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Ambiente/ Appuntamento con la geologia sui Monti Aurunci

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COMUNICATO STAMPA
Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche. Info e programmi:
Orazi : “Nel Lazio Festa della Repubblica nella Riserva dei Monti Navegna e Cervia istituita esattamente il 2 Giugno” Nel Lazio appuntamento con la geologia sui Monti Aurunci ma anche ai Castelli Romani. Saremo sulla vetta più alta della provincia di Roma.
“Domani Festa della Repubblica con escursione che si svolgerà all’interno della Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia, che il 2 giugno celebra la sua istituzione. In questo territorio, un piccolo gioiello per la biodiversità, troviamo il lupo, l’aquila reale, l’ululone appenninico e molte alte specie protette sia animali che vegetali”. Lo ha affermato Mauro Orazi, Coordinatore delle Guide Ambientali Escursionistiche del Lazio e Consigliere Nazionale.
In tutta Italia ben 150 escursioni. Il 2 Giugno le Giornate saranno parte integrante della Giornata Nazionale dei Piccoli Borghi d’Italia
“Come nel 2018 anche nel 2019 le Giornate si stanno svolgendo nell’ambito della Primavera della Mobilità Dolce – ha dichiarato Davide Galli, Presidente Nazionale dell’Aigae – in collaborazione con Legambiente, A.Mo.Do, l’Alleanza per la Mobilità Dolce che raggruppa in Italia le più importanti associazioni e i più importanti organismi ed Enti che sono parte attiva del Turismo Ambientale. Le Giornate fanno parte del programme di iniziative della Primavera della Mobilità Dolce, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dei Beni Culturali, dell’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, dell’Associazione Trasporti, della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, della Via Francigena European Association”.
La quarta edizione dopo ben tre grandi successi.
“Importanti i successi delle precedenti edizioni – ha concluso Galli – con ben 105 eventi nel 2016, circa 150 nel 2017 e anche nel 2018, con grande attenzione di stampa, radio, tv, web e social grazie ai quali le guide hanno portato all’attenzione del grande pubblico il loro ruolo e l’esistenza di questa figura professionale che ogni giorno racconta tutta l’Italia producendo ben 3.100.000 di accompagnamenti escursionistici l’anno”.
Mauro Orazi – Coordinatore Guide Aigae del Lazio
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Aigae

CamminaNatura: GIORNATA DELLA RISERVA NAVEGNA CERVIA – 02.06.2019

Ritrovo: Ascrea (RI) piazza Mareri davanti al Municipio – ore 09:30
Programma: l’escursione si svolge all’interno della Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia, che il 2 giugno celebra la sua istituzione. In questo territorio, un piccolo gioiello per la biodiversità, troviamo il lupo, l’aquila reale, l’ululone appenninico e molte alte specie protette sia animali che vegetali.

CamminaNatura: LA RISERVA NATURALE DELLA MARCIGLIANA – 02.06.2019 – Via Salaria

Programma: passeggiata naturalistica all’interno della Riserva Naturale della Marcigliana, lungo il percorso approfondimenti di botanica.

Terminus Visione/ La video ricetta: spaghetti con melanzane e peperoni(video)

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Il nostro esperto Stefano Manocchio ci illustra la ricetta della settimana: spaghetti con melanzane e peperoni

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Specie aliene invasive: problema globale. Gli esperti: “Sono in crescita ovunque, con impatti su salute e biodiversità”

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Alieni senza confini è il tema al centro dell’incontro che si è svolto a Trento, nell’ambito del 14°Festival dell’Economia, organizzato dalla Fondazione Edmund Mach con i massimi esperti a livello internazionale. Facendo tesoro delle competenze acquisite soprattutto negli ultimi anni in tema di specie aliene, la FEM, primo centro One Health in Italia, ha voluto proporre una sessione dove affrontate le ricadute nella società della presenza di queste specie invasive.


Protagoniste del confronto sono state le specie trasportate dall’uomo intenzionalmente o accidentalmente al di fuori dei loro areali naturali: specie, non autoctone, che grazie alle attuali dinamiche globali, si muovono liberamente oltre i confini nazionali, alterando le componenti ecologiche dei sistemi agro-ambientali, causando problemi sia nei settori produttivi -agricoltura e turismo in particolare- sia in un’ottica paesaggistica.


Moderato dal presidente FEM, Andrea Segrè, l’incontro ha visto intervenire Piero Genovesi, responsabile del Servizio Coordinamento Fauna Selvatica di ISPRA e Chair dell’IUCN Invasive Species Specialist Group, Nikolaos Stilianakis, ricercatore presso il Joint Research Centre della Commissione Europea e professore alla Erlangen-Nurnberg Medical School (Germania), Annapaola Rizzoli, dirigente Centro Ricerca e Innovazione ed il ricercatore FEM, Alessandro Gretter.


“Alieni senza confini” è il nostro contributo alla quattordicesima edizione del Festival dell’Economia – ha spiegato in apertura il Presidente FEM, Andrea Segrè. Siamo presenti anche quest’anno al Festival perché la FEM – primo centro italiano “One Health” impegnato in attività di ricerca, trasferimento tecnologico, formazione ed educazione che riguardano la salute unica e globale di piante, animali e ambiente – è un ente di ricerca che vuole restituire al territorio gli studi che sta facendo, anche in chiave di sensibilizzazione. L’introduzione di specie aliene è legato alla globalizzazione ed ha un forte impatto sulla perdita di biodiversità, vegetale e animale, ma anche economico, ambientale e sanitario. Oltre a “curare”, FEM cerca di fare prevenzione. Dunque è importante, e l’iniziativa di oggi lo dimostra, sensibilizzare l’opinione pubblica”.


Le specie aliene sono in crescita esponenziale in tutti i gruppi tassonomici, in tutti gli ambienti e in ogni regione del mondo, causando crescenti impatti alla biodiversità e al nostro benessere. “I dati scientifici raccolti negli ultimi decenni -ha rilevato Piero Genovesi- dimostrano che le invasioni biologiche sono tra i principali fattori di perdita di biodiversità e rappresentano la prima causa di estinzione di specie animali al mondo. Inoltre le specie aliene invasive hanno effetti drammatici sulla la vita di molte comunità, soprattutto nelle aree più vulnerabili del mondo, con impatti anche sulla salute delle persone determinando costi di centinaia di miliardi di euro”. Questo fenomeno, esploso negli ultimi due secoli, è strettamente legato alla globalizzazione delle economie e al conseguente aumento dei trasporti, del commercio e del turismo. Prevenire e mitigare gli impatti delle specie aliene più dannose è indispensabile per proteggere la biodiversità del pianeta e per assicurare uno sviluppo sostenibile delle nostre società. Per questo è urgente adottare stringenti politiche di biosicurezza e promuovere comportamenti più responsabili da parte dei diversi settori della società.


“I processi dei cambiamenti ambientali globali, come i cambiamenti climatici, hanno forti impatti sulla salute dell’uomo- ha evidenziato Nikolaos Stilianakis-. Molte malattie infettive sono altamente sensibili alle condizioni ambientali. Le malattie infettive coinvolgono l’uomo in un “ecosistema” costituito da un ospite, da un agente patogeno, da fattori ambientali e da alcuni vettori di sistemi e di specie di riserva non umana”.


Annapaola Rizzoli ha spiegato che la FEM, membro del consorzio scientifico internazionale ZikAlliance, è in prima linea nello studio, soprattutto, delle zanzare vettrici di patogeni. Ha presentato anche l’unità di ricerca mista appena costituita con FBK denominata Epilab che studia le malattie trasmissibili che, per quanto riguarda le malattie da vettore, avrà il compito di quantificare sia il rischio sanitario associato alla presenza di zanzare vettrici di patogeni, sia l’eventuale diffusione degli stessi mediante modelli matematici e statistici. Nello specifico, le zanzare studiate sono la zanzara comune (Culex pipiens), le zanzare invasive (Aedes albopictus e Aedes koreicus) e le zanzare potenziali vettrici di malaria (Anopheles spp.).

Lo studio a San Michele riguarda l’ecologia della specie e le relative arbovirosi con valutazione del rischio per creare modelli previsionali e mappe di rischio, sostenendo gli enti e le autorità provinciali nell’elaborare linee guida e strategie di controllo e prevenzione. FEM, inoltre, è stata individuata come referente principale (in collaborazione con FBK, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Fondazione Museo Civico di Rovereto, MUSE) per lo sviluppo delle linee guida provinciali per il controllo e il monitoraggio della zanzara tigre nella Provincia Autonoma di Trento.

Sito: https://2019.festivaleconomia.eu/
Twitter: https://twitter.com/economicsfest
Facebook: https://www.facebook.com/festivaleconomiatrento/
Instagram: https://www.instagram.com/festivaleconomia/


Occorre puntare sulla prevenzione di nuove introduzioni, ma anche sul tempestivo rilevamento ed eradicazione dei nuclei introdotti, e solo quando questo risulti inattuabile, considerare l’attivazione di interventi permanenti di controllo della specie. (sc)

Cannabis, il Moige: “La priorità è chiudere gli shop per tutelare i nostri figli”

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Comunicato stampa del MOIGE Movimento italiano genitori
Roma, 31 maggio 2019
Cannabis: la priorità è chiudere gli shop per tutelare i nostri figli. Nel 68% dei casi, i rivenditori dei cannabis shop hanno venduto ai minorenni. Nel 72,2% dei casi non è stato chiesto loro un documento prima dell’acquisto Nel 72,2% dei casi i minori dicono che non è stato chiesto loro un documento prima dell’acquisto in un cannabis shop; mentre nel 68% dei casi il rivenditore non si è rifiutato di vendere il prodotto nonostante fossero minorenni. Sono questi i dati allarmanti e inaccettabili della recentissima indagine “Venduti ai Minori” sui prodotti vietati dalla legge come Alcol, Tabacco, Cannabis, Giochi d’azzardo, Pornografia e ugualmente venduti ai minori, presentata il 15 gennaio scorso in Senato e curata dall’Università Europea di Roma.
Inoltre, l’indagine ha rilevato con quanta facilità i minori accedano alla “Cannabis light”, non conoscendone i danni per la salute e il divieto per uso ricreativo. All’interno dei cannabis shop: nel 30% dei cannabis shop non sono presenti cartelli di divieto di vendita ai minorenni e il 35% dei minori dichiara di non averci fatto caso (quindi non esposti in luogo visibile). Solo il 21% degli intervistati li ha visti in alcuni negozi e il 14% dichiara di averli visti sempre. Inoltre: il 69,6% degli intervistati dichiara l’assenza di cartelli per spiegare il corretto utilizzo della sostanza; solo il 3,1% di loro dice di averli visti sempre”
I risultati sono chiari inoltre nel confermare che le informazioni veicolate dai media tendono a confondere i giovani. Infatti, solo il 68,1% del campione intervistato riconosce come serie e permanenti le conseguenze del consumo di cannabis, tuttavia non è da sottostimare il dato che il 7,5% dei minori ritiene che la cannabis non abbia nessun tipo di effetto sulla salute e sullo sviluppo. Per quanto riguarda la cannabis ‘’light’’ i ragazzi, tuttavia, non conoscono la norma che ne regolarizza la vendita e l’utilizzo, tant’è che solo il 27% di loro sa che è un prodotto tecnico e da collezione, non adatto alla combustione (quindi ad essere fumata) e vietato ai minori di 18 anni. Gli altri rispondono che è legale e si può fumare (27%) o che è sempre illegale (26%).

Come per la cannabis, moltissimi (20%) rispondono che è legale su prescrizione medica; ancora una volta, probabilmente, le informazioni veicolate dai media tendono a confondere i giovani.
Nota del Moige – Movimento Italiano Genitori

IV Edizione della Festa medievale Terrae Maioris – Frammenti di vita medievale

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Anche quest’ anno ritorna la Festa medievale Terrae Maioris – Frammenti di vita medievale, IV Edizione, organizzata dall’Associazione Culturale Borgo Antico di Torremaggiore. L’evento si svolgerà nei giorni 7-8 e 9 giugno nel centro storico della città. L’Associazione che si propone la valorizzazione di tale zona, mette in atto diverse azioni che mirano alla salvaguardia del patrimonio storico, artistico e architettonico , tra cui ricordarne le origini avvenute proprio dopo la distruzione di Fiorentino, ora sito archeologico in agro di Torremaggiore, che ospitò morente il grande imperatore della casa di Svevia, Federico II.

Nel 1255 circa i profughi della città medievale chiesero asilo nei pressi dell’ abbazia benedettina e del Castrum normanno svevo, già presenti e diedero vita al primo nucleo urbano, denominato Codacchio.

Questo il programma delle giornate:
7 GIUGNO: Cerimonia del Premio Artistico Letterario “L’uomo senza memoria non sarebbe nulla e non saprebbe far nulla”, III Edizione, che ha visto tante classi di studenti di tutte le scuole del territorio, impegnate nella scoperta di protagonisti, noti e meno noti, che hanno segnato la storia di Torremaggiore. La serata si concluderà alla Porta Uguccione con una rappresentazione teatrale della Disfatta di Fiorentino a cura di Simona Innelli e dell’ Associazione Terzo millennio.


8 GIUGNO: Cena medievale sulla strada maestra del borgo antico, ore 20:30. Immersi in ambientazione medievale, gli ospiti saranno allietati da musiche, spettacoli e da pietanze tipiche.


9 GIUGNO: Festa Medievale – Il Borgo si sveglia nel Medioevo, e grazie ai soci, scuole, associazioni e numerosi figuranti, i Vichi, caratteristiche viuzze del centro storico, si animano con botteghe, scene, balli e spettacoli a tema. Offrendo così ai visitatori atmosfere suggestive insieme al rullio dei tamburi e ai profumi delle degustazioni tipiche.

In libreria “La terra e la gente” dell’Arcivescovo Giancarlo Bregantini

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In tempi in cui si fa più acuto il bisogno di capire, di confrontarsi e di dialogare con genti e culture anche molto lontane, appare esemplare il cammino di Giancarlo Bregantini, uomo del Nord trapiantato al Sud, che ha amato il Sud fino a comprenderlo ed è riuscito a mettere in comunicazione viva i due poli, spesso così distanti, del nostro Paese.

Un itinerario che, negli anni, diventa stima e passione per la terra e per la gente.

La terra, e cioè il mare e il sole della Calabria, ma anche i suoi ripidi sentieri di montagna, i paesetti arroccati e quasi irraggiungibili, le case, le scuole, le fabbriche e le chiese.

E la gente, spesso sfiduciata e convinta che nulla possa cambiare, ma anche animata da giovani e donne pronti a lottare e a pagare di persona per un futuro più giusto.

L’autore si fa testimone, davanti alla chiesa e alla società, di una nuova speranza fatta di reciprocità e non solo di solidarietà: saggezza antica che il Sud regala al Nord e che diventa uno stile, anche politico, di interrelazione con ogni Sud del mondo.


Giancarlo Bregantini, La terra e la gente. La speranza in cui credo, Edizioni San Paolo 2019, pp. 224, euro 17,00


MONS. GIANCARLO MARIA BREGANTINI, nato a Denno (Trento) il 28 settembre 1948, è stato ordinato sacerdote il 1° luglio 1978 nella Cattedrale di Crotone. Dopo anni di insegnamento di Storia della Chiesa e Religione fra Calabria e Puglia e di attività in qualità di cappellano del Carcere Circondariale di Crotone, il 7 aprile 1994 è stato consacrato Vescovo di Locri-Gerace. Dal 2000 al 2005 è stato, fra le altre cariche Presidente della Commissione Cei per i problemi sociali e per il lavoro. L’8 novembre 2007 è stato nominato da papa Benedetto XVI Arcivescovo Metropolita
della diocesi di Campobasso – Bojano. Da molti è stato definito un vescovo-operaio, per il suo stile, ed è da lungo tempo in prima linea nella lotta contro la ‘ndrangheta e l’emarginazione sociale. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Una Chiesa tra gli ulivi (2019).

Meteo/ Arriva il caldo, ma solo al Nord

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In arrivo finalmente una fase di tempo più stabile, dopo un lungo periodo caratterizzato da maltempo e temperature abbondantemente inferiori alle medie; ma lo Stivale sarà diviso in due! Al Nord e sulle regioni centrali tirreniche bel tempo e temperature in aumento su valori quasi estivi, al Sud e sulle regioni centrali invece adriatiche rimarrà ancora attiva una blanda circolazione di bassa pressione colma di aria fresca e instabile con rovesci e temporali.
IL WEEKEND

Al Nord tempo in prevalenza soleggiato con al più qualche annuvolamento sulla fascia prealpina dove non si escludono isolati e brevi fenomeni pomeridiano sui settori centro-orientali. Al Centro tempo abbastanza soleggiato con ampie schiarite sul versante tirrenico e Sardegna, ma una certa variabilità si attarderà su quello adriatico e sulla dorsale appenninica, con fenomeni che si esalteranno soprattutto nelle ore diurne risultando anche a sfondo temporalesco su zone interne del Lazio e dell’Abruzzo.
Al Sud maggiore instabilità con frequenti temporali sulle zone interne peninsulari e su quelle della Sicilia, specie di pomeriggio, in locale estensione alle zone costiere.

Le temperature subiranno un ulteriore lieve aumento al Centro-Nord, con clima tipicamente estivo, viceversa al Sud si rimarrà in media o leggermente al di sotto.

Primavera, pollini e allergia

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Sono circa 20 milioni le persone che in Italia soffrono di disturbi legati alle allergie stagionali, di cui circa 1,2 milioni sono bambini.
Colpa dei pollini, che da marzo a giugno aumentano la loro concentrazione soprattutto nelle giornate soleggiate e ventose. Dal prurito al naso alla congestione nasale, dalla congiuntivite al mal di testa, dalla tosse fino all’asma. Sono questi i principali disturbi che caratterizzano l’allergia da polline. Tra le principali piante responsabili di emettere pollini allergenici le graminacee, la parietaria, l’ambrosia e le betulle, ma anche il cipresso, la mimosa, l’ulivo e la quercia sono in grado di scatenare una risposta immunitaria nei soggetti predisposti».


L’allergia può insorgere a qualunque età anche se più spesso durante l’infanzia o l’adolescenza. Un ruolo importante è dato dalla predisposizione genetica, infatti se un genitore è allergico la percentuale che il figlio sarà allergico è del 30%, percentuale che cresce di molto se entrambi i genitori sono allergici.


POLLINI
La Primavera è un incubo per quasi un adulto su cinque (19,5%) e addirittura un under 30 su quattro, colpiti dall’allergia ai pollini, con tutti i suoi fastidiosi sintomi come starnuti a ripetizione e occhi arrossati. Secondo la più recente indagine dell’Associazione nazionale farmaci di automedicazione (Assosalute) ne soffre il 40% circa degli adolescenti, una quota in continuo aumento, che potrebbe arrivare al 50% nel 2022.


Tra i consigli per difendersi dalle allergie ci sono:
-Evitare di aprire le finestre durante le ore più calde
-Limitare il tempo trascorso all’aperto durante le ore centrali della giornata
-Evitare di stare all’aperto dopo la pioggia
-Consultare il calendario dei pollini per capire quando o meno è bene stare all’aria aperta
-Lavarsi i capelli più spesso in quanto i pollini si depositano anche nei capelli
-Viaggiare in auto tenendo i finestrini chiusi o utilizzare un filtro
-Indossare una mascherina e occhiali da sole durante le passeggiate
-Evitare luoghi in cui è stata falciata l’erba da poco
-Lavare tende e tappeti e metterli da parte se non servono
-Non assumere farmaci senza aver consultato il medico

-No al fai da te. Vietato affidarsi a test a caso: meglio rivolgersi all’allergologo per sottoporsi a esami accurati e validati.

“I Mille di Sgarbi” a Cervia. La giornalista Mina Cappussi tra gli artisti selezionati

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Oltre mille candidature da tutte le regioni d’Italia (un po’, per alludere all’ironico titolo, come i “Mille” di Garibaldi che nel 1860 sbarcarono in Sicilia) ma Vittorio Sgarbi ha lavorato di gran lena con le forbici e ne ha selezionati poco più di 100 nelle diverse discipline: pittura, scultura, fotografia, arte digitale e ceramica.

Tra i pochi fortunati che esporranno a Cervia (RA), nella incantevole cornice degli antichi Magazzini del Sale, in Via Nazario Sauro, 24, nel centro storico della città, in un’unica esposizione da venerdì 31 maggio a domenica 9 giugno 2019, la giornalista molisana Mina Cappussi, che ha dato vita ad un Movimento Artistico, eA E-MOVO Mirr or Art, il cui manifesto sta facendo il giro del mondo, raccogliendo sottoscrizioni ovunque. “Noi chiamiamo a testimoni i Custodi del Tempo – l’incipit della Cappussi nel Manifesto eA – per cantare la Bellezza Infinita, dagli abissi del Sé all’immensità dell’Universo, declinata nei colori della Vita, nelle sconfinate sfaccettature del Sentire. Pubblicità

Noi sentiamo il bisogno insopprimibile di abbandonare all’ebbrezza della visione, per gli Eletti dello Spirito, i vortici, le fratture energetiche, i colori e le vibrazioni dell’anima, l’emozionante sommità della coscienza, l’asimmetria delle suggestioni, il diapason dei mondi che irrompono sul piano sottile, le discronie archetipe; sogni, vaticini, incubi, speranze, presenze lontane, profezie, promesse: una poetica esistenziale declinata nel continuum spazio-temporale”.


I quadri specchio della eclettica molisana, che si dice segnata dalla data di nascita, il 14 luglio, “il giorno che cambiò il mondo”, sono veri e propri strumenti di indagine, per guardarsi dentro, per vedere quelle paure e quelle parti di noi che non vogliamo o non possiamo accettare. Un movimento artistico che può sembrare antitetico in una contemporaneità dell’immagine, della superficie. “In realtà, – aggiunge la Cappussi – è proprio quando il vacuum avanza, (riempiendo del nulla le ombre della realtà che proiettiamo sulla coscienza) che abbiamo bisogno di riconquistare contenuti, di riempire quel vuoto che, sotto una superficie apparentemente piena, sostanzia un senso di mancanza, di “absentia”.

Le persone vogliono conoscere cosa c’è dietro il velo di Maya, chiedono di leggersi dentro, di guardare a quelle parti nascoste di noi che spesso ignoriamo o fingiamo di non vedere. L’arte ha grande valore seduttivo perché il suo sistema di decodificazione è l’inconscio. Nell’e-MOVO Art questo potere evocatorio-seduttivo va a toccare le corde più intime, solleva veli, riporta alla superficie emozioni che credevamo dimenticate, ci fa ritrovare con noi stessi. Ci riconosciamo. Ringrazio il prof. Sgarbi per aver posato lo sguardo sulle mie opere, regalandomi un posto speciale nell’olimpo delle nuove promesse dell’Arte Contemporanea”.


I Mille di Sgarbi è una selezione di artisti scelti personalmente da Vittorio Sgarbi per far parte di una mostra curata e documentata in catalogo dal critico d’arte più famoso d’Italia. La prima edizione dell’evento si terrà a Cervia, nella cornice dei Magazzini del Sale, in un’unica esposizione da venerdì 31 maggio a domenica 9 giugno 2019. I Mille di Sgarbi vuole essere una fotografia sullo stato dell’arte contemporanea in Italia, con la finalità di far conoscere il lavoro degli artisti che vivono e creano sul territorio italiano. Vittorio Sgarbi ha selezionato personalmente i lavori inviati dagli artisti, oltre a curare la mostra e la prefazione del catalogo.


“In mezzo ad artisti la cui cifra stilistica è conosciuta – commenta Sgarbi – ce ne sono molti da gustare con interesse, probabilmente con percorsi artistici ancora da consolidare, ma che hanno una loro originalità e qualcosa da dire oltre la rituale banalità cui ci ha abituati l’arte contemporanea. La rassegna è una vetrina per dire: ecco, questi artisti sono da seguire, vediamo come evolverà la loro produzione”.

METEMPSYCHOSIS RADIIS
Tra le opere in mostra, Metempsychosis Radiis, un metro per settanta, già esposto al Ministero Italiano Beni Culturali nel 2015. “Il termine greco, metempsychosis, – spiega la Cappussi – significa passaggio delle anime. Un passaggio che è implicito, necessario per tornare, come dice Platone, nel mondo delle idee, dell’eterna beatitudine. Per traslazione Metempsychosis è la trasformazione della coscienza nel passaggio alla consapevolezza. Nell’opera la trasformazione è negata, va letta nell’accostamento con l’energia vegetale. Le sembianze femminee dell’anima sono nutrite e vivificate dai raggi di connessione con l’universale, laddove mondi altri transitano a tratti, a ribadire il dubbio di esistenze multiple a-temporali. Deità della persona umana che sostiene la sacralità dell’esistenza, a cominciare dalle più semplici forme di vita, l’individuo di nuovo al centro, in un rinnovato Rinascimento”.


La mostra a Cervia è corredata un prezioso catalogo con prefazione di Vittorio Sgarbi, edito da Maggioli Musei. Sarà lo stesso Sgarbi ad inaugure la mostra da lui curata, il 31 maggio, con una conferenza sull’arte in mezzo agli artisti e al pubblico all’interno dei Magazzini del Sale. Il critico e curatore della mostra sarà presente a Cervia anche nei giorni seguenti e chiuderà l’esposizione al finissage del 9 giugno. La mostra resterà aperta dal 31 maggio al 9 giugno secondo il seguente orario: venerdì 31 maggio dalle 19 alle 24; sabato 1 e domenica 2 giugno dalle 10.30 alle 24; da lunedì 3 a giovedì 6 giugno, dalle 17 alle 20.30; venerdì 7 giugno dalle 17 alle 24; sabato 8 e domenica 9 giugno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 24.

I MAGAZZINI DEL SALE DI CERVIA
Situato nel centro storico di Cervia e affacciato sul canale della salina, il complesso de I Magazzini del Sale rappresenta uno dei più importanti esempi di archeologia industriale della Romagna, e grazie alla sua felice riqualificazione, è ora sede di prestigiosi eventi, spettacoli ed esposizioni d’arte. La storia della città di Cervia è legata a doppio filo alle sue saline, tra i centri di raccolta del sale più antichi e importanti di tutta Italia. Nel XVII secolo, per soddisfare l’esigenza di conservazione dell’oro bianco, vennero costruiti due imponenti edifici lungo il Porto Canale di Cervia. Il primo e più antico edificio del complesso risale al 1691 ed è la “Torre”, che poteva immagazzinare fino a 130.000 quintali di sale.

Dall’altra parte del canale, sorse nel 1712 l’edificio gemello, la “Darsena”, adibito alla conservazione dei sacchi destinati alla vendita. Nell’Ottocento, i due edifici vennero collegati da un ponte in ferro, per semplificare il trasporto dei prodotti. Col passare del tempo, l’introduzione delle nuove tecnologie di raccolta e la minor domanda di sale, i Magazzini vennero svuotati e abbandonati. Oggi il Magazzino Torre è stato riqualificato ed è sede del MUSA – il Museo del Sale di Cervia – che, attraverso l’esposizione degli attrezzi e delle immagini dei salinari al lavoro, mantiene viva la memoria storica di un lavoro antico e nobile.
L’esposizione I Mille di Sgarbi si terrà all’interno del Magazzino Torre, organizzata da Lo Stato dell’Arte, associazione di promozione sociale con la finalità di promuovere l’arte e la cultura con sede a Forlì, in via Ottaviano Petrignani,10.

Mina Cappussi artista
Artista poliedrica, personalità rinascimentale, 57^ e 58^ Biennale di Venezia – Padiglione Armenia, CAM Mondadori n. 53, Rubbettino 2016 e 2019, creativa a tutto tondo: scrittrice, giornalista, publisher, fotografa e poetessa, è tra i Protagonisti dei Poeti d’Azione, tra i fondatori del Manifesto del Metateismo, inserita tra gli Artisti Contemporanei del Nuovo Rinascimento, Giorgio Mondadori Edizioni, ha dato vita ad un  nuovo filone poetico, la “Fotopoesia”, che “fotografa” la realtà, “scrivendo” immagini e frammentando visuali, e ad una innovativa corrente artistica, “e-MOVO Project ​Mirr or Art”: sogni e visioni che balzano alla coscienza così che lo spettatore si riconosce nel quadro. Quadri specchio nei quali ognuno “vede” il proprio riflesso. Una importante Mostra Personale al Mibact, ​ Ministero dei Beni Culturali a Roma e allo Stadio Domiziano di piazza Navona. Le sue opere viaggiano per il mondo: New York, Washington, Hollywood, Dubai, Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), Barcellona, Parigi, Berlino, Roma, Milano, Bologna, Monreale, Padova, Palermo, Nettuno, Bojano, con il prof. Philippe Daverio e il prof. Giorgio Grasso a Bologna Expo, con Vittorio Sgarbi a Milano e Padova, Call for Artists: Dave Bown Project.
Inserita tra gli Artisti Contemporanei del Nuovo Rinascimento, Giorgio Mondadori Edizioni,

Espone con gli Artisti di Roma nella Chiesa del Gesù in piazza del Gesù, Basilica di Santa Maria del Popolo in piazza del Popolo, chiesa di Gesù e Maria al Corso, in via del Corso, Basilica di S. Lorenzo in Lucina, cripta della Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, in P.zza S. Alessio, Chiesa di S.Claudio via del Pozzetto; con Rodolfo Papa (Accademico della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon) nella chiesa di Petrella Tifernina “La Potenza della Bellezza” Expo Milano

Hanno detto di lei:
Tortili Preziosità alla Klimt, incanti fiabeschi, orditi antropologici, affioramenti mitologici, vibrazioni simboliche …” (Prof. Marcello CARLINO); Opere che sono “canti dell’anima”, poesie emozionali raffinate ed oniriche dal vago sapore espressionista…” (Genny DI BERT);  “Scandaglio psicologico, dove l’io dell’artista è sempre preponderante, in una metamorfosi continua, che scandaglia, sbaraglia, sconquassa…” (prof. Massimo PASQUALONE); “Ci invita a muovere i primi passi sul sentiero che segnerà nuova storia…” (Dante FASCIOLO); “Arte visionaria originale e originaria…” (Prof. Philippe DAVERIO); “Interessante e innovativa  (Giorgio GRASSO); “Arte visionaria impregnata di positività e un pizzico di follia” (Gioia CATIVA); “Femminea e naif” (Mattea Micello), Vitalismo creativo, sperimentalismi del surrealismo, ivi compresa la scrittura automatica, alla Klimt o ambigui alla Max Ernst, tensione che sposta dal surrealismo verso l’espressivismo” (Prof. Giulio de Jorio Frisari); “Celebra la donna e tanto basta, ma intanto sperimenta e sonda nuovi percorsi” (Prof. Vittorio Sgarbi).

‘Il Patto di Cura’, a Montecatini il convegno di medicina narrativa nell’ambito delle malattie dermatologiche

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La Medicina Narrativa torna in Toscana con il secondo convegno organizzato dall’Associazione Nazionale Pemfigo/Pemfigoide Italy (ANPPI) e dalla Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMEN). In programma il 2 giugno dalle ore 8,30 alle 13 nella Sala Regina delle Terme di Montecatini.

Il tema del convegno sarà ‘Il Patto di Cura’. All’interno del patto di cura il paziente si libera del ruolo passivo che ha avuto in passato e diventa co-attore del processo di cura, insieme a tutti gli operatori sanitari che si occupano della sua salute. In questa nuova ottica la narrazione è uno strumento fondamentale per comprendere e integrare i diversi punti di vista.

La Medicina Narrativa si avvale di strumenti innovativi come la Scrittura Riflessiva, lo Story Sharing Intervention e la Videointervista. Queste modalità non comportano spese per l’azienda sanitaria e si sono dimostrate efficaci nel favorire l’aderenza alle cure, il coinvolgimento dei pazienti nei processi assistenziali e l’umanizzazione del lavoro per gli operatori sanitari e ricercatori.

Il pemfigo e il pemfigoide sono rare malattie autoimmuni caratterizzate dalla presenza di lesioni bollose sulla cute e sulle mucose. La loro sintomatologia può rendere impossibile una vita normale e ad oggi non esistono cure definitive. Finalità principale dell’associazione è quella di migliorare la qualità di vita dei pazienti, attraverso iniziative che coinvolgano tutti i professionisti sanitari.

Il convegno è stato organizzato con il supporto delle Terme di Montecatini SpA, del Centro Medico e del Centro Odontoiatrico della Misericordia di Prato, è  gratuito e aperto a tutte le professioni sanitarie ed è stato accreditato per 3 crediti formativi.

“L’evento di Montecatini – spiega il presidente dell’ANPPI, Giuseppe Formato – rappresenta un importante momento di confronto tra gli operatori sanitari e i pazienti, che avranno modo di comprendere, ma anche confrontarsi con gli esperti di malattie rare autoimmuni. La nostra associazione, l’ANPPI, lavora per stare al fianco dei pazienti affetti da Pemfigo e Pemfigoide, ponendo una particolare attenzione al mondo della ricerca, senza tralasciare il supporto psicologico, che esperti mettono a servizio di chi ne avesse bisogno. Portiamo avanti diverse iniziative, che vedono al centro sempre il paziente”.

“A Montecatini Terme – conclude il presidente dell’Associazione Nazionale Pemfigo/Pemfigoide Italy – i soci dell’ANPPI vivranno due importantissimi giorni, anche con la festa del decennale dell’associazione, fondata nel 2009. Da Presidente, mi complimento con la mia vice Carola Pulvirenti e con la consigliera Annalisa Satta, per aver messo a punto, in maniera meticolosa, una due giorni di fondamentale importanza per tutti gli affetti da Pemfigo e Pemfigoide”.