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OSS: lavoro indeterminato per Persone con Licenza Media e massimo 50 anni

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La Casa di Riposo Serse Panizzoni di Camisano Vicentino ha indetto una selezione pubblica per Operatori Socio Sanitari. I candidati che supereranno le prove d’esame saranno inseriti con contratto a tempo indeterminato e pieno in Cat. B posizione economica B1. Vediamo quali sono i requisiti richiesti e come inviare la domanda.

Requisiti

Per accedere alle prove d’esame è necessario possedere i requisiti di seguito elencati:

  • cittadinanza italiana o europea;
  • età compresa tra i 18 e i 50 anni;
  • essere fisicamente idoneo alla mansione;
  • non essere stato destituito o dispensato o dichiarato decaduto dal pubblico impiego;
  • licenza della scuola dell’obbligo e conseguimento del titolo professionale di Operatore Socio Sanitario oppure dell’attestato di Addetto all’Assistenza di durata biennale o titolo equivalente.

 

Prove d’esame

I partecipanti alla selezione dovranno espletare una prova scritta ed una orale: entrambe su argomenti relativi alle tecniche riguardanti la mansione a bando. Nel dettaglio la prova scritta consisterà nello svolgimento di una o più tracce a risposta sintetica, mentre nel corso della prova orale, ovvero del colloquio, saranno verificate le conoscenze sugli argomenti della prova scritta e su argomenti di cultura generale.

Domanda e scadenza

Alla domanda bisogna allegare la ricevuta della tassa di concorso, la copia del titolo di studio indicato nei requisiti, e la copia del documento di identità. Domanda di ammissione e allegati devono essere consegnati personalmente o inviati mediante raccomandata con avviso di ricevimento, entro il 22 maggio 2017, all’indirizzo: Casa di Riposo “Serse Panizzoni”, Via Roma 19, Fraz. Santa, 36043, Camisano Vicentino (VI). Chi possiede una casella PEC può inviare una mail certificata all’indirizzo: [email protected].

BANDO

5 per mille 2017, oltre 56mila le richieste. Online gli elenchi provvisori degli aspiranti beneficiari

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Il trend del 5 per mille non si ferma, al contrario, continua a crescere. Con 7.805 nuovi inserimenti, nel 2017 le richieste dei potenziali beneficiari arrivano infatti a 56.581. Nel 2016 erano 50.239. Le liste provvisorie degli aspiranti alla ripartizione dei fondi sono da oggi consultabili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, all’interno della sezione “Documentazione – 5 per mille – 5 per mille anno finanziario 2017”. Il 5 per mille categoria per categoria – Gli elenchi dei richiedenti per il 2017, consultabili online, comprendono quattro categorie riferite rispettivamente agli enti del volontariato, della ricerca scientifica e dell’Università, di quella sanitaria e alle associazioni sportive dilettantistiche. Si ricorda inoltre, che i cittadini possono destinare il 5 per mille a sostegno delle attività sociali svolte dal proprio Comune di residenza e al finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, a favore degli enti presenti nell’elenco pubblicato sul sito del MIBACT. Oltre 46mila dal mondo del volontariato – Anche nel 2017 il maggior numero di presenze proviene dalle realtà che operano nel volontariato, con 46.275 enti. Secondo posto per le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni ai fini sportivi, con 9.739 aspiranti, seguono gli enti della ricerca scientifica e dell’Università, con 460 potenziali beneficiari in lista, e quelli della salute che ammontano a 107. Il calendario delle scadenze – Le date utili per le associazioni ed enti del volontariato, nonché per le associazioni sportive dilettantistiche, candidati al contributo sono sintetizzate nella tabella seguente. 22 maggio termine per la presentazione all’Agenzia delle Entrate delle richieste di correzione di errori di iscrizione negli elenchi provvisori degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche 30 giugno termine per l’invio all’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni sostitutive da parte degli enti del volontariato e all’Ufficio del Coni territorialmente competente da parte delle associazioni sportive dilettantistiche per i nuovi iscritti del 2017 che non sono presenti nell’elenco permanente degli iscritti 2 ottobre termine per la regolarizzazione della domanda di iscrizione per il 2017 e/o delle successive integrazioni documentali

Per una consulenza gratuita in materia fiscale e/o porre quesiti agli esperti di Terminus Consulenza e Caf ( Emilio Castelli ed Elenia Valente) si può  inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.

Coltivatori diretti e imprenditori agricoli: esonero contributivo

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I coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali, di età inferiore a 40 anni e iscritti alla previdenza agricola nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017, hanno diritto all’esonero dal versamento del 100% dell’accredito contributivo presso l’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) per un periodo massimo di 36 mesi.
Decorso tale periodo, l’esonero è riconosciuto per massimo 12 mesi nel limite del 66% e per ulteriori 12 mesi nel limite del 50%.

L’esonero è inoltre riconosciuto ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali di età inferiore a 40 anni che nell’anno 2016 hanno effettuato l’iscrizione nella previdenza agricola con aziende situate nei territori montani e nelle zone agricole svantaggiate.

La circolare INPS 11 maggio 2017, n. 85 fornisce le precisazioni normative e le indicazioni operative per il godimento dell’esonero, illustrando nel dettaglio i seguenti punti:

  • destinatari del beneficio;
  • misura e durata dell’esonero;
  • cumulo con altri benefici;
  • presupposti del beneficio;
  • procedimento di ammissione al beneficio;
  • fruizione dell’incentivo;
  • istruzioni contabili.
  • Per una consulenza gratuita in materia fiscale e/o porre quesiti agli esperti di Terminus Consulenza e Caf ( Emilio Castelli ed Elenia Valente) si può  inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.

Quando gli italiani si sposano non badano a spese

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Il dato che emerge da un’indagine che ha analizzato oltre 30.000 richieste di finanziamento per le spese per l’organizzazione del matrimonio e di come molti futuri sposi affrontino i costi di ricevimento, vestiti, fiori e bomboniere vede che gli italiani non solo non rinunciano alle nozze, in particolare a matrimoni da favola, anche se non si ha il denaro necessario poco importa.

Gli Italiani i soldi sono disposti a farse li prestare: nel primo trimestre 2017 sono stati erogati 96,2 milioni di euro per sostenere le spese di matrimoni e cerimonie, l’importo medio richiesto nel 2017 è cresciuto del 14,35% rispetto al 2016, passando da 10.366 euro a 11.854 euro; crescita ancora più importante se confrontata con il 2013, quando la media era di appena 9.000 euro.

A chiedere soldi in prestito sono soprattutto le coppie del Sud, con la Campania che origina il 22% delle richieste e dove l’incidenza di questi finanziamenti sul totale di quelli che i consumatori cercano di ottenere è pari a circa il doppio rispetto ai valori del resto d’Italia.

La seconda regione che, proporzionalmente, genera il maggior numero di richieste è la Calabria con il 13,70%, mentre al terzo posto figura la Lombardia, con il 12,79%, unica regione del Nord ad avere un valore sopra il 6%.

L’età media del richiedente, si attesta poco sotto i 41 anni, con finanziamento in 64 rate mensili dell’importo di circa 185 euro,solo nel 23% dei casi è la donna a richiedere il prestito.

Alfredo Magnifico

Commercianti, i nuovi poveri?

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Dai dati del Ministero dell’ economia e delle finanze dell’anno di imposta 2015, sulle dichiarazioni Iva, Irpef e degli studi di settore, strumento destinato ad andare in soffitta a partire da quest’anno sostituito dai nuovi indici di affidabilità fiscale, che fotografa lo stato dell’arte di una parte non indifferente dell’economia italiana scaturisce un quadro che ha dell’incredibile e ne viene fuori che pescatori, titolari di discoteche, mercerie e di centri estetici o spa, fino ad arrivare ai produttori di ceramica e terracotta sono i lavoratori autonomi che, stando ai redditi dichiarati per gli studi di settore, guadagnano meno, addirittura nel caso della pesca e delle cure termali meno di 5.000 euro l’anno.
Al contrario quelli che guadagnano di più risultano essere gli studi notarili, con un reddito medio di 244.000 mila euro, le farmacie, con 116 mila euro, e una larga fetta di professionisti, dai commercialisti ai consulenti finanziari. Sebbene sia facile immaginare che il fenomeno dell’evasione si annidi spesso proprio nelle categorie che fanno ricorso agli studi, non vanno però ignorati i casi di giovani che avviano un’attività e di microimprenditori dediti spesso ad attività part-time. Secondo i dati sull’anno di imposta 2015, in cui il Pil è cresciuto dello 0,8%, il reddito totale dichiarato è dunque stato pari a 107 miliardi di euro, con un aumento del 5,3% rispetto al 2014. Un salto verificatosi nonostante l’applicazione degli studi di settore abbia riguardato 3,4 milioni di soggetti, in calo del 5,8% rispetto all’anno precedente.
La flessione non è da imputare ad una contrazione dell’economia, ma all’introduzione del nuovo regime forfettario, che non prevede l’applicazione degli studi di settore per i soggetti che hanno aderito a tale regime semplificato.
Con oltre 44.000 euro e un aumento del 6,5%, i professionisti sono al top nella classifica dei redditi, mentre i commercianti si trovano al livello più basso con circa 22.500 euro e l’incremento più evidente, pari al 18%.
A metà strada le attività manifatturiere 37.440 euro e il settore dei servizi 27.510 euro, spiccano notai e farmacisti, ma superano la media anche odontoiatri, studi medici, commercialisti, ragionieri, consulenti finanziari ed assicurativi. A cavallo dei 10.000 euro invece molte attività commerciali: estetisti, corniciai e calzolai.
Alfredo Magnifico

Risarcimento a lavoratori e imprese colpite da sisma nel centro Italia

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l 23 gennaio 2017 è stata firmata la convenzione tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e i governatori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017, che definisce la ripartizione delle risorse finanziarie, le condizioni e i limiti per l’autorizzazione e l’erogazione delle prestazioni.

La convenzione prevede che le indennità, concesse dalle regioni, siano erogate dall’INPS.

I destinatari sono i lavoratori del settore privato, compreso quello agricolo, i lavoratori autonomi e i titolari di impresa individuale che hanno sospeso l’attività a causa degli eventi sismici. La circolare INPS 4 maggio 2017, n. 83 definisce le istruzioni operative, le modalità di pagamento, il regime fiscale e le istruzioni contabili.

Per una consulenza gratuita in materia fiscale e/o porre quesiti agli esperti di Terminus Consulenza e Caf ( Emilio Castelli ed Elenia Valente) si può  inviare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0874/98926.

Banca d’Italia: indetto il Concorso per 30 Vice Assistenti. Età minima 18 anni

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La Banca d’Italia ha pubblicato un bando di concorso finalizzato all’assunzione di 30 Vice Assistenti. Nell’eventualità in cui pervenga un numero di domande di partecipazione superiore alle 3.000 unità, la Banca d’Italia procederà ad una preselezione per titoli per individuare 3.000 candidati da ammettere al test.

Il Vice assistente – profilo amministrativo svolge in via prevalente mansioni esecutive quali quelle di classificazione, archiviazione e protocollo di documenti, di conteggio, confezionamento e sistemazione dei valori, di supporto all’attività delle unità anche attraverso strumenti di office automation; può essere anche adibito allo svolgimento di attività di sportello bancario presso le unità di cassa della Banca.

Requisiti

I principali requisiti di ammissione al concorso:

  • Diploma di istruzione secondaria di secondo grado, di durata quinquennale.
  • Età non inferiore agli anni 18.
  • Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea.
  • Idoneità fisica alle mansioni.
  • Godimento dei diritti civili e politici, anche nello Stato di appartenenza o di provenienza.
  • Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Istituto.
  • Adeguata conoscenza della lingua italiana.

Tutti i requisiti sono dettagliatamente elencati nell’articolo 1 del bando.

Prove d’esame

Le prove d’esame si svolgeranno a Roma e consisteranno in un test e in una prova orale sulle materie indicate nel programma allegato al bando. Nell’eventualità in cui pervenga un numero di domande di partecipazione superiore alle 3.000 unità, la Banca d’Italia procederà ad una preselezione per titoli delle candidature per individuare 3.000 candidati da ammettere al test.

Domanda e scadenza

La domanda deve essere presentata utilizzando esclusivamente l’applicazione disponibile sul sito web della Banca d’Italia. E’ possibile candidarsi on line entro le ore 16:00 del 29 maggio 2017.

BANDO

Concorso per 5 operatori socio sanitari (trentino alto adige) APSP – AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA – ‘DOTT. A. BONTEMPELLI’ – PELLIZZANO

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APSP – AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA – ‘DOTT. A. BONTEMPELLI’ – PELLIZZANO
Concorso (Scad. 5 giugno 2017)

Concorso pubblico per esami in forma associata per la copertura di n. 5 posti a tempo pieno (36 ore settimanali) ed indeterminato in figura professionale di Operatore Socio Sanitario
Si rende noto che è indetto un Concorso pubblico per esami in forma associata tra le A.P.S.P “Dott. Antonio Bontempelli”di Pellizzano e l’A.P.S.P Centro Servizi Socio Sanitari e Residenziali” di Malè per la copertura di n. 5 posti a tempo pieno (36 ore settimanali) ed indeterminato in figura professionale di Operatore Socio Sanitario (OSS) – categoria B livello Evoluto – 1^ posizione retributiva di cui n. 2 posti a tempo pieno riservati ai militari delle Forze Armate* così suddivisi: A.P.S.P “dott- A. Bontempelli” di Pellizzano: n° 5 posti a tempo pieno di cui n° 2 riservati per i militari delle forze armate
* Il posto è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle forze armate congedati senza demerito, ovvero durante il periodo di rafferma nonché dei volontari in servizio permanente, ai sensi dell’art. 1014, comma 3 e 4, e dell’art. 678, comma 9 del Decreto Legislativo 15.03.2010 n. 66 e ss.mm. Nel caso in cui non vi siano candidati idonei appartenenti ad anzidetta categoria i posti saranno assegnati ad altri candidati utilmente collocati in graduatoria.

Roma: Corsi di formazione e Master ICT, 8 Borse di studio

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Nuove opportunità di formazione nel settore ICT a Roma.

Il Consorzio Elis ha aperto le iscrizioni a corsi e Master Executive per specializzarsi nell’Information & Communication Technology.

Previste borse di studio e prestiti per coprire le spese di frequenza.

CONSORZIO ELIS CORSI E MASTER 2017

ICT Academy ELIS, sezione dedicata al settore dell’Information Communication Technology del Consorzio Elis Roma, organizza, infatti, corsi di formazione e Master ICT per diplomati, laureati e professionisti, e mette a disposizione 8 borse di studio e l’opportunità di realizzare anche una working experience, oltre al conseguimento delle certificazioni industriali internazionali.

I Percorsi Part Time e i Master Executive Elis avranno sede a Roma. Prevedono un numero limitato di partecipanti, per un totale di 30 allievi e verranno erogati in due modalità:

  • due appuntamenti a settimana dalle ore 18 alle ore 21;
  • formula weekend, il venerdì dalle ore 18 alle ore 21 e il sabato dalle ore 9 alle ore 17.

REQUISITI

Possono partecipare ai corsi di formazione e master executive ICT diplomati e laureati, prevalentemente in materie tecnico-scientifiche, e/o professionisti del settore che intendono specializzarsi e lavorare nel mondo dell’Information Technology.

Le candidature sono aperte anche a persone over 30 che intendono riqualificarsi professionalmente, di età non superiore ai 45 anni. A tutti i candidati si richiede una conoscenza almeno scolastica della lingua inglese.

candidatura

GrandVision Lavora con noi: selezioni in corso

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GrandVision offre nuove opportunità di lavoro nei negozi e in sede.

Il noto Gruppo, attivo nel settore dell’ottica, cerca personale per assunzioni e stage su tutto il territorio nazionale.

Di seguito vi presentiamo le selezioni in corso e come candidarsi per lavorare in GrandVision. Vi diamo anche informazioni utili sull’azienda e le modalità di recruiting.

GrandVision è un Gruppo internazionale attivo nel settore dell’ottica. Le origini della società risalgono al 1891, con l’apertura del primo punto vendita Nissen in Finlandia. Oggi conta oltre 6mila negozi in 44 Paesi del mondo. E’ presente anche in Italia, con GrandVision Italy srl. Quest’ultima è proprietaria dei marchi Avanzi, Optissimo, GrandVision by Avanzi, GrandVision by Optissimo e Solaris, e vanta più di 400 store a livello nazionale.

GRANDVISION OPPORTUNITA’ DI LAVORO

Periodicamente, il Gruppo seleziona vari profili per assunzioni nei negozi presenti sul territorio nazionale e in sede. Al momento, ad esempio, sono numerose le offerte di lavoro GrandVision disponibili. Le selezioni in corso sono rivolte a candidati a vari livelli di carriera, anche a giovani senza esperienza. Per questi ultimi, infatti, sono disponibili tirocini retribuiti con rimborso spese mensile, per lo più della durata di 6 mesi.

Gli interessati alle assunzioni GrandVision possono valutare le posizioni aperte in questo periodo. Ecco un breve excursus delle figure ricercate attualmente.

OFFERTE DI LAVORO NEI NEGOZI

Le opportunità di lavoro nei punti vendita Optissimo, Avanzi, GrandVision by Avanzi, GrandVision by Optissimo e Solaris sono rivolte ai seguenti profili:

STORE MANAGER
Sedi di lavoro: Bussolengo (Verona), Mantova, Milano, Novara
La ricerca è rivolta a diplomati e laureati, con almeno 3 o 4 anni di esperienza in ruolo analogo. Devono avere un’ottima conoscenza degli strumenti informatici, di Office, soprattutto di Excel e Word, di sistemi gestionali per la vendita assistita e della posta elettronica. Inoltre, devono conoscere bene l’inglese. Il domicilio nelle zone di riferimento e il possesso del diploma e dell’abilitazione all’esercizio della professione di Ottico sono considerati requisiti preferenziali.

COORDINATORI OTTICI
Sedi di lavoro: Prata Camportaccio (Sondrio), Borgosesia (Vercelli)
Si richiedono diploma e abilitazione di Ottico ed età non superiore a 45 anni. Per candidarsi occorre aver maturato 3 / 4 anni di esperienza in mansioni simili e possedere un’ottima padronanza dei principali strumenti informatici, di Office, dei sistemi gestionali per la vendita assistita e della posta elettronica. Completa il profilo una buona conoscenza della lingua inglese. E’ requisito preferenziale il domicilio nelle zone di riferimento.

candidatura