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Alimentare/ Rota (Fai Cisl): miope tassare le merendine, si apra tavolo con i sindacati

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Rota, Segretario nazionale Fai Cisl

“Tassare bibite e merendine, come ipotizzato da alcuni esponenti del Governo in questi giorni, per fare cassa, è inutile e sbagliato, si punti piuttosto sull’educazione alimentare”.
Lo afferma in una nota il Segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, che aggiunge:
“È certamente importante elevare la cultura del cibo e l’educazione alimentare, anche con la diretta collaborazione delle imprese, così come siamo d’accordo per l’incremento dei prodotti e di sistemi di produzione sempre più sostenibili, però la sostenibilità oltre che ambientale è anche sociale ed economica, dunque introdurre balzelli che rischiano di minacciare il lavoro e l’andamento di settori che creano buona occupazione non è una soluzione appropriata. Del resto, già in altri paesi, come Francia e Danimarca, si è provato in passato ad introdurre tasse di questo tipo, e gli effetti sono stati diversi da quelli sperati, non c’è stato alcun vero cambio nei consumi alimentari e si è arrivati a dover rivedere o abolire queste misure. Occorre anche aggiungere che sia l’industria alimentare italiana che la nostra agricoltura sono tra le più avanzate quanto all’adozione di politiche green, e stanno già realizzando in molti casi prodotti sempre più sani, confezionati con packaging sempre più leggeri e completamente riciclabili. Dunque è importante che la politica accompagni le nostre imprese verso un ruolo da protagoniste dentro una vera svolta ecologica, anziché pensare a tassazioni su singoli prodotti”.
“Semmai – conclude Rota – occorre ragionare su una revisione globale dei sistemi di tassazione che contrastino maggiormente produzioni, consumi e azioni ad alto utilizzo di carbonio, e certamente i prodotti alimentari e le bevande non sono tra questi. Vanno sostenute maggiormente le filiere etiche e la consapevolezza dei consumatori. Ed è importante che su tutto questo si apra un tavolo con le parti sociali: il sindacato è pronto ad azioni di responsabilità e a dare il proprio contributo per una vera svolta green della nostra economia. Se si pensa di tassare alcuni prodotti per ricavare risorse per aumentare gli stipendi degli insegnanti, siamo di fronte ad un modo vecchio e miope di gestire la cosa pubblica: pagare dignitosamente chi in Italia educa e insegna è sacrosanto, ma non crediamo che le risorse non possano essere trovate nel complesso della prossima manovra di bilancio”.

AIFA ritira tutti i farmaci a base di ranitidina per rischio cancro tra questi anche il Buscopan: i medicinali da evitare

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L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto il ritiro dalle farmacie e dalla catena distributiva di tutti i lotti di medicinali contenenti il principio attivo ranitidina prodotto presso l’officina farmaceutica SARACA LABORATORIES LTD – India.

Il motivo è la presenza, in alcuni di questi lotti, di un’impurezza denominata N-nitrosodimetilammina (NDMA) appartenente alla classe delle nitrosammine, già rilevata nel 2018 in una classe di farmaci anti-ipertensivi (sartani).

In questi casi le autorità sanitarie operano secondo il principio di precauzione, che prevede di ridurre al minimo i rischi per il paziente, limitando l’esposizione alla sostanza potenzialmente dannosa.

A scopo precauzionale, l’AIFA ha anche disposto il divieto di utilizzo di tutti i lotti commercializzati in Italia di medicinali contenenti ranitidina prodotta da altre officine farmaceutiche diverse da SARACA LABORATORIES LTD, in attesa che vengano analizzati.

Provvedimenti analoghi sono stati assunti o sono in corso di adozione negli altri Paesi dell’Unione Europea e in diversi paesi extraeuropei. L’AIFA sta lavorando insieme all’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e alle altre agenzie europee per valutare il grado di contaminazione nei prodotti coinvolti e adottare misure correttive.

La ranitidina (antagonista dei recettori H2 dell’istamina) è un inibitore della secrezione acida utilizzato nel trattamento dell’ulcera, del reflusso gastroesofageo, del bruciore di stomaco e di altre condizioni associate a ipersecrezione acida. È commercializzata in Italia sia come medicinale soggetto a prescrizione medica, sia come medicinale di automedicazione, in forma di compresse, sciroppi o soluzioni iniettabili per uso endovenoso.

Sono disponibili in commercio altri medicinali con le stesse indicazioni terapeutiche, pertanto i pazienti che assumono medicinali a base di ranitidina devono rivolgersi al proprio medico per discutere la possibilità di una terapia alternativa.

La NDMA è classificata come sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla base di studi condotti su animali. È presente in alcuni alimenti e nelle forniture di acqua, ma non ci si attende che possa causare danni quando ingerita in quantità molto basse.

Informazioni agli operatori sanitari         

  • La presenza di un’impurezza classificata come probabilmente cancerogena per l’uomo è stata riscontrata in alcuni lotti di medicinali a base di ranitidina.
  • L’impurezza è la N-nitrosodimetilamina (NDMA), ed è stata riscontrata nel principio attivo ranitidina prodotto dall’officina SARACA LABORATORIES LTD, ma al momento si stanno effettuando delle analisi per verificare la presenza di NDMA anche nella ranitidina prodotta da altri siti.
  • Per i pazienti trattati con i medicinali a base di ranitidina la terapia può essere sostituita con un trattamento alternativo autorizzato per le stesse indicazioni.

Informazioni ai cittadini

  • Se sei in trattamento con un medicinale a base di ranitidina che ti è stato prescritto dal tuo medico, non sospendere il trattamento, ma consulta il medico il prima possibile. Potrai concordare con lui un trattamento alternativo (un altro medicinale diverso da ranitidina, indicato nel trattamento delle condizioni in cui lo stomaco produce quantità eccessiva di acido).
  • Se sei in trattamento con un medicinale di automedicazione a base di ranitidina, consulta il tuo medico o il tuo farmacista che ti potranno consigliare un farmaco alternativo.
  • NDMA è una sostanza chimica organica che si genera come sottoprodotto di numerosi processi industriali. È inoltre presente a livelli molto bassi nelle forniture d’acqua e in alcuni alimenti, in particolare quelli cotti, affumicati o stagionati. Non sono attesi danni, quando ingerita in quantità molto basse.
  • Non si attende un rischio acuto per il paziente che abbia già assunto medicinali contenenti ranitidina.

Di seguito l’elenco dei farmaci vietati:

– RANITIDINA AUROBINDO ITALIA 150 mg cpr riv – codice AIC n. 045309022 — lotto n. NCSA18003-

A scad. 28/02/2020 e lotto n. NCSA18011-A scad. 30/09/2020;

– RANITIDINA AUROBINDO ITALIA 300 mg cpr riv – codice AIC n. 045309073 — lotto n. NCSB18002-

B scad. 28/02/2020, lotto n. NCSB18003-A scad. 28/02/2020 e lotto n. NCSB19006-B scad.

31/01/2021;

della ditta AUROBINDO PHARMA (ITALIA) S.r.l. sita in Varese, Via San Giuseppe 102.

– ZANTAC 150 mg compresse – codice AIC n. 024448021 – lotti in allegato;

– ZANTAC 300 mg compresse – codice AIC n. 024448058 – lotti in allegato;

– ZANTAC fiale 50 mg/5 ml soluzione iniettabile – codice AIC n. 024448033 – lotti in allegato;

– ZANTAC 150 mg compresse effervescenti – codice AIC n. 024448072 – lotti in allegato;

della ditta GLAXOSMITHKLINE S.p.A. sita in Verona Via Fleming 2.

– RANIDIL sciroppo – codice AIC n. 024447068 – lotto n. 18M001 scad. 11/2020 e lotto n. 19F001

scad. 06/2021;

della ditta A. MENARINI Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l. sita in Firenze Via Sette Santi 3.

– RANITIDINA MYLAN GENERICS 150 mg cpr riv – codice AIC n. 035302138 – lotti in allegato;

– RANITIDINA MYLAN GENERICS 300 mg cpr riv – codice AIC n. 035302330 – lotti in allegato;

della ditta MYLAN S.p.A. sita in Milano, Viale dell’Innovazione 3.

– RANITIDINA RATIOPHARM 150 mg 20 cpr riv – codice AIC n. 038186021 – lotti in allegato;

– RANITIDINA RATIOPHARM 150 mg 30 cpr riv – codice AIC n. 038186045 – lotti in allegato;

– RANITIDINA RATIOPHARM 300 mg 20 cpr riv – codice AIC n. 038186110 – lotti in allegato;

– RANITIDINA RATIOPHARM 300 mg 30 cpr riv – codice AIC n. 038186134 – lotti in allegato;

della ditta RATIOPHARM ITALIA S.r.l. sita in Assago (MI), Centro Direzionale Milanofiori – Strada 1- Palazzo F10.

RANITIDINA HEXAL 300 mg 20 cpr riv – codice AIC n. 035331053 – lotti in allegato;

– RANITIDINA HEXAL 150 mg 20 cpr riv – codice AIC n. 035331014 – lotti in allegato;

della ditta SANDOZ S.p.A. sita in Origgio (VA), Largo Umberto Boccioni 1.

– RANITIDINA ALMUS 150 mg 20 compresse – codice AIC n. 035701010 — lotti in allegato;

– RANITIDINA ALMUS 300 mg 20 compresse – codice AIC n. 035701034 — lotti in allegato;

della ditta ALMUS S.r.l. sita in Genova, Via Cesarea, 11/10.

– RANITIDINA DOC GENERICI 75 mg 10 cpr riv film – codice AIC n. 034471045 — lotti in

allegato;

– RANITIDINA DOC GENERICI 150 mg 20 cpr riv film – codice AIC n. 034471019 — lotti in

allegato;

– RANITIDINA DOC GENERICI 300 mg 20 cpr riv film – codice AIC n. 034471021 — lotti in

allegato;

della ditta DOC GENERICI S.r.l. sita in Milano, Via F. Turati 40.

– RANITIDINA DOC GENERICI 75 mg 10 cpr riv film – codice AIC n. 034471045 — lotti in

allegato;

– RANITIDINA DOC GENERICI 150 mg 20 cpr riv film – codice AIC n. 034471019 — lotti in

allegato;

– RANITIDINA DOC GENERICI 300 mg 20 cpr riv film – codice AIC n. 034471021 — lotti in

allegato;

della ditta DOC GENERICI S.r.l. sita in Milano, Via F. Turati 40.

– RANIBEN 150 mg cpr – codice AIC n. 025241050 – lotti in allegato;

– RANIBEN 300 mg cpr – codice AIC n. 025241086 – lotti in allegato;

della ditta F.I.R.M.A. S.p.A. sita in Firenze, Via di Scandicci.

– ZANTAC 150 mg compresse – codice AIC n. 024448021 – lotti in allegato;

– ZANTAC fiale 50 mg/5 ml soluzione iniettabile – codice AIC n. 024448033 – lotti in allegato;

– ZANTAC 150 mg compresse effervescenti – codice AIC n. 024448072 – lotti in allegato;

– ZANTAC 150 mg/10 ml sciroppo – codice AIC n. 024448060 – lotti in allegato;

della ditta GLAXOSMITHKLINE S.p.A. sita in Verona Via Fleming 2.

– RANIBLOC 150 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 025490018 — lotti in

allegato;

– RANIBLOC 300 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 025490057 — lotti in

allegato;

della ditta IBN Savio Srl sita a Pomezia (Roma) via del Mare, 36.

– ULCEX 150 mg cpr – codice AIC n. 025084017 – lotti in allegato;

– ULCEX 300 mg cpr – codice AIC n. 025084056 – lotti in allegato;

della ditta Laboratori Guidotti S.p.A. sita in Pisa, Via Livornese, 897.

– RANIDIL 75 mg cpr – codice AIC n. 024447169 – lotti in allegato;

– RANIDIL 150 mg cpr – codice AIC n. 024447029 – lotti in allegato;

– RANIDIL 300 mg cpr – codice AIC n. 024447056 – lotti in allegato;

– RANIDIL 150 mg cpr eff – codice AIC n. 024447070 – lotti in allegato;

– RANIDIL 300 mg cpr eff – codice AIC n. 024447094 – lotti in allegato;

– RANIDIL fiale – codice AIC n. 024447031 – lotti in allegato;

– RANIDIL sciroppo – codice AIC n. 024447068 – lotti in allegato;

della ditta A. MENARINI Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l. sita in Firenze, Via Sette Santi.

– RANITIDINA ABC 150 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035505015 — lotti

in allegato;

della ditta ABC FARMACEUTICI SpA sita a Torino Corso Vittorio Emanuele II 72.

– RANITIDINA ALTER 150 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035702012 — lotti

in allegato;

della ditta LABORATORI ALTER S.r.l. sita in Milano VIA LOMELLINA 39.

RANITIDINA ANGENERICO 50 mg/5m1 soluzione iniettabile, 10 fiale 5m1 codice AIC n

035752082 lotto 1902R SCAD. 02/2021, della ditta Aristo Pharma GmbH sita in Germania e

concessionario per la vendita Aristo Pharma Italy SrI sita in Rozzano (MI), Strada 6 Palazzo n.3

MILANOFIORI.

– RANITIDINA AUROBINDO 150 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 036605020

— lotti : N. 751900 SCAD. 10/2020 e N. 751901 SCAD. 10/2020

della ditta AUROBINDO PHARMA (ITALIA) S.r.l. sita in Varese, Via San Giuseppe 102.

– ZANTAC 150 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIP n. 038486027 — lotti : E97V —

L38J — H94J — KY8B — LH35 — 9E8P;

della ditta BB FARMA Srl. sita a SAMARATE (VA) Viale EUROPA 160.

– RANITIDINA PENSA 300 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035334034 —

lotti in allegato;

della ditta PENSA PHARMA SpA sita in Milano Via Ippolito Rosellini 12.

– RANITIDINA PENSA 150 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035334022 —

lotti in allegato;

– RANITIDINA PENSA 300 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035334034 —

lotti in allegato;

della ditta PENSA PHARMA SpA sita in Milano Via Ippolito Rosellini 12.

RANITIDINA SALF 50 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO ENDOVENOSO – codice AIC

n. 041519012 – lotti in allegato;

della ditta SALF S.p.A. sita CENATE SOTTO (BG) Via MARCONI 2.

– RANITIDINA HEXAL 50 mg/5 ml 10 fiale – codice AIC n. 035331089 – lotti in allegato;

della ditta SANDOZ S.p.A. sita in Origgio (VA), Largo Umberto Boccioni 1.

RANITIDINA SALF 50 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE PER USO ENDOVENOSO – codice AIC

n. 041519012 – lotti in allegato;

della ditta SALF S.p.A. sita CENATE SOTTO (BG) Via MARCONI 2.

RANITIDINA HEXAL 50 mg/5 ml 10 fiale – codice AIC n. 035331089 – lotti in allegato;

della ditta SANDOZ S.p.A. sita in Origgio (VA), Largo Umberto Boccioni 1.

– BUSCOPAN ANTIACIDO 75 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI – codice AIC n. 039279017 lotti in allegato;

della ditta SANOFI SpA sita a Milano Viale L. Bodio 37/b.

– RANITIDINA TECNIGEN 150 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035503010

– lotto PA0060A SCAD. 01/2022 e lotto OF0626A SCAD. 05/2021;

– RANITIDINA TECNIGEN 300 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035503034

– lotto PA0061A SCAD. 01/2022 e lotto OF0625A SCAD. 05/2021;

della ditta TECNIGEN S.r.l. sita in Ciniselo Balsamo (Mi) Via Galileo Galilei 40.

– RANITIDINA ZENTIVA 150 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035335025 –

lotti in allegato;

– RANITIDINA ZENTIVA 300 mg 20 compresse rivestite con film – codice AIC n. 035335037 –

lotti in allegato;

della ditta ZENTIVA Srl. sita a Milano Viale L. Bodio 37/b.

Il Nucleo Carabinieri per la Tutela della Salute AIFA è stato incaricato a voler procedere con gli adempimenti necessari per la verifica del divieto di utilizzo.

Solfiti nelle Olive Farcite in Olio di girasole richiamate dai supermercati COOP.

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COOP ha diffuso l’avviso di richiamo di un lotto di Olive Farcite in Olio di girasole a proprio marchio per la presenza di solfiti non dichiarati in etichetta. Le olive interessate sono venduti in vasetti da 280 grammi con il numero di lotto LJ 197 con scadenza Luglio 2021. Il richiamo interessa vari punti vendita della rete Coop ad eccezione delle regioni Liguria, Piemonte e gran parte della Lombardia. I solfiti sono additivi che hanno una duplice funzione: sono conservanti perchè rallentano la moltiplicazione di talune specie di microrganismi e sono anche antiossidanti; la normativa vigente ne ammette l’utilizzo in determinati alimenti e a determinate dosi massime. Nelle olive farcite i solfiti vengono aggiunti per rallentare il processo di annerimento che ne abbassa inevitabilmente il valore commerciale.

Arnas Garibaldi: concorsi per 26 assunzioni

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L’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (Arnas) Garibaldi di Catania ha indetto due concorsi per 26 assunzioni a tempo indeterminato.

Posti a concorso:

  • n.11 Assistenti Amministrativi – Cat. C. Prevista la riserva di 3 posti in favore di volontari delle FF.AA;
  • n.15 Collaboratori Amministrativi Professionali – Cat. D. Prevista la riserva di 4 posti in favore di volontari delle FF.AA e di 1 posto al personale interno in servizio presso questa ARNAS.

Requisiti

Possono partecipare ai concorsi dell’Arnas Garibaldi Catania i candidati in possesso dei requisiti di seguito riassunti:

  • cittadinanza italiana o di uno Stato dell’Unione Europea;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato attivo e non essere stati dispensati dall’impiego presso una amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile
  • BANDO

Procter & Gamble richiama il “detergente liquido Ariel Color” venduto nelle filiali Lidl per rischio microbiologico.

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È stato avviato da Procter & Gamble il ritiro preventivo di un lotto di “detergente liquido Ariel Color” per rischio microbiologico. Il comunicato del blocco del lotto 92540303R0 nel formato da pacchi doppi con 65 carichi di lavaggio ciascuno, è stato diramato dalla stessa azienda per una possibile contaminazione microbiologica rilevata durante le analisi di autocontrollo. P & G. non ha rivelato la natura e il pericolo della contaminazione. Il detersivo liquido per lavaggio è stato venduto dal 16 settembre 2019 in Germania nelle filiali Lidl nel Baden-Württemberg, in Baviera, nel Brandeburgo e nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore. Procter & Gamble dichiara di aver già provveduto al ritiro del lotto presso i punti vendita, ma si consiglia comunque, per chiunque abbia acquistato il detersivo, di controllare il numero di lotto sulla confezione. Può essere restituito nelle filiali Lidl. Il prezzo di acquisto sarà rimborsato. Procter & Gamble risponde a ulteriori domande sulla hotline gratuita per i consumatori: 00800/92472255. Altri prodotti Ariel non sono interessati dal richiamo. Poiché il prodotto era in circolazione da pochi giorni, è probabile che sia ancora in commercio o che le confezioni acquistate non siano ancora state aperte. 

Amat: 100 posti di lavori per Conducenti di linea

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L’Amat di Palermo indirà un nuovo concorso. La selezione pubblica servirà a reclutare prevalentemente Conducenti di linea, per la copertura di ben 100 posti di lavoro a Palermo. 

Sii tratta di una iniziativa che creerà occupazione sul territorio in quanto sono 100 i posti di lavoro da coprire. Questo importante piano di recruiting rientra in un generale programma di rilancio che il Gruppo sta portando avanti. I nuovi assunti consentiranno anche di impiegare una parte delle Risorse Umane dell’azienda per potenziare la lotta all’evasione dei titoli di viaggio su autobus e tram, destinando svariate unità di personale alla verifica dei biglietti.

REQUISITI:

  • licenza media;
  • patente di guida di categoria D valida;
  • Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) per il trasporto persone in corso di validità;
  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’UE o di diritto di cittadinanza come regolato dal D.lgs. n. 40/2014 in attuazione della direttiva 2011 / 98 / UE, con buona conoscenza della lingua italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • assenza di condanne penali;
  • non essere stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni, enti locali o aziende pubbliche o private di trasporto o di servizi accessori alla mobilità.
  • CANDIDATURA

Controlli igienici presso edifici scolastici) Carabinieri NAS Milano: chiuso parzialmente un istituto primario per presenza di roditori

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ll NAS di Milano, nell’ambito di una serie di servizi finalizzati a verificare le condizioni igienico-sanitarie delle scuole, si è recato presso un istituto primario lombardo per effettuare un’ispezione igienico sanitaria.
Nel corso del controllo, i militari hanno constatato la presenza di un ratto morto nel cortile dell’edificio, e di molteplici escrementi di roditori, individuati all’interno di diverse aule, nei corridoi, sui davanzali, sul mobilio scolastico e nei servizi igienici femminili.
Il personale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Milano, intervenuto su segnalazione dei Carabinieri, considerato il rischio derivante dalla possibile diffusione di malattie tra i discenti, ha disposto la chiusura della parte del plesso scolastico interessato dalle contaminazioni e l’avvio immediato di una profonda attività di pulizia e derattizzazione sia all’interno che all’esterno dell’edificio.

Telefono e posta elettronica

Uffici

– URP
– Front Office – Numero unico di prenotazione
– Ufficio stampa

Governo italiano
Unione europea

Data center INPS: la previdenza italiana digitalizzata

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Dal Bonus Bebè alle prestazioni pensionistiche, dalla malattia alla disoccupazione, dalla cassa integrazione al Reddito di Cittadinanza, ogni anno l’INPS eroga servizi essenziali per la vita del nostro paese. Tutto questo è possibile grazie ai Data center, l’infrastruttura informatica necessaria alla gestione e all’elaborazione dei dati.

Attraverso i Data center l’Istituto eroga circa 440 servizi online a oltre 22 milioni di assicurati, 15 milioni di pensionati, quattro milioni di beneficiari di prestazioni sociali e assistenziali e cinque milioni di imprese.

L’INPS, la prima amministrazione pubblica a digitalizzare i propri processi, si conferma così al passo con l’evoluzione tecnologica. La Direzione centrale Organizzazione sistemi informativi si avvale dei Data center dotati delle più moderne tecnologie e in grado di garantire la protezione dei dati degli italiani.

Oltre 10mila metri quadrati dedicati agli strumenti informatici, 4mila server, 900mila tabelle su database di produzione, 3.500 applicazioni, 23,2 petabyte di spazio disco, 360 milioni di righe di codice software: sono questi i numeri dei Data center dell’INPS, vero e proprio cuore del sistema informatico del paese.

Roma/30enne accoltellato in strada per gelosia: è grave

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Un uomo di 30 anni è stato accoltellato al petto domenica mattina a Roma dopo una lite per gelosia. L’aggressore, 25 anni, è stato arrestato: la vittima infatti è riuscita a chiamare la polizia che è riuscita a rintracciare l’autore del gesto e lo hanno arrestato con l’accusa di tentato omicidio. Da una prima ricostruzione sembra che alla base del gesto ci fossero motivi di gelosia: l’aggressore sospettava una relazione tra la sua ex fidanzata e il 30enne ferito. 

Infrastrutture/ Laghezza (Confetra Liguria): “Ora basta, per le grandi opere esigiamo tempi certi”

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Operazione tempi certi. Per Alessandro Laghezza, Presidente di Confetra Liguria, esiste oggi una priorità assoluta per il sistema Paese, che diventa emergenza assoluta per la regione logisticamente più determinante, la Liguria. E questa priorità è rappresentata dalla certezza sui tempi di realizzazione delle grandi infrastrutture in grado di imprimere una svolta operativa in termini di efficienza a tutto il sistema logistico nazionale.Con un sistema autostradale ligure che ha conquistato e consolidato il primato di maglia nera per il tasso di incidentalità, superiore di quattro punti a quello medio del sistema Paese, è venuto il momento di uscire dal dibattito oggettivamente di bassissimo profilo fra il fare e il non fare e affermare con assoluta certezza che le opere vanno fatte e vanno fatte in tempi certi. Se è possibile nel caso di emergenze come quella del Ponte Morandi che è sfociata nella messa a punto di dieci opere per 125 milioni destinate in tre anni a cambiare la viabilità del porto di Genova, deve diventare possibile anche nell’ordinaria amministrazione.

“In quanto operatori del settore – sottolinea il Presidente di Confetra Liguria – ci troviamo quotidianamente costretti a confrontarci con una clientela che ci chiede risposte certe in termini di efficienza, costi e tempi del trasporto. È ora necessario che anche le Istituzioni diventino protagoniste di un’operazione serietà, ovvero che ci mettano la faccia”.

“Il caso del Ponte Morandi – prosegue Laghezza – ha dimostrato come la capacità di reazione alle emergenze, nonché quella di aver garantito alle controparti certezze sui tempi di realizzazione delle strade alternative, ma anche sui tempi di demolizione e ricostruzione del ponte, abbiano reso possibile un miracolo per il porto di Genova: la salvaguardia e la fiducia della sua clientela e quindi una ripresa dei traffici anche quando le difficoltà causate dalla tragedia del Morandi erano quotidianamente tangibili”.

Secondo il Presidente di Confetra Liguria è ora necessario che le Istituzioni accettino una sfida ancora più importante, con la stessa volontà del fare e con la stessa serietà in termini di impegni. “Basta promesse generiche – prosegue Laghezza – e specialmente basta incertezze”.

“Chiedo anche alle altre associazioni imprenditoriali del trasporto e della logistica – continua – un’alleanza per costringere le Istituzioni nazionali, regionali e locali a sedersi a un tavolo di confronto e a firmare non un generico patto per la Liguria, bensì un impegno preciso su date, scadenze, tempi di realizzazione delle opere”.

Secondo Confetra è necessario mettere nero su bianco un “pert” e un project management delle principali opere pubbliche. Dobbiamo sapere e avere garanzie sui tempi del Terzo Valico, sui tempi della prosecuzione in direzione Milano, sui tempi del Nodo di Genova, sui tempi della Bretella autostradale, sulla linea Pontremolese così come sul raddoppio ferroviario della linea con la Francia…L’elenco è lungo e comprende anche le opere portuali che, in un quadro di riferimento ad alto rischio anche giudiziario per i manager portuali che assumono decisioni, sono diventate in molti casi a rischio fattibilità. Cosa chiede Confetra Liguria? “Che un’Istituzione che in questi mesi si è dimostrata più proattiva e reattiva, come la Regione Liguria, convochi questo tavolo di confronto, entro e non oltre la fine di quest’anno e che da questo confronto scaturisca una tabella Excel. Nella prima colonna il nome dell’opera, quindi lo stato attuale dei lavori e del cantiere, la percentuale di realizzazione, i tempi per l’ultimazione dell’opera e la data presumibile di entrata in funzione”.

Per ulteriori informazioni Barbara Gazzale