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Accertamenti dattiloscopici: caratteristiche ed utilizzo delle impronte digitali nel procedimento penale

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Il codice di procedura penale, nella parte dedicata alle indagini, regola lo svolgimento delle attività a cui è preposta in questa fase la polizia giudiziaria (Libro V, Titolo IV).

Concorso Banca d’Italia: Bando per l’Assunzione di 45 Laureati e Diplomati

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Nuove assunzioni in Banca d’Italia. L’ente ha appena indetto due concorsi pubblici per 45 posti nel profilo tecnico per l’Information and Communication Technology (ICT). Le nuove risorse saranno inserite nell’Amministrazione Centrale, prevalentemente ubicati presso il Centro Donato Menichella di Frascati (Roma).

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Posti messi a concorso

La Banca d’Italia ha indetto i seguenti concorsi pubblici per l’assunzione di:

  • Profilo A: 25 Esperti – profilo tecnico con orientamento nel campo dell’ICT
  • Profilo B: 20 Assistenti – profilo tecnico con orientamento nel campo dell’ICT

 

Requisiti di partecipazione

Per profilo A è richiesto uno dei seguenti titoli di studio:

  • laurea magistrale/specialistica, conseguita con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi: ingegneria delle telecomunicazioni (30S/LM-27); ingegneria elettronica (32S/LM-29); ingegneria biomedica (26S/LM-21); ingegneria informatica (35S/LM-32); ingegneria dell’automazione (29S/LM-25); ingegneria gestionale (34S/LM-31); informatica (23S/LM-18); sicurezza informatica (LM-66); matematica (45S/LM-40); fisica (20S/LM-17); scienze statistiche (LM-82); statistica economica, finanziaria e attuariale (91S); altra laurea equiparata ad uno dei suddetti titoli ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009
  • oppure diploma di laurea di “vecchio ordinamento”, conseguito con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti discipline: ingegneria delle telecomunicazioni; ingegneria elettronica, ingegneria informatica; ingegneria gestionale; informatica; matematica; fisica; scienze dell’informazione; statistica; altra laurea a esso equiparata o equipollente per legge

Per profilo B è richiesto il seguente titolo di studio:

  • diploma di istruzione secondaria di secondo grado, di durata quinquennale, conseguito con un punteggio di almeno 80/100 o 48/60.

Per entrambi i concorsi è consentita la partecipazione ai possessori di titoli di studio conseguiti all’estero o di titoli esteri conseguiti in Italia con votazione corrispondente ad almeno 105/110 per la lettera A e almeno 80/100 per la lettera B, riconosciuti equivalenti.

Requisiti comuni ad entrambi i profili

  • Età non inferiore agli anni 18
  • Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea ovvero altra cittadinanza secondo quanto previsto dall’art. 38 del D.lgs. 165/2001
  • Idoneità fisica alle mansioni
  • Godimento dei diritti civili e politici, anche nello Stato di appartenenza o di provenienza
  • Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Istituto
  • Adeguata conoscenza della lingua italiana

 

Prove e materie d’esame

Le prove d’esame consistono in una prova scritta e in una prova orale e si svolgono a Roma. La prova scritta di entrambi i concorsi prevede lo svolgimento in forma sintetica di 2 o 3 elaborati e di una prova in lingua inglese. Ecco le materie oggetto d’esame:

Profilo A:

  • Architettura dei sistemi elaborativi
  • Ingegneria del software
  • I data base management systems e il loro impiego
  • Data science
  • Le reti di telecomunicazione
  • La sicurezza informatica
  • Le metodologie di sviluppo e di gestione dei progetti
  • L’organizzazione e la gestione nella fase di erogazione dei servizi informatici

Profilo B

  • Architettura dei sistemi elaborativi
  • Ingegneria del software
  • I data base management systems e il loro impiego
  • Le reti di telecomunicazione
  • La sicurezza informatica

Una nota per il profilo B: con domande di partecipazione superiori alle 1.200 unità, la Banca d’Italia, al fine di assicurare l’efficacia e la celerità della procedura selettiva, procederà ad una preselezione per titoli delle candidature per individuare 1.200 candidati da ammettere alle prove d’esame.

Domanda e scadenza

Gli interessati a lavorare in Banca d’Italia nel settore ICT, devono presentare domanda entro le ore 16:00 del 3 agosto 2017, utilizzando esclusivamente l’applicazione disponibile sul sito internet dell’ente. È consentita la partecipazione ad uno solo dei concorsi banditi. Le graduatorie finali dei concorsi verranno utilizzate da Banca d’Italia entro tre anni dalle date di approvazione delle stesse.

bando

Smartphone: in estate si naviga meno

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1.916 MB/mese: è il traffico dati necessario per navigare in mobilità nei mesi estivi in Italia, il 22% in meno rispetto al fabbisogno medio nel resto dell’anno. Si tratta dell’ultima rilevazione di SosTariffe.it che, analizzando le richieste pervenute per la comparazione di tariffe mobile nei mesi estivi, ha stimato il fabbisogno di MB per navigare in estate. Presentato anche il dettaglio regionale: il Lazio è l’area con l’esigenza maggiore (2.003 MB), mentre in Valle d’Aosta i meno affezionati allo smartphone (653 MB).
Contrariamente a quanto si possa pensare si naviga meno d’estate da smarpthone che nel resto dell’anno: è la principale evidenza dell’ultimo osservatorio di SosTariffe.it che ha stimato il numero di MB richiesti per navigare da smartphone nei mesi estivi.
Media dei consumi del traffico dati da smartphone: cala in estate
L’analisi di SosTariffe.it è stata condotta analizzando il consumo di MB per smartphone indicato in fase di comparazione delle migliori tariffe per telefonia mobile (grazie allo strumento presente in questa pagina https://www.sostariffe.it/tariffe-cellulari/) nei mesi estivi.
Secondo queste rilevazioni tra giugno e agosto in Italia vengono richiesti in media 1.916 MB al mese per navigare da smartphone, contro i 2.468 MB mensili che, in media, si richiedono durante tutto l’anno. Questo significa che in estate si ha bisogno di circa il 22% in meno di traffico dati. Forse gli italiani hanno imparato a disintossicarsi dallo smartphone in vacanza?
2 GB: i più richiesti in estate, ma sono sufficienti?
Se in Italia, in estate, si chiedono in media 1.096 MB, il 50% circa degli utenti SosTariffe.it attivi in estate ha dichiarato di aver bisogno di 2 GB per il traffico dati da smartphone. Il 18% ha, invece, richiesto 4 GB, l’11% 1 GB, il 10% 3 GB e il restante 11% ha selezionato dai 100 MB ai 750 MB.
Sono sufficienti quasi 2 GB di traffico al mese per navigare in estate? Perché si registra questo calo sul fabbisogno di MB proprio in estate?
Partendo dal presupposto che il periodo estivo sia quello dove maggiormente si concentrano le vacanze (e dunque sia plausibile che le abitudini al consumo siano modificate anche per quanto riguardo il traffico dati da smartphone), secondo un’indagine di SosTariffe.it del 2016 (consultabile qui https://www.sostariffe.it/news/navighi-allestero-con-le-promozioni-risparmi-ancora-238641) quando ci si trova in vacanza si possono consumare al massimo 500 Mega di traffico dati da smartphone, considerando un uso intensivo del traffico.
Dunque  quasi 2 GB di traffico sono più che sufficienti per coprire il fabbisogno mensile di un periodo estivo in cui ci si trova in vacanza, senza dover usare “con il contagocce” la navigazione online da smartphone. Il calo delle richieste è spiegabile con il fatto che ormai gli italiani hanno ben presente, soprattutto per chi viaggia all’estero nei mesi estivi, che in estate si utilizzano meno MB di traffico dati.
Fabbisogno estivo traffico dati: suddivisione regionale e richieste dall’estero
SosTariffe.it ha pubblicato anche il dettaglio regionale del fabbisogno estivo di traffico dati per ogni regione italiana e nella classifica è stata inserita anche la richiesta di traffico dati proveniente da utenti stranieri che hanno effettuato la comparazione per avere informazioni sul costo della navigazione online nel nostro Paese.
Come prima cosa si nota come gli stranieri che risiedono per un certo periodo in Italia abbiano un bisogno inferiore di traffico dati rispetto agli italiani: 1.741 MB contro 1.916 MB mensili.
I laziali, invece, sono i cittadini italiani che hanno un consumo maggiore di traffico dati in estate: 2.003 MB. Anche in Lombardia e Puglia c’è una grossa richiesta di traffico dati nei mesi estivi: oltre 1.800 MB in entrambi i casi.
In generale, da questa classifica di SosTariffe.it, si evince come la richiesta maggiore di traffico dati sia concentrata soprattutto nelle regioni orientate al turismo (come Emilia Romagna, Liguria e Piemonte).
Le regioni dove, invece, si può fare a meno del traffico dati sono: Valle D’Aosta e Umbria dove il consumo estivo non supera i 1.000 MB.
La ricerca è stata condotta grazie allo strumento di comparazione delle migliori tariffe per la telefonia mobile, messo a disposizione da SosTariffe.it alla seguente pagina: https://www.sostariffe.it/tariffe-cellulari/

Italia quinta meta turistica al mondo.

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L’Italia è il quinto Paese più visitato al mondo ed è una delle mete più desiderate nell’immaginario collettivo di tanti stranieri,a conferma arrivano i dati 2016 del World Travel and Tourism Council certificano che la nostra industria turistica vale 70,2 miliardi di euro (4,2% del Pil) che salgono a 172,8 miliardi di euro (10,3% del Pil), se si aggiunge anche l’indotto. Dal punto di vista occupazionale sono circa 2,7 milioni i lavoratori nel settore.

A segnalare i dati è il Rapporto sul Turismo 2017 realizzato da UniCredit in collaborazione con il Touring Club Italiano, che dimostra come l’Italia ha ancora del lavoro da fare per fare del turismo il suo principale centro economico, soprattutto al Sud, dove la ricchezza portata dagli stranieri è ancora troppo marginale rispetto a quella di qualche regione del Nord.

La ripresa del turismo interno è un segnale: gli arrivi italiani aumentano del 6,2% e le presenze del 4,8%. Per quanto riguarda la spesa turistica degli stranieri, nel 2016 per il quinto anno consecutivo registra un altro record raggiungendo quota 36,4 miliardi di euro.

La Germania si conferma il nostro primo mercato di riferimento (53,3 milioni), ma la vera novità è il forte incremento della Cina che, per la prima volta, entra nella top 10, con 5,4 milioni di presenze.

I luoghi più frequentati risultano essere le città d’arte del Centro-Nord,con Roma che ha il ruolo dominante rispetto alle altre destinazioni urbane. Segue Milano – che con Expo ha ricevuto una spinta importante – la costa adriatica, veneta e romagnola. Entra per la prima volta nella top 10 la città di Torino.

Il Rapporto evidenzia la doppia velocità con la quale procedono le regioni del Centro-Nord e quelle del Sud: una realtà paradossale visto che gli attrattori più conosciuti all’estero – aspetti climatici, paesaggio, patrimonio storico-artistico ed enogastronomico – sono più appannaggio del Meridione”.

Il Veneto, con oltre 63 milioni di presenze, risulta essere la regione più turistica d’Italia, con dati tre volte superiori a quelli della Campania (19 milioni) e ben quattro volte a quelli della Sicilia (15).

Per quanto riguarda la spesa dell’ospitalità alberghiera al primo posto si conferma il Lazio (6,4 miliardi di euro lasciati dagli stranieri sui quasi 36 miliardi complessivi in Italia nel 2015), seconda la Lombardia e più a distanza, Veneto (5,2) e Toscana (4,1).

La prima regione del Sud,posizionata al quinto posto è la Campania con 1,8 miliardi di euro. Il Meridione, tutto insieme, attrae appena 5 miliardi, quanto fa da solo il Veneto.

A livello medio italiano, la metà delle presenze totali è stagionale e si registra nel trimestre estivo (giugno-agosto).

In 14 casi la Germania è il primo mercato incoming, in altri cinque costituisce il secondo o il terzo mentre solo nel Lazio e in Valle d’Aosta non è presente tra i primi tre.

Nella classifica per soddisfazione degli ospiti sulle strutture ricettive abbiamo nelle prime tre posizioni la Valle d’Aosta (85,8%), la Basilicata (85,5%) e il Trentino-Alto Adige (84,4%). Tra le Regioni con l’offerta ricettiva più amata dagli ospiti stranieri, spunta in terza posizione l’Umbria oltre alla Valle d’Aosta e alla Basilicata, già presenti nella classifica generale, rispettivamente alla prima e alla seconda posizione.

Alfredo Magnifico

ANAC: indetti 4 bandi di concorso per l’assunzione di Impiegati e Funzionari

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L’Autorità Anticorruzione presieduta da Cantone insieme con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato hanno indetto 4 diversi concorsi per l’assunzione di Impiegati e Funzionari. Vediamo nello specifico i quattro concorsi indetti dall’Autorità Anticorruzione e l’AGCM. Sono stati pubblicati tutti sulla Gazzetta Ufficiale – Concorsi ed Esami – di martedì 25 luglio la domanda per la partecipazione dovrà essere effettuata entro e non oltre il 24 agosto 2017.

UN Women, ente delle Nazioni Unite , offre opportunità di stage a New York

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Il 4 agosto scade il termine per candidarsi allo stage offerto da UN WOMEN, ente delle Nazioni Unite operante a livello mondiale nel campo delle politiche di genere e pari opportunità, presso la sede di New York.

INPS: nel 2017 crollano i contratti a tempo indeterminato

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I dati che emergono dall’Osservatorio Inps sul precariato mettono in evidenza di come nei primi 5 mesi dell’anno siano frenati i contratti a tempo indeterminato, sono 1 su 4, e siano scesi del 37% rispetto allo stesso periodo del 2016.

La vittima del “pizzo” dev’essere risarcita integralmente anche se ha trovato il coraggio di denunciare

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La vittima del “pizzo” dev’essere risarcita integralmente anche se ha trovato il coraggio di denunciare il tentativo d’estorsione. Il caso di una donna siciliana che aveva denunciato il racket finisce in Cassazione.

Addio badge, un microchip nella mano lo sostituirà

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Di Massimo Dalla Torre
Non sappiamo se il “new badge” farà gioco ai furbetti del cartellino, crediamo no, perché, prima che venga introdotto nella P.A. Italiana, proverbialmente lenta anche se recettiva alle innovazioni soprattutto tecnologiche, a breve entrerà sui luoghi di lavoro tanto da essere impiantato grazie ad un microchip nella mano. Sistema che potrà essere usato anche per acquistare cibo e bevande nei punti ristoro dell’azienda, qualora quest’ultima offra la possibilità ai propri dipendenti di poter fruire di tali servizi.

Donne Manager e salari: l’Italia maglia nera nell’Europa dei 28

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Di Massimo Dalla Torre
L’Italia, secondo l’Eurostat, è ultima in Europa per numero di donne manager e seconda per la maggiore differenza salariale rispetto agli uomini. Il quadro complessivo europeo non è migliore tant’che i due terzi delle posizioni manageriali nell’Ue sono occupate da uomini (4,7 milioni contro 2,6 milioni) e, nel caso in cui vi sia una donna, questa viene retribuita in media il 23% in meno per le stesse funzioni dirigenziali.