ismea rispetto alla campagna precedente), la prospettiva di una minor produzione per la vendemmia in corso, assieme alla ritrovata dinamicità della domanda, genera ottimismo anche sull’andamento futuro dei listini.
Per Fabio Del Bravo, responsabile Direzione Servizi per lo Sviluppo Rurale Ismea: “Il vino è uscito a testa alta dalla prova del Covid. Quello che all’indomani dello scoppio della crisi pandemica si preannunciava come uno dei comparti più colpiti, per via della sua forte esposizione verso il circuito dell’Horeca e i mercati esteri, ha invece dimostrato una straordinaria capacità di adattamento. Senza voler sottostimare le difficoltà finanziarie affrontate da tante aziende, va evidenziato come la crisi abbia fornito alle cantine italiane uno stimolo straordinario all’innovazione digitale e alla diversificazione dei canali commerciali. I segnali che Ismea ha colto delineano delle buone prospettive per la campagna che sta per aprirsi, grazie al significativo rimbalzo dell’export, al rialzo dei listini, e alla ripresa dell’ontrade. Allo stesso tempo, il buon andamento registrato delle vendite domestiche favorisce l’ottimismo fornendo un chiaro segnale del maggiore orientamento dei consumatori verso la qualità. La campagna in corso, su livelli più bassi in termini quantitativi ma verosimilmente con uve di ottima qualità, sembra quindi poter ben accompagnare il percorso verso la Premiumisation che sta negli ultimi tempi interessando la domanda nazionale e internazionale di vino”.
“I cambiamenti climatici, con una tropicalizzazione del clima, stanno condizionando sempre più il mondo dell’agricoltura e quindi del vino – ha dichiarato Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi –. È compito di noi enologi mitigare gli effetti negativi ed esaltare quelli positivi, con particolare attenzione alla custodia e alla sostenibilità ambientale, elementi ormai necessari anche per un adeguato riconoscimento da parte dei consumatori. La qualità dipende anzitutto dall’andamento climatico, ma molto anche dal modo di condurre la vigna attraverso la scienza e la conoscenza che sono alla base dell’attività di noi enologi: laddove viene applicata con la massima meticolosità avremo una vendemmia molto buona, in alcuni casi ottima ed eccellente. Questo, unito alle caratteristiche eterogenee del nostro territorio, porta a una situazione di previsioni vendemmiali molto differenti, anche in zone limitrofe. Ma per l’eccezionale capacità della vite di adattarsi e al lavoro incessante di vignaioli ed enologi, come detto, la qualità delle uve appare buona, con punte di eccellenza, in tutto il vigneto Italia”.
Ernesto Abbona, presidente di Unione Italiana Vini, ha commentato: “Questa, che potremmo chiamare la vendemmia del rilancio, si presenta in un quadro positivo che ci aiuta a proseguire il nostro entusiasmante sviluppo sui mercati internazionali. Segnali di forte crescita si registrano, nel primo semestre 2021, su tutte le principali piazze, come Usa (+18% valore), Canada (+13%), Svizzera (+19%) e Giappone (+2%), ma assistiamo a forti rimbalzi anche in Russia e Cina. Sono dati positivi che devono spronarci a fare ancora di più e meglio anche per aiutarci a verificare sul mercato la possibilità di trasferire, almeno in parte, il fisiologico rialzo dei prezzi che subirà il vino a causa di una quantità di uva minore rispetto allo scorso anno e di ottima qualità. È necessario quindi proseguire con determinazione, spirito di squadra e “logica di sistema” nella promozione del “sistema Italia” che, lo diciamo da tempo, è quanto mai necessaria e complementare alla promozione ‘di brand’, con effetti positivi sull’immagine del nostro Paese e dell’enoturismo. Il Mipaaf – ha aggiunto – su questo tema deve giocare un ruolo da protagonista coinvolgendo le imprese nella definizione di azioni, mercati target e strumenti di comunicazione, affinché si lavori a progetti collettivi ed efficaci. Per quanto concerne la sostenibilità, in attesa dell’approvazione entro fine settembre del decreto che definirà lo standard unico e il logo sulla sostenibilità nel vino, cogliamo l’opportunità per sollecitare nuovamente il ministro Patuanelli a definire una chiara roadmap verso l’attuazione della normativa fortemente attesa dal settore”.
Andamento climatico e vegetativo
I mutamenti climatici, assieme ad un andamento meteorologico molto incerto dopo un inverno piovoso e con temperature nella norma, sono stati protagonisti anche nel Belpaese, dove le gelate primaverili, le grandinate di luglio, la siccità e le ondate di caldo estivo hanno colpito molti areali, con importanti differenze qualitative e quantitative anche in territori limitrofi. Complessivamente, la situazione del vigneto italiano appare comunque buona, mentre si attende con attenzione l’evoluzione nei mesi di settembre e ottobre. Dalle prime analisi, si evidenziano delle gradazioni medio alte, con qualche criticità sul rapporto zuccheri/acidità su cui peserà il sempre ottimo lavoro degli enologi e delle imprese in cantina. Guardando al calendario, la fase di fioritura è iniziata nella norma rispetto alla media 2001-2020 al Sud, mentre si evidenziano ritardi di 4-6 giorni al centro e di 6-10 giorni al Nord. Ad oggi, è stato raccolto circa il 25% dell’uva, con la Sicilia al taglio del nastro già a fine luglio. Tra la fine di agosto e la prima settimana di settembre si sono svolte le operazioni di vendemmia per le varietà precoci (Chardonnay, Pinot, Sauvignon) nella maggior parte delle regioni italiane, mentre si stima che su tutto il territorio il pieno della raccolta sarà quest’anno posticipato all’ultima decade di settembre, per concludersi verso la fine di ottobre se non agli inizi di novembre.
Geografia del Vigneto Italia 2021
Nella classifica per regioni, il Veneto si conferma capofila con quasi 11 milioni di ettolitri, seguito da Puglia (8,5), Emilia Romagna (6,7) eSicilia (3,9), per una produzione complessiva delle quattro regioni di circa 26 milioni di ettolitri, pari al 60% di tutto il vino italiano. Osservando i trend, spicca la contrazione della Toscana, vessata dalle gelate di aprile che hanno determinato una perdita del 25% del raccolto regionale, senza risparmiare il resto del Centro Italia (Umbria -18%, Marche -13% e Lazio -10%). Al Nord è la Lombardia a registrare il decremento più importante (-20%), mentre sul versante Est si segnala il -15% dell’Emilia Romagna, con il resto delle regioni che oscillano tra il -10% e -7%. E se l’Abruzzo segna il primato in negativo al Sud (-18%) seguito da Molise (-15%), Sardegna (-15%) e Basilicata (-10%), si distinguono con incrementi produttivi Sicilia, Calabria e Campania, mentre la Puglia contiene le perdite a -5%.
Link al report integrale
Produzione di vino e mosto in Italia (migliaia di ettolitri)
2020
2021*
Var.%
Piemonte
2.703
2.433
-10%
Valle d’Aosta
19
18
-7%
Lombardia
1.541
1.233
-20%
Trentino-Alto A.
1.294
1.168
-10%
Veneto
11.717
10.838
-7%
Friuli-V.Giulia
1.853
1.723
-7%
Liguria
40
36
-10%
Emilia-Romagna
7.890
6.707
-15%
Toscana
2.209
1.650
-25%
Umbria
378
312
-18%
Marche
889
778
-13%
Lazio
784
706
-10%
Abruzzo
3.494
2.883
-18%
Molise
235
200
-15%
Campania
715
751
5%
Puglia
9.000
8.550
-5%
Basilicata
73
65
-10%
Calabria
97
106
10%
Sicilia
3.660
3.986
9%
Sardegna
475
404
-15%
Italia
49.066
44.546
-9%
Fonte: Agea per il 2020 e *stima Assoenologi, Ismea e UIV per il 2021
C’è tempo fino al 30 settembre per aderire alla sesta edizione di Rome Art Week: la call è aperta a gallerie, spazi espositivi, fondazioni, associazioni, accademie, istituzioni culturali, artisti e curatori che dal 25 al 30 ottobre 2021 animeranno la Capitale con una settimana dedicata all’arte contemporanea con un ricco calendario di mostre personali e collettive, open studio, performance, talk, eventi e appuntamenti virtuali. Per partecipare si può presentare la richiesta di adesione compilando la scheda relativa, collegandosi al link https://romeartweek.com/it/iscrizione/.
Il circuito di RAW rappresenta una vera e propria novità nel settore dell’arte contemporanea romana e nazionale: un evento diffuso e “orizzontale”, dove tutti gli operatori possono partecipare con lo scopo di sviluppare e sostenere la conoscenza e la diffusione dell’arte contemporanea in maniera democratica a più livelli. Fedele a questa filosofia, la partecipazione a RAW è completamente gratuita e non saranno ammessi eventi che prevedano un costo di ingresso. Infatti la manifestazione, su iniziativa di KOU – Associazione culturale per la promozione delle arti visive, si pone come un sofisticato network per l’arte contemporanea che ha l’obiettivo di costruire una rete tra tutti gli operatori del settore arte e il pubblico. Dopo il successo delle passate edizioni con oltre 300 eventi sparsi per la città e più di 1000 adesioni tra gallerie e istituzioni, artisti e curatori, RAW 2021 si conferma una delle manifestazioni più ampie e apprezzate nell’agenda artistica e culturale della capitale.
Massimiliano Padovan Di Benedetto, al timone fin dagli esordi in quanto ideatore e coordinatore del progetto, e assistito da uno staff di addetti ai lavori, spiega “Rome Art Week nasce dalla necessità di creare un sistema di aggregazione orizzontale tra i numerosi operatori romani dell’arte contemporanea con l’obiettivo di attrarre un nuovo pubblico di turisti nella Capitale; prima di RAW a Roma, e in Italia, una manifestazione del genere non esisteva. Solitamente le settimane dell’arte nascono come appoggio agli eventi fieristici mentre con Rome Art Week questo non accade: è un evento democratico, aperto a tutti, senza un main event alle spalle, perchè il vero main event è RAW.
Istituzioni, gallerie, singoli artisti, curatori, fondazioni, centri d’arte, spazi espositivi… tutti possono partecipare proponendo il proprio progetto, open studio o mostra. Anche quest’anno, come le passate edizioni, Rome Art Week proporrà un ricco calendario di visite guidate e l’occasione di visitare le mostre in programma anche attraverso dei virtual tour a 360°. Un ulteriore strumento per scoprire le eccellenze della manifestazione e i talenti presenti viene poi fornito dai Punti di Vista di noti critici, curatori e operatori del settore che guidano il pubblico nella moltitudine di eventi di RAW. Ma Rome Art Week non si ferma qui, prosegue durante tutto l’anno grazie al sito web, una vetrina diretta con il pubblico nel quale tutti gli iscritti possono continuare a promuovere la propria attività 365 giorni l’anno”.
Rome Art Week incontra Miami New Media Festival
Anche quest’anno riparte la collaborazione tra Rome Art Week e il Miami New Media Festival, giunto alla sua 16ª edizione: fino al 15 settembre è aperta la call dedicata ai video artisti che parteciperanno a RAW 2021. I video selezionati saranno esposti durante la settimana di Rome Art Week, in occasione dell’evento del Miami New Media Festival che si terrà presso una prestigiosa sede espositiva romana. Le opere verranno poi esposte a Miami e nelle altre tappe mondiali del festival.
Il MNMF 2021 promuove una riflessione sul contributo che l’arte può dare alla nuova realtà: come può la new media art essere uno strumento per sormontare un mondo sconvolto da una pandemia?
Le espressioni artistiche sono una risposta al nostro presente. Negli ultimi due anni il mondo si è fermato: la pausa ha provocato la creazione di numerosi prodotti artistici che esplorano ciò che abbiamo vissuto, affrontando il cambiamento della realtà di tutti i giorni che ha portato le persone a adattarsi a nuovi ritmi, regole, modi di approcciarsi al prossimo.
Il Miami New Media Festival propone dunque il tema “New Media Art e la pandemia”, raccogliendo e condividendo opere di video art che possano far riflettere su questo periodo difficile e aiutarci ad ottenere il meglio da una situazione così complessa.
Per partecipare: https://romeartweek.com/it/notizie/call-for-video-artists-2021/
Per la sesta edizione RAW inoltre lancia un appello di collaborazione tra artisti e gestori di attività commerciali per trasformare le vie dei principali quartieri romani in una grande galleria urbana contemporanea, in modo tale da rendere le vetrine luoghi di creatività e di stimolo. RUS (RAW Urban Showcase) ha l’intento di esporre opere d’arte realizzate dagli artisti partecipanti a Rome Art Week all’interno di attività commerciali, al fine di promuovere ed impreziosire gli spazi, favorendo parallelamente la conoscenza e la diffusione dell’arte in modo innovativo. L’obiettivo è quello di offrire un supporto creativo ai settori in difficoltà tramite un’esposizione gratuita e a beneficio di tutti. Il progetto si pone come un catalizzatore di strada e di quartiere, che permette di attirare nuovi acquirenti e migliorare lo spazio pubblico, consentendo di vedere le attività commerciali da una prospettiva diversa.
Rome Art Week è promossa da KOU | Associazione culturale per la promozione delle arti visive e si avvale del patrocinio di: MIBACT Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Lazio, Roma Capitale Assessorato alla Crescita Culturale, Sapienza Università di Roma. Partner: Menexa Le news e gli elenchi dei partecipanti sono in costante aggiornamento e disponibili su www.romeartweek.it