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Eventi/ Cinquecentenario di Leonardo, Lectio Magistralis del prof. Flavio Caroli

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Molti sono gli eventi in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo ma mi fa particolarmente piacere segnalare la Lectio Magistralis del prof. Flavio Caroli che si terrà a Palazzo Reale martedì 4 giugno alle ore 18.00 presso la Sala Conferenze per l’interessante e innovativo punto di vista che ci offrirà su questo genio indiscusso.
Daniela Mainini

Ambiente/ Giornate ecologiche, gli eventi in Sicilia

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“In Sicilia escursione speleologica alle Grotte D’Acqua a Sant’Angelo Muxaro. In questo luogo ci sono importanti Necropoli e le visiteremo. Poi con gli speleologi, armati di caschetti dotati di illuminazione effettueremo un’escursione speleologica nell’area carsica del Vallone del Ponte conosciuta per le rinomate Grotte D’Acqua. In Sicilia saremo anche sulle tracce di Giovanni Verga a Trecastagni. Infatti andremo alla scoperta dei luoghi descritti da Giovanni Verga nel romanzo “Storia di una capinera”, il monte Ilice e l’antica masseria utilizzata come location del film di Franco Zeffirelli, oggi punto base per l’escursionismo del Parco dell’Etna. Percorreremo l’intera circonferenza del bordo del cratere e potremo ammirare il panorama suggestivo della campagna etnea che spazia da Taormina fino al golfo catanese.
L’escursione offre un insolito scorcio dell’Etna, dove i boschi di leccio e di castagno si alternano ai frutteti ed ai vigneti che le sapienti mani dei contadini hanno impiantato nel corso dei secoli. Non mancherà la Riserva di Vendicari a Tonnara, Torre Sveva e Salina.Visiteremo il cuore della riserva, attraversando la ex salina, l’arenile, il vecchio stabilimento per la lavorazione del tonno, l’ecomuseo, l’impianto per la lavorazione del Garum. Percorso adatto a tutti. Noto antica fu distrutta dal terribile terremoto del 1693 e noi la visiteremo durante le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche. Visiteremo i resti dell’antica città di Noto e scenderemo nella valle del Carosello, cava Iblea ricca d’acqua e un tempo famosa per la presenza di concerie rupestri. Da Petralia Sottana a Piano Battaglia, nel cuore delle Madonie, vedremo invece la coppia di Aquile Reali. Percorso ad anello molto semplice su un altopiano alla scoperta della vita dell’aquila reale fino ad una casetta da birdwatching posta sull’orlo del canyon di Fosso Canna in direzione della parete rocciosa dove nidifica una coppia”. Lo ha annunciato Violetta Francese, Coordinatrice delle Guide Ambientali Escursionistiche Aigae della Sicilia e Consigliere Nazionale dell’Aigae.
In Sicilia c’è la valle dell’Alcantara. Il 2 Giugno, omaggio ai Piccoli Borghi italiani e nello specifico della Sicilia. Saremo nel Parco Regionale dei Monti Sicani dove condurremo alla scoperta del borgo di Prizzi, il borgo più alto dei Monti Sicani.
“Bellissimo trekking nel Parco Fluviale dell’Alcantara – ha proseguito Francese – alla scoperta di un territorio unico, affascinante e molto suggestivo ricco di storia, natura incontaminata, cascate, piccole gole, case rurali e chiese antiche. Si andrà alla scoperta delle caratteristiche “Forre” conosciute localmente come “Gole” con pareti verticali a strapiombo per decine di metri. Qui risulta evidente come l’incessante scorrere delle acque e la conseguente erosione abbiano portato alla luce il cuore del corpo lavico. Paesaggio geologico assolutamente unico al mondo. Il 2 Giugno, omaggio ai Piccoli Borghi italiani e nello specifico della Sicilia. Saremo nel Parco Regionale dei Monti Sicani dove condurremo alla scoperta del borgo di Prizzi, il borgo più alto dei Monti Sicani. Vicoli stretti e ripide scalinate conducono nelle vie che furono di bizantini, arabi e normanni. Una giornata all’insegna della natura nella fantastica cornice del Parco dei Monti Sicani e alla scoperta della storia e delle tradizioni del piccolo borgo sicano e delle bellezze naturalistiche che lo circondano”.
La quarta edizione dopo ben tre grandi successi.
“Importanti i successi delle precedenti edizioni – ha concluso Galli – con ben 105 eventi nel 2016, circa 150 nel 2017 e anche nel 2018, con grande attenzione di stampa, radio, tv, web e social grazie ai quali le guide hanno portato all’attenzione del grande pubblico il loro ruolo e l’esistenza di questa figura professionale che ogni giorno racconta tutta l’Italia producendo ben 3.100.000 di accompagnamenti escursionistici l’anno”.
Violetta Francese– Coordinatrice delle Guide Aigae della Sicilia
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Aigae

CamminaNatura: PASSEGGIANDO SUI GESSI E NEI GESSI – 2.06.2019 – Sant’Angelo Muxaro – Escursione Speleologica – Vallone del Ponte conosciuta per le Grotte D’Acqua

PRIMO ITINERARIO: passeggiata lungo le vie del paese e visita alle principali necropoli presenti in prossimità del centro urbano. Si parte da quota 330 m sino quota 203 m per raggiungere nuovamente quota 330 m; pendenza max 100% (45°);

SECONDO ITINERARIO: escursione speleologica all’area carsica denominata Vallone del Ponte conosciuta per le rinomate Grotte D’Acqua (massimo 25 partecipanti)
Equipaggiamento: stivali in gomma o scarpe trekking (sconsigliate scarpe di ginnastica), pantaloni lunghi, felpa leggera con maniche lunghe, cappellino, borraccia, sono consigliati guanti da lavoro e un ricambio completo (l’organizzazione fornirà un casco con illuminazione).

CamminaNatura: LA RISERVA DI VENDICARI FRA SORIA NATURA E CULTURA – 02.05.2019 – Tonnara – Torre Sveva – Salina

Programma: visiteremo il cuore della riserva, attraversando la ex salina, l’arenile, il vecchio stabilimento per la lavorazione del tonno, l’ecomuseo, l’impianto per la lavorazione del Garum. Percorso adatto a tutti.
Ustica tra Terra e Mare – Sabato 1 Giugno
Programma: un’escursione naturalistica nella riserva terrestre dell’isola di Ustica, immersi in un panorama unico circondati dal mare, cammineremo in un boschetto scoprendo la storia geologica e le peculiarità botaniche di questa perla nera del tirreno.
Trekking nella Valle dell’Alcantara – Sabato 1 Giugno
Programma: Bellissimo trekking nel Parco Fluviale dell’Alcantara alla scoperta di un territorio unico, affascinante e molto suggestivo ricco di storia, natura incontaminata, cascate, piccole gole, case rurali e chiese antiche. Si va alla scoperta delle caratteristiche “Forre” conosciute localmente come “Gole” con pareti verticali a strapiombo per decine di metri. Qui risulta evidente come l’incessante scorrere delle acque e la conseguente erosione abbiano portato alla luce il cuore del corpo lavico. Paesaggio geologico assolutamente unico al mondo.
La Montagna Grande – Sabato 1 Giugno
Programma: il tema di questo itinerario è naturalistico forestale, si sviluppa per intero all’interno del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, tra pinete naturali di Pino Marittimo e leccete incontaminate. Itinerario ad anello che raggiunge la cima più alta dell’isola 836 m.
Il Borgo di Prizzi con le tradizioni – Domenica 2 Giugno
Programma: in occasione delle Giornata Nazionale dei Piccoli Borghi 2019 SikaniaTrek, SikanaMente_Prizzi e Legambiente-Circolo delle due Rocche vi condurranno alla scoperta del borgo di Prizzi, il borgo più alto dei Monti Sicani. Vicoli stretti e ripide scalinate conducono nelle vie che furono di bizantini, arabi e normanni. Una giornata all’insegna della natura nella fantastica cornice del Parco dei Monti Sicani e alla scoperta della storia e delle tradizioni del piccolo borgo sicano e delle bellezze naturalistiche che lo circondano.

Concorsi, un posto di ricercatore universitario a Bologna

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Nuove possibilità di lavoro per ricercatori universitari. E’ stata indetta una procedura di selezione per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato, settore concorsuale 11/A3 – Storia contemporanea, per il Dipartimento di storia culture civiltà – DiSCi, presso l’Università «ALMA MATER STUDIORUM» di Bologna. (Scad. 4 giugno 2019).
Il testo integrale del bando con allegato il fac-simile di domanda e con l’indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione alla predetta procedura selettiva è consultabile al sito web dell’Ateneo, oppure sul sito del Miur oppure sul sito web dell’Unione Europea.

Fisco/ Rimosso il blocco, aumenteranno Imu e Tasi

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Brutte notizie per i contribuenti italiani, soprattutto se proprietari di seconde case. Il 17 giugno c’è da fare i conti con una novità che si tradurrà presumibilmente in nuovi aumenti : la legge di Bilancio, infatti, ha rimosso lo stop ai rincari comunali, operativo dal 2016. Regioni e Comuni potranno aumentare le aliquote fino ai livelli massimi: il 3,3% per l’addizionale Irpef regionale, lo 0,8% per quella comunale (con l’eccezione di Roma dove è già allo 0,9%) e lo 10,6 per mille per Tasi e Imu.
Sul fronte pagamenti è possibile ignorare il primo richiamo per poi saldare il tutto il prossimo 16 dicembre.

Ma occhio ad alcune novità. Alcuni Comuni hanno accorpato l’Imu e la Tasi. In questo modo, con l’abolizione della Tasi è stata aumentata l’Imu che nel saldo finale non dovrebbe discostarsi dall’importo delle due imposte separate. In questo caso il proprietario può pagare in un primo momento l’Imu con l’aliquota del 2018 e passare al conguaglio con il saldo finale.
Ricordiamo che, l’Imu è l’Imposta municipale propria, la Tasi è il Tributo per i servizi indivisibili. L’Imu si versa per il possesso dell’immobile, mentre la Tasi è un tributo che va versato al Comune per garantire i servizi indivisibili quali l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade, la vigilanza urbana.

Lavoro/ Quota femminile nei licenziamenti collettivi, sentenza della Cassazione

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Con la sentenza n. 14454 del 24 maggio 2019, la Corte di Cassazione ha affermato che allorquando si procede a licenziamenti collettivi, la percentuale delle lavoratrici coinvolte non può essere superiore a quella delle donne impiegate nella mansione oggetto di riduzione di personale. Nel caso di specie, la cassazione prevede; nullità, inefficacia, illegittimità del licenziamento collettivo deducendo la violazione delle procedure previste dalla L. 223/91 art.5 comma 2 perché era stata licenziata una percentuale di manodopera femminile superiore a quella occupata, con riguardo alle mansioni prese in considerazione ai fini del licenziamento, oltre ad una violazione degli artt. 3 e 37 Cost. Nella fattispecie si sarebbe realizzata una discriminazione per ragioni di genere a vantaggio degli uomini ed una violazione del diritto comunitario, in particolare della direttiva 2000/43/CE,al contrario dell’interpretazione aziendale che riteneva il criterio di cui al comma 2 dell’art. 5 fosse solo uno dei diversi criteri di scelta utilizzabili dal datore di lavoro nella procedura di licenziamento collettivo e che la norma non avesse alcuna portata imperativa e fosse sprovvista di sanzione in caso di violazione.
La norma sanziona il mancato rispetto di una proporzione già esistente tra uomini e donne, proporzione che ha il fine di evitare che siano licenziate solo o prevalentemente donne nell’ambito di una procedura di licenziamento collettivo, la norma sui licenziamenti collettivi conferma l’assoluto principio di parità tra uomini e donne. Concludendo l’art 5 comma 2 pone un limite alla facoltà di scelta dei lavoratori da licenziare da parte dell’imprenditore, ma tale limite è conforme alla costituzione e al diritto comunitario.
In conclusione, il licenziamento in violazione dell’art.5 comma 2 l.223/91 è radicalmente nullo in quanto discriminatorio, di conseguenza, il recesso viene dichiarato illegittimo, con reintegra e risarcimento del danno ex art. 18 della legge n. 300/1970 (se trova applicazione tale disposizione), poiché la decisione datoriale configura un comportamento discriminatorio.
Alfredo Magnifico

Ambiente/ Giornate ecologiche, gli eventi in Puglia

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“In Puglia #PlasticFromSea, PER PROTEGGERE LE TARTARUGHE E IL NOSTRO MARE – Inoltre attraverso attività laboratoriale trasformeremo i rifiuti raccolti in opere artistiche. Facile escursione lungo le spiagge dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto adatta a tutti, grandi e piccoli, durante la quale scopriremo la biodiversità della riserva tramite i resti di organismi viventi trovati in spiaggia e contribuiremo alla pulizia del litorale raccogliendo i rifiuti in plastica. Al termine dell’escursione un laboratorio manuale di costruzione e rielaborazione in chiave artistica dei rifiuti raccolti. Sempre in Puglia vedremo I CUTINI DELLA FORESTA UMBRA. Attraversando una valle sulle cui pareti abbondano felci e muschi si giungerà al cutino d’Otri, raccolta naturale di acqua ricoperta da un tappeto verde di Lemna minor ed in cui si riproduce la rana agile, il tritone crestato ed il tritone italico. Percorso in leggera pendenza. Il Programma può subire variazioni dipendenti dal meteo o da altri fattori. A San Marco in Lamis, invece saliremo per il canale della Fajarama ombreggiato da una bella faggeta fino ad un punto panoramico; camminando, poi, nel bosco della Difesa di San Matteo torneremo al punto di partenza”. Lo ha annunciato Giuseppe Flore, Coordinatore delle Guide Ambientali Escursionistiche Aigae della Puglia e Consigliere Nazionale.
In tutta Italia 150 eventi.
“Ben 150 escursioni ed eventi in tutta Italia. Come nel 2018 anche nel 2019 le Giornate si svolgeranno nell’ambito della Primavera della Mobilità Dolce, in collaborazione con Legambiente, A.Mo.Do, l’Alleanza per la Mobilità Dolce che raggruppa in Italia le più importanti associazioni e i più importanti organismi ed Enti che sono parte attiva del Turismo Ambientale. Le Giornate che inizieranno il 24 Maggio in occasione della Giornata Europea dei Parchi – ha affermato Davide Galli, Presidente Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE – e che si concluderanno il 2 Giugno nel giorno della Festa della Repubblica, ma anche Giornata Nazionale dei Piccoli Borghi organizzata da Legambiente, faranno parte del programme di iniziative della Primavera della Mobilità Dolce, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dei Beni Culturali, dell’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, dell’Associazione Trasporti, della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, della Via Francigena European Association”.
Puglia

CamminaNatura: #PlasticFromSea, PER PROTEGGERE LE TARTARUGHE E IL NOSTRO MARE – 01.06.2019 – Serranova (BR)

Programma: una facile escursione lungo le spiagge dell’Area Marina Protetta di Torre Guaceto adatta a tutti, grandi e piccoli, durante la quale scopriremo la biodiversità della riserva tramite i resti di organismi viventi trovati in spiaggia e contribuiremo alla pulizia del litorale raccogliendo i rifiuti in plastica. Al termine dell’escursione un laboratorio manuale di costruzione e rielaborazione in chiave artistica dei rifiuti raccolti.
Sabato 1 Giugno – Tra cielo e mare
Programma: il percorso, lungo antiche mulattiere, consente di godere di un panorama mozzafiato, caratterizzato dalla piana olivetata che degrada verso il mare. Sul “monte” Pizzuto e sulla cresta del “monte Gianecchia”, un’altura che si eleva sulle propaggini delle Murge, a circa 380 metri s.l.m., dove dei ritrovamenti attestano una lunga e continua frequentazione dell’area dal Neolitico all’età romana.
Il Monte Cornacchia – Sabato 1 Giugno
Programma: Procedere Incerto è un approccio globale al cammino. Molto più di un’escursione. Non lo puoi raccontare. Bisogna viverlo. In questa giornata cammineremo e ci ascolteremo tra boschi e crinali della cima più alta di Puglia, il Monte Cornacchia. Un vero balcone naturale dal quale si ammirano il Tavoliere delle Puglie, il Mare Adriatico, il Gargano e, dalla parte opposta, la Majella, il Gran Sasso ed i Monti del Matese.
Giuseppe Flore – Coordinatore delle Guide Aigae della Puglia
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Aigae

Al Talent Garden Poste Italiane nella capitale va in scena “Artworks#3”

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Charlie Davoli, Was there ever before, 2018, 7/VII, 60 x 60 cm

 Si apre ancora una volta il sipario nella Capitale, presso il Talent Garden Poste Italiane di Piazza Mazzini, per il percorso espositivo «Talent Garden Artworks#3», giunto quest’anno alla sua terza edizione, con in esposizione 31 opere fotografiche narrantI di paesaggi desertI e portatrici di un messaggio in codice che diventano protagoniste di storie immaginative vicine all’irrealtà del mondo.

La prima edizione si è svolta nel 2017, con la collaborazione della Galleria d’Arte Wunderkammern, e la seconda, nel 2018, ha invece avuto un’unica protagonista: l’artista Delphine Valli. Da questo percorso, il progetto giunge ora alla sua terza edizione, curata da Maria Vittoria Pinotti.

Dal 1° giugno al 31 luglio 2019, ecco allora in esposizione presso il Talent Garden(www.talentgarden.org) 31 incredibili opere fotografiche di Luca Abbadati (Brescia, 1981) e Charlie Davoli (Singapore, 1976) in un percorso espositivo intitolato«Errare» ideato dalla storica dell’arte Maria Vittoria Pinotti che attraverso la sua MdmArt (www.mdmart.it) è curatrice di questa fantastica mostra realizzata in collaborazione con Arsity (www.arsity.com), startup innovativa del settore cultura, con la partecipazione degli “angeli del business” di BAngel (www.bangel.it), specializzati in analisi di mercato, business strategy e networking, come main sponsor.

«“Errare” ha un’ambivalenza semantica, indica chi vaga senza una meta, ma è anche allusivo all’inganno o semplicemente all’atto dello sbagliare, ed entrambi i fotografi ne fanno uso nelle rispettive declinazioni di ricerca, all’insegna di una fotografia errante che cattura luoghi e paesaggi architettonici per Abbadati, fatta di errori e paradossi visivi per Davoli» spiega Maria Vittoria Pinotti, autrice anche dei testi critici che accompagnano la mostra.

La produzione fotografica di Luca Abbadati è alla continua ricerca di un equilibrio compositivo dettato dalla forma e dal colore. «Abbadati ritrae un paesaggio privo di riferimenti precisi e assoluti, che ha come soggetto preponderante l’elemento architettonico. I suoi scatti sono descrittivi, oggettivi, volutamente impersonali in cui sono assenti soggetti umani» commenta la critica.

Charlie Davoli vive invece la fotografia come un gioco tra l’artificio e la natura, tra l’io psicologico e l’io tecnologico. «In questo rapporto dialettico, in cui sono create strutture, ambienti e situazioni sganciate dalle antiche leggi fisiche ci restituisce un messaggio fotografico che affonda le sue radici nel fascino del profondo e del misterioso» aggiunge Maria Vittoria Pinotti

L’allestimento site-specific, composto di 31 opere, è pensato appositamente per gli spazi di coworking del campus ed ha l’intento di creare un ambiente di lavoro ricco di stimoli immaginativi e fonte d’ispirazione, rivitalizzando l’immaginazione di tutti coloro che vi lavorano. (AJ-Com.Net).

Cassazione/ illegale vendere prodotti derivati dalla coltivazione della cannabis

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FOTO DI REPERTORIO (Foto LaPresse/ Claudio Furlan)

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con una sentenza hanno stabilito che vendere prodotti derivati dalla coltivazione della cannabis», come l’olio, le foglie, le inflorescenze e la resina, è illegale. Per i supremi giudici, la cessione, a qualunque titolo, è contraria alla legge. Nella sentenza viene sottolineato però che la vendita dei derivati è un reato «salvo che tali prodotti siano privi di efficacia drogante». La valutazione dovrà essere fatta caso per caso dai giudici di merito, che dovranno stabilire se disporre o meno il sequestro delle sostanze.


La decisione arriva dalle sezioni unite penali della Suprema corte e comporta lo stop alla vendita dei sottoprodotti della canapa. La decisione nasce dal ricorso presentato da un pm di Ancona che si opponeva alla revoca del sequestro dei prodotti di un negozio.

Dopo la sentenza, sono arrivate le reazioni del mondo politico. Esprime soddisfazione per la decisione della Cassazione il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: «Siamo contro qualsiasi tipo di droga, senza se e senza ma, e a favore del divertimento sano».


Concorde anche il ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana, che legge il verdetto come una «conferma delle preoccupazioni che abbiamo sempre manifestato in relazione alla vendita di questo tipo di prodotti e la bontà delle posizioni espresse e delle scelte da noi adottate fino ad oggi».


Annagrazia Calabria di FI: «Non si possono tollerare zone d’ombra che in qualche modo legittimino la subcultura dello sballo».

E favorevole alla chiusura delle attività anche la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni: «Fratelli d’Italia chiede al Governo di dare seguito a questa sentenza e chiudere immediatamente i cannabis shop».

Invece i Radicali italiani osservano che “la legge 242/2016 che consente la coltivazione di canapa industriale, con il limite di thc allo 0,2%, non vieta espressamente la vendita di infiorescenze” e “in uno Stato di diritto, ciò che non è espressamente vietato dalla legge è lecito”.

Benvenuto Pergò. Il Pergolone, un vitigno antico per un vino attuale

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Nei giorni precedenti alla 27esima edizione di Cantine Aperte la Cantina Dora Sarchese di Ortona in occasione del convegno “Il Pergolone, un vitigno antico per un vino attuale”, ha presentato un nuovo vino destinato ad aprire un forte dibattitto nel panorama vitivinicolo abruzzese: il Pergò.


Un nuovo progetto enologico fortemente voluto dal proprietario dell’azienda Nicola D’Auria che con il supporto tecnico dell’enologo Leonardo Seghetti ha dato vita a questo innovativo vino liquoroso ottenuto da uve di pergolone, un vitigno che in passato ha rivestito un un ruolo fondamentale nella crescita sociale ed economica del territorio chietino ed in particolare di quello ortonese.
I vigneti a tendone caratteristici di tutta la provincia di chieti con le uve di pergolone dai grandi grappoli con acini dalla buccia tenerissima e la polpa particolarmente croccante, hanno fatto la fortuna di intere generazioni ortonesi fino agli anni ’70 grazie alla grande ecletticità di questo vitigno ancora oggi considerato come una delle migliori uve da tavola al mondo, perfetto per la preparazione di marmellate quali la cosidetta “scrucchiata” e soprattutto come base per vino cotto o mosto cotto che ingredienti fondamentali per la preparazione di dolci tipici ortonesi quali ad esempio “le nevole”.


Infine la vinificazione, per decenni il pergolone è stato vinificato in bianco per vini leggeri e addirittura a fine anni 70 un vino frizzante a base pergolone di una nota azienda modenese era sponsor di Gilles Villenueve e della Ferrari nel campionato mondiale di Formuala 1. Negli anni 80 però questo vitigno visse una fase enorme diminuzione delle produzioni perché gli imprenditori agricoli ortonesi e chietini iniziarono a preferire vitigni bianchi dalle rese molto superiori quali trebbiano e pecorino che erano maggiormente richiesti dalle cantine sociali nelle quali conferivano.


Dopo quasi 40 anni è la cantina Dora Sarchese a cercare il rilancio di questo nobile vitigno con il nuovo Pergò: un vino liquoroso di 22% di gradazione alcolica, dal colore giallo dorato avvolgente, molto intenso con un importante bouquet di fiori bianchi, frutta gialla abbastanza matura e delle note erbacee ed eteree, dotato di un’ottima morbidezza e di grande equilibrio nonostante la giovinezza che ne fa intuire un orizzonte evolutivo con una sempre maggiore armonia ed eleganza.

Sull’etichetta una rappresentazione stilizzata della vigna “a pergola” classica della coltivazione del pergolone, è dorata e brillante come il vino nella bottiglia di cui ne vuole rappresentare anche la semplicità e la modernità con dei tratti essenziali ma allo stesso contemporanei.

Nicola D’Auria:”il progetto del Pergò parte della nostra cantina ma non vuole avere una connotazione esclusivamente commerciale – che comunque ci auguriamo – quanto invece di stimolo verso il nostro territorio affiché torni a rivendicare con orgoglio il proprio passato nel quale il Pergolone è stato assoluto protagonista.” che continua entusiasta: ”Guardiamo al futuro, con questo vino infatti sogniamo una DOC della zona ortonese che nasca per disciplinare, tutelare e promuovere questo nuovo prodotto che speriamo sia accolto positivamente dagli altri produttori del nostro territorio in particolare da realtà importanti quali Cantina Tollo e Codice Citra che hanno ancora molti soci dediti alla coltivazione di questo vitigno. Ringrazio quindi i Presidenti Di Campli e Verna per la partecipazione alla presentazione del nuovo vino e per le belle parole di elogio dell’iniziativa della nostra cantina”.

Comune di Verona: bando per selezione di 49 Agenti di Polizia Locale

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Comune di Verona: in scadenza il concorso pubblico finalizzato alla copertura di 49 posti di lavoro da destinare alla figura di Agente di Polizia Locale. Dei 49 posti a concorso, 11 posti sono riservati ai militari di truppa delle Forze Armate per le categorie riportate sul bando. Le assunzioni sono a tempo indeterminato e pieno, in categoria C. La scadenza del bando è fissata al 5 giugno 2019.
Requisiti
Ai candidati al concorso si richiedono i seguenti requisiti generici;
cittadinanza italiana o cittadinanza di uno Stato membro dell’UE o altra cittadinanza secondo quanto riferito dalla Legge;
età non inferiore a 18 anni e non superiore a 32 anni compiuti alla data della scadenza del bando;
idoneità psico-fisica alle mansioni da ricoprire, anche con riferimento ai requisiti per il porto d’armi;
non aver riportato condanne penali che impediscano l’assunzione ai pubblici impieghi;
non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo, né destituiti, né dispensati da un impiego presso pubblica amministrazione.

Inoltre, per il ruolo di agente di polizia, si richiedono i seguenti requisiti specifici:
diploma di scuola superiore di secondo grado;
requisiti necessari per il conferimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza: godimento dei diritti civili e politici; non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo; non essere stati sottoposti a misura di prevenzione; non essere stati espulsi dalle Forze Armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituiti dai pubblici uffici;
disponibilità al porto e all’uso dell’arma e all’acquisizione, se non ancora posseduta, della patente di guida di categoria B e della patente di categoria idonea alla conduzione di motocicli di potenza fino a 25 KW.

BANDO